Una bella storia che arriva dal mondo del vino. Parla di solidarietà, di promozione della cultura, di radici. E se anche non fa diretto riferimento a un’etichetta tra le più glamour del panorama vitivinicolo del Bel Paese, racconta nondimeno tanto di una realtà che in Italia è tra i leader di comparto a livello produttivo, ma non per questo dimentica le proprie origini: all’opposto. Stiamo parlando di Due Tigli, società che fa capo al gruppo cooperativo Terre Cevico e nota lungo tutto lo Stivale per la commercializzazione del celebre marchio Sancrispino.
Sancrispino incontra la cultura e il sociale

Si chiama “La cultura nel cuore” l’iniziativa messa in campo dal vino Sancrispino della romagnola Due Tigli – Terre Cevico in sostegno del progetto “Teatro no Limits” del Centro Diego Fabbri di Forlì. In che cosa consiste l’iniziativa è presto spiegato: nella possibilità di fare seguire gli spettacoli teatrali anche alle persone non vedenti attraverso l’ausilio di particolari audioguide che descrivono le scene in divenire. Il progetto, oltre a interessare il Centro Diego Fabbri, è patrocinato anche dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) in ambito nazionale, nonché nella sezione territoriale di Forlì-Cesena.
Il contributo di Due Tigli – Terre Cevico

Nel concreto, Due Tigli – Terre Cevico ha deciso di dare visibilità nazionale al progetto “Teatro No Limits” apponendo su tutti i brik del celebre vino Sancrispino il marchio dell’iniziativa sociale. Un sostegno dai grandi numeri, dal momento che si parla di 15 milioni di pezzi del vino distribuiti in tutta Italia, apposto sui brik dei vini rosso, bianco e rosato, sia nei formati da 1 litro sia da mezzo litro. Una presenza, dunque, di notevoli proporzioni, tenuto conto che il vino Sancrispino si trova in tutti i principali canali della Gdo a livello nazionale. In aggiunta a questo, non va dimenticata la visibilità anche mediatica attraverso la presenza del prodotto con il logo “Teatro No Limits” nello spot Tv in onda sui canali nazionali della Rai. Per un’iniziativa con cui il gruppo cooperativo Due Tigli – Terre Cevico ribadisce il proprio sostegno al territorio, attraverso progetti di sostenibilità sociale.
Teatro No Limits
L’accesso alla cultura è un diritto di tutti. Ed è da questo presupposto che nasce “Teatro No Limits”, progetto a valenza sociale per garantire la fruizione del patrimonio culturale da parte degli spettatori con disabilità sensoriali. Promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì, grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna, è attivo dal 2010. Il sistema di audiodescrizione consente di rendere “visibili” scene, costumi e movimenti degli attori, ovvero quei particolari silenziosi che permettono al pubblico con disabilità visiva di assistere pienamente allo spettacolo. Il Progetto prevede anche il tour tattile, un vero e proprio viaggio sul palco: guidati da attori e tecnici della compagnia, gli spettatori hanno la possibilità di recarsi sul proscenio e toccare con mano le scenografie, gli elementi di scena e i costumi. Il servizio è effettuato dotando il pubblico non vedente e ipovedente di cuffie wireless, collegate alla sala di regia. Da qui, una voce narrante, in diretta, accompagna gli utenti lungo lo sviluppo narrativo dello spettacolo, inserendosi nelle pause della recitazione. Dall’inizio di questo cammino, sono già più di mille gli spettatori ad aver usufruito del servizio di audiodescrizione degli spettacoli teatrali.
Sancrispino: il volto buono del vino in brik

“San Crispino, il nostro vino”, recita così lo spot che vede protagonista l’attore Cesare Bocci, insieme ad alcuni soci viticoltori di Due Tigli – Terre Cevico. E la conferma del forte attaccamento al territorio da parte della realtà cooperativa romagnola arriva proprio dalle molte iniziative che la vedono protagonista a livello locale. Ma non solo. Anche il vino in brik del gruppo, nato nel 2006 e proposto nelle referenze base di bianco e rosso, oggi ne rappresenta un esempio. Nel corso degli anni, infatti, questa proposta firmata Due Tigli – Terre Cevico si è arricchita di nuovi formati e tipologie. Dal litro, è stata ampliata la gamma, inserendo pratiche proposte da 250 ml, 500 ml e 750 ml. E uno sforzo importante è stato sviluppato anche in tema di posizionamento del brand, con l’ottenimento dell’Igt attraverso la scelta di scommettere sui vitigni del territorio emiliano-romagnolo. Una decisione che è stata allargata anche alla proposta bio, tanto che oggi San Crispino è l’unico vino in brik a Indicazione geografica territoriale in questa tipologia.