Fin dal suo lancio ufficiale, a inizio 2020, il principale obiettivo di Wine Couture è stato quello di offrire approfondimenti e informazione di qualità. Il modo che abbiamo scelto per farlo, il migliore ad avviso di tutti noi di Nelson, è andando a parlare con i protagonisti: del mondo del vino, ma non solo.
E i numeri ci dicono che, ogni giorno che passa, siete sempre di più a tornare a trovarci e a premiare serietà e qualità dei contenuti che pubblichiamo: solo ad aprile, Wine Couture ha fatto registrare un engagement di oltre 4mila sessioni uniche e quasi 100mila pagine visualizzate.
A ciascuno di voi, cari lettori, il nostro più sincero e sentito grazie!
Un grazie per aver premiato il nostro impegno in questi primi mesi di vita. Mesi che, d’improvviso, hanno posto tutti innanzi a uno stravolgimento quasi totale di abitudini e consuetudini: vale anche per chi scrive di vino.
Ma nonostante le principali fiere e i tanti appuntamenti già fissati in agenda saltati o la momentanea impossibilità di andare fisicamente, in questo complicato inizio d’anno, nelle cantine per chiacchierare vis à vis con i produttori, non ci siamo persi d’animo.
Con l’entusiasmo che ci contraddistingue e grazie a nuovi modi di comunicare offerti dalla tecnologia, oltre alla preziosa collaborazione di chi ha voluto percorrere con noi questo primo pezzo del cammino, abbiamo proseguito nel racconto di un mondo che ci appassiona. Un mondo di cui, con semplicità, vogliamo indagare ogni specifica e particolare sfumatura, condividendo poi ogni scoperta o storia con più persone possibili.
Da parte nostra, la promessa che il nostro impegno non verrà meno: proseguiremo a proporre, anche nei mesi che verranno, contenuti di qualità e approfondimenti. Nella speranza che, al più presto, si possa tornare a ritrovarci e a brindare a una rinnovata libertà.
La redazione di Wine Couture
P.s. Per chi ci ha raggiunto solo da poco, qualche highlights di questi primi mesi di Wine Couture:
Wine Couture meets Angelo Gaja: il discorso del re
Enoteche al centro: “Siamo anticipatori del cambiamento”
Amazon e il vino: tutti i perché di un matrimonio che si farà
Microsoft “inventa” il Digital Wine Tasting: la nostra esperienza
Wine Couture meets Alessandro Zingarello: Milano e il vino, secondo Langosteria
Sommelier virtuale: digitale, ma molto reale
Delivery, e-commerce e nuovi store: Signorvino rilancia, già ora
Milano Wine Club: battesimo da sogno con il Magnum Gran Gala
Clos e tesori di Champagne: il mono-vitigno è leggenda con Krug
Pathos: il giovane ventenne pronto a conquistare l’Olimpo italiano del taglio bordolese
Nicola Gatta: una dichiarazione d’amore alla Franciacorta atipica
Wine Couture meets Albino Armani: vite e vini di una “non storia” di montagna
Alto Adige diVino: viaggio al centro dell’annata 2019
Blend your own Porer: l’effimera storia del primo vino firmato Wine Couture
Digital tasting: il caso Mondodelvino e il racconto di una rivoluzione che funziona