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Made in Italy: Italia gastronomica sugli scudi al Premio Eccellenti Pittori – Brazzale

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“Made in Italy”: questa volta non parliamo di Doc o Docg, e nemmeno di una qualche produzione di nicchia che meriterebbe le luci della ribalta, ma del miglior quadro italiano del 2019. Si caratterizza, infatti, per un titolo simbolico ed evocativo la tela che si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento assegnato dalla giuria del Premio Eccellenti Pittori – Brazzale. Il concorso, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, ha visto una preferenza netta per l’opera del pittore parmigiano Enrico Robusti, artista di matrice espressionista che ha attirato l’attenzione di leggendari critici d’arte e i cui grandi quadri sono presenti in numerose collezioni europee.

“Made in Italy”: la positività dell’Italia gastronomica su tela

Il “Made in Italy” (olio su tela, 200x200 cm, 2019) firmato da Enrico Robusti (classe 1957) mette in scena un'Italia gastronomica, femminile e solare, animata da un vento foriero di novità positive, aperta al futuro ma non immemore del nostro migliore passato
Enrico Robusti

Il “Made in Italy” (olio su tela, 200×200 cm, 2019) firmato da Enrico Robusti (classe 1957) mette in scena un’Italia gastronomica, femminile e solare, animata da un vento foriero di novità positive, aperta al futuro ma non immemore del nostro migliore passato (è citata la Città Ideale di Urbino e aleggia il tema dell’Annunciazione). Tutto questo in assoluta controtendenza rispetto a un’arte contemporanea massicciamente orientata a rappresentare, del presente, gli aspetti relativi al declino, alla sterilità, alla fatiscenza.

Le motivazioni dietro la scelta

La giuria del Premio Eccellenti Pittori – Brazzale non ha avuto dubbi sul valore del dipinto giudicandolo il miglior quadro italiano dell’anno. L’ideatore del Premio, Camillo Langone, evidenzia le motivazioni che sottendono la scelta: “Robusti è un pittore coraggioso e indipendente, fiorito lontano, dal punto di vista geografico ma soprattutto culturale, dai centri dell’arte per addetti ai lavori, spesso concettuale e quasi sempre afasica. Invece Made in Italy parla a voce alta, esprimendo un ottimismo incredibile e ammirevole. Robusti ha dipinto l’Italia che tutti vorremmo e che forse potrebbe perfino essere, se riuscissimo a liberarci dalla negatività che ci opprime in tutti gli ambiti”.

Eccellenti Pittori – Brazzale: vera unicità Made in Italy

Fra i grandi premi italiani d’arte, Eccellenti Pittori – Brazzale è l’unico dedicato esclusivamente alla pittura. Il solo la cui giuria non sia formata da addetti ai lavori, bensì da illustri amanti del bello. L’unico concentrato sulla necessità di dare visibilità all’eccellente pittura italiana degli ultimi 12 mesi. Senza discriminazioni di età, stile, curriculum, senza esigere quote di iscrizione o disponibilità delle opere, e tutto ciò per avere un panorama il più completo della migliore produzione pittorica odierna. Ideato da Camillo Langone, curatore del sito e del progetto Eccellenti Pittori, con il sostegno del Gruppo caseario Brazzale, storica azienda casearia fondata nel 1784, con forte sensibilità green e una grande passione per l’arte e il bello, Eccellenti Pittori – Brazzale è un vero “diario della pittura italiana vivente”.

I giurati 2019

La giuria della sesta edizione del Premio Eccellenti Pittori – Brazzale si è composta di illustri imprenditori, nove esponenti dell’industria e dell’impresa italiana d’eccellenza, attivi in Italia e all’estero nei più diversi settori, dall’alimentare all’abbigliamento, all’acciaio. Oltre ai fondatori, Camillo Langone e Roberto Brazzale, sono stati coinvolti: Maurizio Amenduni Gresele (Acciaierie Valbruna), Luciano Barbetta (Barbetta), Corrado Beldì (Laterlite), Mario Carraro (Carraro), Roberta Casagrande (Casagrande), Silvano Merlatti (Fila Sport Australia), Savino Muraglia (Frantoio Muraglia), Fabio Spinosa Pingue (Pingue Group) e Andrea Tovo (Mut Meccanica Tovo). Numerosi anche gli esponenti della cultura italiana che hanno partecipato nelle giurie del Premio (Franco Maria Ricci, Edoardo Camurri, Giuseppe Culicchia, Nicola Porro ed Edoardo Nesi) e grande è stato il riscontro del pubblico per la mostra allestita al Museo delle Carceri di Asiago, la scorsa estate, per la quinta Edizione del premio, che ha visto in esposizione i quadri di Giovanni Gasparro, Nicola Verlato, Mauro Reggio, Tommaso Ottieri, Rocco Normanno, Ester Grossi, Nicolas Samorì e del vincitore 2019 Enrico Robusti.

Presente nel mondo del latte già dal 1784, la Brazzale è la più antica azienda familiare italiana del settore lattiero caseario
Presente nel mondo del latte già dal 1784, la Brazzale è la più antica azienda familiare italiana del settore lattiero caseario

Mecenate del bello: chi è il Gruppo Brazzale?

Presente nel mondo del latte già dal 1784, la Brazzale è la più antica azienda familiare italiana del settore lattiero caseario: originaria dell’Altopiano di Asiago, è in attività da ben otto generazioni. Oggi il Gruppo vanta sei stabilimenti produttivi sparsi in tutto il mondo, in Italia, Repubblica Ceca, Brasile e Cina, e impiega complessivamente oltre 700 dipendenti, per un fatturato che, nel 2018, è stato pari a circa 180 milioni di euro, di cui oltre un terzo esportato dall’Italia nel mondo. Opera sul mercato con i marchi Burro delle Alpi, Burro Fratelli Brazzale, Zogi, Verena, Alpilatte, Brazzale, Silvipastoril e Gran Moravia. A Zanè (Vi), dal 1898, il Gruppo ha la sede principale e il burrificio Burro delle Alpi. A seguito della fusione con la famiglia Zaupa, a Monte di Malo (Vi) realizza provoloni, Provolone Valpadana Dop, paste filate e pressate, Asiago Dop. Dal 2003, poi, a Litovel, in Moravia (Repubblica Ceca), la Brazzale produce il formaggio Gran Moravia, stagionato in Italia. Con tutti i prodotti del caseificio ceco che vengono realizzati con il latte della Filiera Ecosostenibile Brazzale, che nel 2011 ha ottenuto la certificazione di tracciabilità secondo le norme Uni En Iso 22005:2008. Sempre in Repubblica Ceca, Brazzale ha realizzato la catena di negozi propri con insegna La Formaggeria Gran Moravia, che oggi conta 20 punti vendita, più di 120 commessi, per oltre 1,5 milioni di clienti l’anno, con il 70% del venduto importato dall’Italia. Nel 2012 ha creato a Shanghai una propria unità commerciale e, nel novembre dell’anno successivo, ha aperto un punto vendita sempre a marchio La Formaggeria Gran Moravia. Nel 2014, a Pechino, Brazzale ha sviluppato un caseificio di formaggi freschi per il mercato locale.

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