Quando si parla di Champagne, il pensiero richiama sempre a istantanee di gioia, convivialità e letizia. È, infatti, un vero must in occasioni di festa. E già M.me Bollinger, la cui regola di vita era una e piuttosto semplice, così ne aveva dettato in maniera esemplare le occasioni di servizio: “Bevo Champagne quando sono felice e quando sono triste. Lo bevo talvolta quando sono sola. E lo ritengo un obbligo quando ho compagnia. Lo sorseggio per stuzzicare l’appetito e ne bevo quando ho fame. In tutte le altre circostanze, non lo tocco mai… A meno che non abbia sete!”. Lo Champagne, infatti, è joie de vivre, allo stato più puro. Ed è soprattutto ritrovarsi e condividere una passione. Qualcosa che è stato più difficile fare in queste ultime complicate settimane, che tutti ci auguriamo esserci lasciati alle spalle in maniera definitiva. Lo Champagne, tuttavia, ha saputo restare anche in questi recenti tempi bui un fedele compagno di tanti appassionati di vino. Lo ha fatto, in primis, grazie al mondo digital e a tanti servizi di e-commerce che non hanno mai smesso di mantenere vivo il filo rosso che unisce una buona fetta di wine lover alla loro bollicina prediletta (non ce ne voglia il Metodo Classico italiano, che quando è lavorato con maestria, si tramuta immediatamente anch’esso in amore a prima vista). Tra i tanti servizi online che oggi si contraddistinguono per eccellenza quando si parla del brioso nettare transalpino (solo per dare due ottimi riferimenti in tema di acquisto di vino sul web, si citino ad esempio i casi Tannico e GluGulp!), ce n’è uno che oggi sceglie d’intraprendere un percorso differente. Un cammino che è evoluzione di una passione. Un itinerario che, con la sua “fase due”, permetterà un link sempre più diretto con la community di entusiasti della Champagne, italiani ma non solo. Stiamo parlando di TopChampagne.
La “fase due” del progetto Top Champagne

Un’avvertenza ai naviganti, prima di procedere a spiegare in cosa consista la nuova strada intrapresa da TopChampagne: il suo fondatore, Andrea Silvello, condivide da qualche tempo con Wine Couture alcuni dei suoi coup de coeur, rendendo partecipi lettori e wine lover di annate, etichette e storie iconiche da Reims e dintorni. Racconti appassionanti, che trasmettono proprio quella voglia di condivisione che è una fondamentale caratteristica per chi si professi davvero un amante della Champagne e dei suoi straordinari frutti. Oggi, Andrea Silvello ha deciso di dare ancora maggiore impulso all’attività di divulgatore della propria passione, lanciando ufficialmente la “fase due” del progetto Top Champagne, che ha preso il via (non a caso) proprio il 4 maggio. Ma di cosa stiamo parlando? Della prima piattaforma in Italia dedicata al mondo dello Champagne a 360°.
Una piattaforma a 360° dedicata agli amanti dello Champagne
“In questo periodo drammatico e sicuramente inatteso per tutti”, spiega Andrea Silvello, “non siamo stati fermi con le mani in mano, ma abbiamo deciso di accelerare il passo e dar vita a un progetto unico nel suo genere in Italia”. TopChampagne, così, si è trasformato in una piattaforma multiforme unicamente dedicata allo Champagne, che ora si andrà a comporre di:
– Un blog gratuito su Instagram con tante curiosità e informazioni che accompagnano gli utenti 24 ore su 24, ogni giorno.
– Un e-commerce con centinaia di referenze, che spaziano dalle grandi Maison con tanti prodotti e annate disponibili ai piccoli e più sconosciuti Vigneron.
– Una champagneria a Vicenza (Ovosodo).
– Eventi e degustazioni organizzati, sia presso Ovosodo sia digitali attraverso piattaforme di video conferenza, per condividere insieme ad esperti le produzioni di grandi Maison o piccole “chicche”
– Corsi e Masterclass guidate e condotte da professionisti del mondo dello Champagne, anche online.
Il viaggio di TopChampagne: il caso di una community di successo

Ma da cosa nasce questa evoluzione di TopChampagne? Innanzitutto, da un mercato che in Italia è in continua crescita e che vede sempre più persone avvicinarsi e voler scoprire la particolarità e la storia di un ambito che è davvero infinito e ricco di curiosità. “Come mi piace dire spesso”, riprende il fondatore di TopChampagne, “lo Champagne non è un vino per pochi. Ci sono davvero opzioni per tutte le tasche: dalle bottiglie di piccoli produttori da 30-40 euro a prodotti rari e da collezionisti da migliaia di euro. Avvicinarsi allo Champagne è come fare un viaggio, occorre andare per tappe. Imparare a conoscere cosa si sta bevendo, la storia del produttore, della cuvée e di tutto quello che c’è dietro la bottiglia che stiamo aprendo”. Ed è proprio da questa voglia di imparare e condividere che ha preso forma il progetto TopChampagne, che su Instagram oggi conta oltre 35 mila follower, con storie pubblicate quotidianamente che sono viste in media da più di 5mila persone ed impression settimanali totali costantemente sopra le 1,5 milioni (con dei picchi anche del doppio), a fronte di un tasso di engagement degli utenti ampiamente superiori alla media.
Arriva il Caveau di TopChampagne: Jacopo Tranquilli e il suo Ovosodo entrano nel team

Come detto, il progetto TopChampagne si rende protagonista di un’evoluzione. E al suo fondatore, Andrea Silvello, e a Carlo Bianco, cui è affidata la gestione di tutti gli aspetti operativi e di logistica, oggi si affianca Jacopo Tranquilli. Ma chi è il nuovo membro del team TopChampagne? È l’uomo che si occuperà della gestione e dello sviluppo delle nuove iniziative. Un imprenditore di successo nel mondo della ristorazione, ideatore e gestore di tre format a Vicenza: Ovosodo Restaurant, Ovosodo Cocktail Bar e Ovosodo Champagneria. Quest’ultimo rappresenta una vera unicità per il settore in Italia: all’interno del locale, infatti, c’è un Caveau pensato apposta per gli amanti delle bollicine, dov’è possibile assaggiare la selezione di piatti offerta dalla cucina del locale e, soprattutto, sorseggiare qualcosa di interessante selezionandolo dall’ampia carta vini. “L’ingresso nel progetto TopChampagne rappresenta per me un’ulteriore evoluzione dell’attività che la mia famiglia svolge nel mondo dell’enogastronomia da 40 anni e di cui ho preso le redini nel 2009”, spiega Jacopo Tranquilli. “Credo fortemente in questo modello di business che vede l’integrazione del fisico con il virtuale per tutti gli appassionati del mondo dello Champagne in Italia”. E allora, come è solito brindare Andrea Silvello: “Santé” al nuovo corso di TopChampagne.