Buone novelle dall’Oltrepò Pavese: un altro fondamentale tassello ha trovato la sua collocazione nel piano per il grande ritorno dello storico marchio La Versa. La celebre cantina, il cui nome fu reso immortale dall’opera del duca Antonio Giuseppe Denari, suo presidente a cavallo tra gli anni ’70 e ’90, ha infatti compiuto un nuovo e decisivo passo nel percorso di rilancio intrapreso nel 2017. Siglato, infatti, un accordo con il gruppo Francoli, tra le aziende leader della distillazione e nella commercializzazione di prodotti vinicoli in Italia, cui sarà demandata la distribuzione in esclusiva nel canale Horeca, su tutto il territorio nazionale, dei prodotti firmati dalla realtà di Santa Maria della Versa.
Le tappe della rinascita

La storia del ritorno ai fasti di un tempo del marchio La Versa ha inizio nel febbraio 2017. A seguito di numerose e complicate vicissitudini societarie, la cantina che diede i natali al Brut Testarossa, spumante che all’apice della sua fama fu capace di rivaleggiare con le migliori bollicine da tutto il mondo, è acquisita all’asta da una cordata composta da Terre d’Oltrepò, cooperativa con sede a Broni, e Cavit, leader nella produzione di vini in Trentino. Forte di un’identità storica solida e di una filosofia produttiva legata a doppio filo al territorio, La Versa riprende così, un passo alla volta, il cammino bruscamente interrotto. Una strada che l’ha condotta, guidata dall’attuale presidente Andrea Giorgi, prima a portare a destinazione il progetto di rinascita proprio del simbolo spumantistico dell’Oltrepò, il Testarossa, presentato in anteprima nella rinnovata veste nel marzo 2019 a Milano, e ora a ribadire la sua intenzione di riproporsi quale faro per un intero territorio, grazie alla nuova partnership distributiva con il gruppo Francoli.
Il futuro di un simbolo dell’Oltrepò Pavese

La firma della nuova partnership è andata in scena nella sede della cantina oltrepadana, presenti il numero uno di La Versa, Andrea Giorgi, e il presidente del gruppo Francoli, Alessandro Francoli. La realtà piemontese si occuperà della distribuzione in esclusiva dei prodotti della cantina di Santa Maria della Versa nel canale Horeca, su tutto il territorio nazionale, mettendo in campo un esercito commerciale di un centinaio di agenti che si muoveranno da nord a sud lungo l’intera penisola. L’intesa è solo un primo passaggio di una strategia ben più articolata, che vedrà presto novità anche lato societario, come spiega Giorgi: “Questo accordo segna una svolta per il futuro di questa realtà che ritornerà, dopo l’assemblea di inizio febbraio, un patrimonio dell’Oltrepò Pavese con l’acquisizione da parte di Terre d’Oltrepò delle quote di Cavit. Il gruppo Francoli rappresenta un nuovo percorso: abbiamo trovato in questo accordo un valore aggiunto per il nostro mondo commerciale, perché abbiamo la certezza che ci siamo affidati ad un’azienda leader”.
Le strategie 2020

(Massimo Sala)
Per il 2020, le strategie che La Versa porrà in campo sono già delineate. Lo ribadisce anche Massimo Sala, che ha raccolto il testimone lo scorso agosto da Marco Stenico come direttore della cantina: “Il cambio di mentalità auspicato da tutti si sta concretizzando con una serie di operazioni commerciali che ci vedranno protagonisti, in accordo con importanti partner, sia nell’ambito Gdo, sia in quello dell’Horeca con il gruppo Francoli”. È ancora presto, però, per indicare numeri e obiettivi, come evidenzia Sala: “Oggi è difficile parlare di cifre perché il primo passo sarà quello di rodare la collaborazione, ma siamo intenzionati a mettere sul mercato nel 2020 circa un milione di bottiglie di Metodo Classico in più”.
Una rivoluzione in Oltrepò: la selezione Cotarella e le altre novità

L’accordo con il gruppo Francoli non è la sola novità che La Versa ha in serbo per questo inizio d’anno. Di particolare rilievo è anche il lancio delle 10 etichette della Selezione Riccardo Cotarella. Una prestigiosa gamma di vini, curati dall’attuale numero uno degli enologi italiani, realizzati con le uve dei soci che hanno aderito al “Progetto qualità” e che usciranno solo con il marchio La Versa. Il 2020, poi, vedrà il debutto del Testarossa nelle versioni Cruasè e Blanc de Blancs, oltre che dei nuovi Charmat Pinot nero, Riesling, Moscato e Rosè. “Abbiamo lavorato sodo per arrivare concretamente quest’anno sul mercato con dei vini di massima qualità come i nostri spumanti e la selezione firmata da Cotarella”, chiosa Andrea Giorgi. “Gli sforzi, in tutti i settori, sono stati notevoli ma siamo convinti che il piano industriale ormai delineato sia quello della crescita economica, quello della qualità in cantina e quello che garantisce ai soci una remunerazione maggiore. Abbiamo attuato una vera rivoluzione”.
