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Delivery, e-commerce e nuovi store: Signorvino rilancia, già ora

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Delivery, e-commerce e nessuna intenzione di ridimensionare i programmi 2020: Signorvino, la catena di negozi specializzati di vino che fa capo al Gruppo Calzedonia, sceglie di non lasciare nulla sul campo e, all’opposto, rilancia. Nonostante le incertezze del momento, infatti, l’insegna ha deciso di confermare tutte le nuove aperture in programma per quest’anno. E così, i wine lovers del Bel Paese e i tanti turisti che (si spera al più presto) torneranno a riempire e animare le piazze di tutta Italia troveranno dei nuovi locali griffati Signorvino ad attenderli, per soddisfare il desiderio di brindare alla libertà ritrovata dopo le difficoltà di queste ultime settimane.

La scommessa di Signorvino riparte da Milano

Due nuove aperture Signorvino a Milano per il 2020: una sul caratteristico proscenio dei Navigli e l'altra in zona Corso Como
Due nuove aperture Signorvino a Milano per il 2020: una sul caratteristico proscenio dei Navigli e l’altra in zona Corso Como

Sarà Milano – dove è già presente con i punti vendita di Duomo e via Dante, oltre a quello nel centro commerciale di Arese – la prima protagonista del rilancio annunciato da Signorvino. Sono, infatti, quasi pronti i due nuovi store che porteranno il format (studiato mix di vendita al dettaglio e ristorazione) legato al vino made in Italy, da una parte, sul caratteristico proscenio dei Navigli e, dall’altra, nella prestigiosa zona di Corso Como, dove si trovano alcuni dei locali di maggior tendenza del capoluogo lombardo. Ma l’espansione di Signorvino non si fermerà qui. Scendendo lungo lo Stivale, tappa a Parma, nel centro commerciale La Galleria, ad un passo dal centro storico, per una prima assoluta in terra ducale. E in autunno, a Roma, in Piazza Barberini, all’ombra della fontana del Tritone del Bernini e a soli pochi passi dall’iconica via Veneto della Dolce Vita, l’ingresso trionfale nella Capitale, dove si aggiungerà anche un secondo punto vendita nel nuovo centro commerciale in zona Laurentina.

Un messaggio di positività

"Investire e continuare a credere nel made in Italy in un momento così drammatico siamo sicuri che possa avere anche una valenza etica e sociale, oltre ad un concreto riscontro economico"
“Investire e continuare a credere nel made in Italy in un momento così drammatico siamo sicuri che possa avere anche una valenza etica e sociale, oltre ad un concreto riscontro economico” (Luca Pizzighella)

Per scelta dell’azienda, a tutela di clienti e dipendenti, tutti i negozi Signorvino, come quelli dell’intero Gruppo Calzedonia cui fa capo, sono stati chiusi prima dei severi provvedimenti imposti dal Governo. Spiega Luca Pizzighella, brand manager Signorvino: “I cantieri adesso sono ovviamente fermi ma siamo fiduciosi di poter riprendere i lavori quanto prima, non soltanto per poter dare seguito ai nostri progetti ma anche per poter dare un messaggio positivo alla collettività ed alle città nelle quali siamo presenti. Investire e continuare a credere nel made in Italy in un momento così drammatico siamo sicuri che possa avere anche una valenza etica e sociale, oltre ad un concreto riscontro economico, basti pensare al nuovo fabbisogno di personale che avremo nelle città coinvolte”.

Non solo nuove aperture: in arrivo il delivery e l’e-commerce Signorvino

L’apertura nelle vendite online non sarà un mero ampliamento del business, ma un ulteriore strumento che permetterà di raggiungere un pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo senza snaturare la mission Signorvino
L’apertura nelle vendite online non sarà un mero ampliamento del business, ma un ulteriore strumento che permetterà di raggiungere un pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo senza snaturare la mission Signorvino

Già prima delle chiusure imposte dalla situazione d’emergenza, Signorvino aveva mosso i primi passi in direzione di un allargamento della propria offerta. Ma non parliamo di prodotti, in questo caso, ma di servizi. L’implementazione del delivery, ad esempio, era una priorità dell’insegna da tempo ed era in procinto di essere testata su Milano a partire dal mese di aprile, dopo una precedente esperienza fiorentina in partnership con Winelivery. Per quanto riguarda l’e-commerce, invece, da qui a breve sarà messo a punto un sistema di vendita in linea con lo stile dei negozi, in modo che possa essere inaugurato, per fine maggio, il canale ufficiale sul web di Signorvino. Alla fine dello scorso dicembre, Pizzighella così aveva anticipato in tema: “A maggio 2020 apriremo il nostro e-commerce, ma in un’ottica di omnicanalità grazie a uno strumento che punterà a porsi al servizio degli store fisici. Vogliamo creare una circolarità virtuosa tra online e offline, dando ai due ambiti l’occasione d’interconnettersi. Così, tutte le etichette presenti in negozio saranno disponibili per l’acquisto anche online, ma facendo leva più che sul tema del prezzo su una sinergia di servizio collegata allo store fisico”. Ed è proprio sull’esperienzialità e sulla coltivazione del rapporto diretto col cliente che proseguirà anche in quest’ambito il cammino di Signorvino. La filosofia di comunicazione al cliente rimarrà, infatti, incentrata sui valori del brand. E sempre più spazio sarà riservato alla capacità di saper consigliare il consumatore finale aiutandolo a destreggiarsi nella scelta dell’etichetta adatta. L’apertura nelle vendite online non sarà quindi un mero ampliamento del business, ma un ulteriore strumento che permetterà di raggiungere un pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo senza snaturare la mission, volta sempre alla promozione del vino italiano.

Anche online, sempre più spazio Signorvino riserverà alla capacità di consigliare il consumatore finale aiutandolo a destreggiarsi nella scelta dell’etichetta adatta
Anche online, sempre più spazio Signorvino riserverà alla capacità di consigliare il consumatore finale aiutandolo a destreggiarsi nella scelta dell’etichetta adatta

Vero spirito italiano

“Dopo aver vissuto, in maniera totalmente inaspettata, un periodo così triste, speriamo che il senso di unione che ci ha pervaso in queste settimane rimanga anche successivamente come un approccio più solidale gli uni con gli altri”. Luca Pizzighella lancia questo messaggio nell’attesa di un ritorno alla quotidianità da tutti auspicato. E ragionando su quello che sarà il post, aggiunge: “Deve essere rafforzato il concetto di italianità come segno distintivo e valore aggiunto, visione che ha sempre contraddistinto il nostro brand Signorvino – vini 100% italiani e nel quale dimostriamo di credere dall’inizio del progetto. Un calice bevuto in buona compagnia rafforzerà il significato della condivisione, valore che assume oggi un ruolo più profondo. Posso dire, inoltre, che come brand manager di Signorvino sono rimasto commosso dalla dimostrazione di attaccamento all’azienda e al marchio dei nostri dipendenti: ci sentiamo quotidianamente, sono i primi ad essere propositivi ed intenti a mandare avanti tutto quello che può proseguire o essere progettato da remoto. Anche i wine specialist degli store stanno dando il loro contributo, ad esempio con dirette su Instragram per dare consigli ai nostri consumatori e tenendo corsi di aggiornamento on line per cuochi e camerieri con il supporto dei formatori della catena”. Un messaggio positivo di speranza. E una dimostrazione che la voglia di rimboccarsi le maniche e ricominciare è tanta, in molti. Oggi, più che mai, è proprio questo lo spirito da cui ripartire. 

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