Per tutti i veri wine lovers di Milano e dintorni, il 25 e 26 gennaio sono le due date da segnare assolutamente in agenda. Il perché è presto spiegato. Per non mancare all’appuntamento con Enozioni. Una kermesse organizzata e promossa dall’Associazione Italiana Sommelier della Lombardia, che ritorna per la sua terza edizione nel capoluogo lombardo, al The Westin Palace Hotel in Piazza della Repubblica 20.
La risposta dell’Ais ai desideri dei wine lovers
Enozioni è una rassegna enoica dedicata alle eccellenze vinicole nazionali e non solo. Un vero appuntamento con il grande vino, che in questo 2020 rafforza il suo ruolo di riferimento nel calendario milanese e nazionale. Sin dal suo esordio, la kermesse ha puntato sull’alto profilo emozionale, intercettando i desideri di tutti gli appassionati di questo mondo. Durante la tre giorni, infatti, è offerta la possibilità di accedere a momenti culturali e di tasting esclusivi grazie ai numerosi seminari e ai banchi degustazione organizzati.

Enozioni 2020: degustazioni guidate già sold out
Milano e la Lombardia sono diventati due piazze strategiche nel mondo del vino. Proprio per questo Ais Lombardia ha assunto in questi ultimi anni il ruolo di ricettore delle tendenze, grazie ad una marcata presenza sul territorio e confermandosi sempre più punto di riferimento tanto per le aziende quanto per i consumatori. Una testimonianza di questo arriva proprio dai numeri crescenti di Enozioni, che punta in questa edizione – dove le degustazione guidate sono già sold out – a migliorare i risultati delle oltre 1.000 presenze registrate lo scorso anno.
Un viaggio tra le eccellenze del vino

Il vino, in tutte le sue variegate e piacevoli sfumature, sarà ancora una volta l’indiscusso protagonista dell’appuntamento all’ombra della Madonnina. Un viaggio dove le voci di stimati degustatori ed esperti del settore guideranno i partecipanti all’evento alla scoperta di denominazioni note a livello nazionale e internazionale. Una vera e propria esperienza che oltrepasserà i tecnicismi per lasciare spazio al racconto, alla storia che accomuna tutte le etichette degustate.
Il taglio del nastro: la cena di gala di Enozioni
Il fil rouge del racconto ritorna sin dalla serata inaugurale di Enozioni, la cena di gala di venerdì 24 gennaio che sarà aperta dalla madrina storica di questa iniziativa: la conduttrice tv, nonché grande appassionata di vini, Tessa Gelisio. Tanti gli ospiti ad animare questa serata, che si concluderà con l’assegnazione dello storico premio Enozioni a Milano per la comunicazione del vino a tre protagonisti, selezionati da Ais Lombardia, che quest’anno hanno in comune la capacità di ascoltare e raccontare storie, di vino appunto, fatte non solo di note tecniche, ma anche di emozioni.
Calice nel Paese delle meraviglie: le degustazioni al banco del 25 gennaio
La kermesse entrerà nel vivo sabato 25 gennaio, con la consueta degustazione a banco che quest’anno è stata battezzata Calice nel Paese delle meraviglie. Ispirata alla favola di Lewis Carrol, il walk around tasting permetterà di stupire i presenti grazie alle innumerevoli sfaccettature del Belpaese e ai produttori che, lungo tutto lo Stivale, fanno della propria terra vanto ed elezione. Ad affiancare questo momento, si alterneranno ben sei approfondimenti che spazieranno dalle eccellenze internazionali sino a quelle italiane. Il culmine della giornata verrà raggiunto con l’appuntamento serale: quattro voci di primo piano del mondo della critica e della sommellerie italiana, Nicola Bonera, Samuel Cogliati, Armando Castagno e Luisito Perazzo, avranno il compito di formarne una sola in grado di guidare i presenti in un viaggio ricco di storie, aneddoti e vini indimenticabili.

Enozioni incontra Vignaioli e Territori: il vis à vin del 26 gennaio

Domenica 26 gennaio, a partire dalle 14.30, Enozioni apre le porte alle etichette di Vi.Te., associazione che riunisce tutti i produttori che hanno fatto del rapporto con la terra, del rispetto dell’ambiente e della custodia del territorio l’humus per dare vita a un vino che definire artigianale è riduttivo. Il banco di degustazione, nella modalità “vis à vin”, vedrà la presenza di nomi di riferimento della viticoltura italiana, ma ciò che conta è l’assoluta coralità, perché il messaggio sia univoco, chiaro e di forte identità: il vignaiolo è un tutt’uno con l’ambiente che lo circonda e ne è parte integrante. Hosam Eldin Abou Eleyoun, presidente di Ais Lombardia, commenta così l’intervento dell’Associazione alla terza edizione della rassegna: “È una grande occasione per ritrovare amici produttori che, con la loro presenza, confermano la bontà di questo evento, dando la possibilità sia ai nostri associati sia agli appassionati di degustare vini naturali di altissima qualità. Un appuntamento importante nel panorama produttivo italiano e internazionale”. Nel corso della seconda giornata, poi, s’intrecceranno cinque momenti di approfondimento, che avranno come protagoniste le zone della Borgogna con lo Chablis, la Champagne, il Jura, le Langhe e i diversi cru di Barolo, sino all’eleganza di Bordeaux.
Per maggiori informazioni e dettagli, il programma completo di Enozioni 2020 è disponibile sul sito di Ais Lombardia.