Un tappo a vite intelligente. Capace di offrire ai consumatori, grazie alla potenza di un semplice smartphone, contenuti digitali esclusivi. Schiudendo così nuovi orizzonti: non soltanto a livello esperienziale in chi degusta, ma anche nel servizio e nella condivisione dei valori di un vino per chi lo produce o lo distribuisce. La novità è firmata da Guala Closures: si tratta delle innovative chiusure con tecnologia Nfc. Una soluzione ideata dalla multinazionale leader a livello internazionale nel comparto (4.700 dipendenti, 29 stabilimenti produttivi e 5 continenti serviti, oltre 15 miliardi di chiusure vendute ogni anno per un fatturato 2018 pari a 543 milioni di euro), che oggi è stata scelta da Walter Massa, uno dei più acclamati vignaioli piemontesi del momento, per i suoi bianchi da sogno.
Il tappo a vite intelligente per Derthona e i suoi cru
Direttamente dai Colli Tortonesi, vocata zona del Piemonte, sono pronte ad andare alla conquista dell’Europa e del mondo le prime bottiglie firmate Vigneti Massa con chiusure connesse dotate di tecnologia Nfc Něstgate Tm. Lo storico paladino del Timorasso ha scelto di dotare di questa tecnologia i propri vini dell’annata 2018: a partire dal collaudato Derthona, dal 2010 disponibile sul mercato anche col tappo a vite, e per la prima volta i più prestigiosi cru Derthona Costa del Vento, Derthona Montecitorio e Derthona Sterpi.
Tecnologia Nfc e interazione con i clienti

La scelta di Vigneti Massa è tutt’altro che casuale o frutto di una moda. Attraverso la soluzione adottata, infatti, la realtà vitivinicola piemontese sarà in grado di garantire un’ampia interazione online con i propri clienti. A seguito della collaborazione tra Guala Closures e Compellio, azienda di software con sede in Lussemburgo, chi sceglie le etichette firmate da Walter Massa può, difatti, non soltanto creare la propria cantina virtuale – che viene ospitata sulla piattaforma online Compellio –, ma anche ricevere informazioni su aree di coltivazione, vigne e vitigno, nonché le note di degustazione e le recensioni degli esperti.
La garanzia della tecnologia Nfc
L’innovativa forma di chiusura va, nondimeno, oltre la semplice interazione con il vino su caratteristiche e peculiarità dell’etichetta. Offre, infatti, molto di più al consumatore: prima fa tutte, l’opportunità di verificare la certificazione di autenticità del prodotto grazie alla tecnologia blockchain, che garantisce l’identificazione univoca della singola bottiglia, attraverso un codice dedicato per ciascuna. Questo elemento consente a Vigneti Massa di proteggere i dati sensibili e di monitorarli in tempo reale, fornendo così un supporto efficace per la tracciabilità lungo l’intera filiera.
La rivoluzione arriva in Europa

Le chiusure connesse dotate di tecnologia Nfc Něstgate Tm rappresentano una novità per l’Europa, ma non a livello internazionale. Piero Cavigliasso, group innovation technology director Guala Closures, spiega il perché: “Si tratta di una rivoluzione nel settore vinicolo europeo, che in Usa abbiamo già applicato ad altri mercati, come quello degli spirits. Siamo molto lieti di poter fare questo lancio in Europa iniziando dal mercato italiano insieme a uno straordinario professionista come Walter Massa, che ha dimostrato di essere ancora una volta all’avanguardia, avendo colto le potenzialità di questo prodotto”. Il paladino del Timorasso arriva primo a livello continentale nell’adozione del tappo a vite dotato di sistema Nfc integrato, ma è stato preceduto oltreoceano dal marchio vinicolo californiano Böen, parte della Copper Cane Wines & Provisions di Joseph Wagner.
I motivi di una scelta: parla Walter Massa
È lo stesso Walter Massa ad approfondire i motivi dietro alla nuova collaborazione: “Oggi coltivare la vigna è un privilegio, come grande è il privilegio di bere il vino. Avrei piacere che l’attenzione e il rispetto che utilizzo, come tanti miei colleghi, per la gestione del vigneto – applicando il minor impatto ambientale possibile e le cure in cantina durante il processo di vinificazione, affinamento e imbottigliamento – vengano esaltate nel bicchiere nella maniera più pulita, ossia senza inquinamenti naturali e di lavorazione. L’olfatto non deve essere assolutamente affetto da odori anomali e la salubrità del vino non deve subire alterazioni. La chiusura in alluminio, completamente inerte, garantisce la perfetta protezione e conservazione anche nel tempo”. E quando si parla di salubrità e garanzie, non meno importante è l’aspetto legato all’autenticità che accompagna la scelta di un prodotto. Massa così conclude: “Un fenomeno di cui si parla molto poco è la contraffazione dei grandi vini, che per l’immaginario collettivo, per ora, sono solo i rossi. Da alcuni anni anche in Italia, i tempi sono maturi per avere grandi bianchi longevi in tutte le regioni, che definiscono la loro complessità con l’evoluzione, se protetti da una chiusura idonea. Oltre a fornire un’esperienza inedita per il consumatore, il sistema Nfc garantisce la lotta alla contraffazione e al mercato nero di queste perle della natura, assicurandone in contemporanea l’autenticità e la tracciabilità”.
Tecnologia Nfc e vino: una straordinaria opportunità di marketing
Le bottiglie con tappo Nfc hanno già esordito ad alcune presentazioni effettuate in Italia, Svizzera, Austria, Francia, Gran Bretagna, Scandinavia, Usa, Russia, Giappone, Corea e Singapore, ma andranno in vendita soltanto a partire dal prossimo aprile. Per i vantaggi che offre al consumatore e le ottime opportunità di marketing che mette a disposizione dei produttori di vino, la chiusura connessa per il vino e-Wak nel 2019 è stata insignita di diversi riconoscimenti, tra cui spiccano l’Alufoil Trophy, il Simei Innovation Challenge e il WorldStar Award.