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Il Merano WineFestival non salta il turno: ecco come sarà l’edizione 2020

MERANO WINEFESTIVAL INTERNO

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Il Merano WineFestival si farà. Questa è la prima notizia. E si farà, dal 6 al 10 novembre prossimi, con il tradizionale format che lo ha reso un luogo d’incontro privilegiato tra le realtà d’eccellenza del food&wine e gli appassionati gourmet di tutto il mondo. Ma sarà un evento, la 29esima edizione, riadattato all’attuale scenario. Più intimo nel suo svolgimento. E regolato in ogni minimo dettaglio: secondo la più pura tradizione e in un perfetto stile altoatesino. Un po’ meno gioiosa baraonda all’insegna del ritrovarsi dopo le fatiche della vendemmia, più messaggio di speranza che, grazie alle dovute precauzioni e a tanto lavoro dietro alle quinte, invia un segnale positivo a produttori, operatori del settore e pubblico dei wine lovers. Perché, anche se bisogna dimenticare i numeri record di partecipazione, le soluzioni individuate da The WineHunter Helmuth Köcher e il suo team testimoniano che una via per tornare a vivere dal vivo gli appuntamenti del vino, anche se con qualche momentaneo sacrificio, è possibile.

Due fasce orarie e spazi ridisegnati: la nuova impostazione

Per i visitatori del Merano Winefestival a mutare sarà l’organizzazione dei tempi, che vedrà l’inserimento di una turnazione su due fasce orarie: la prima dalle 9,00 alle 13,30 e la seconda dalle 14,30 alle 19
Per i visitatori del Merano Winefestival a mutare sarà l’organizzazione dei tempi, che vedrà l’inserimento di una turnazione su due fasce orarie: la prima dalle 9,00 alle 13,30 e la seconda dalle 14,30 alle 19

L’anteprima della presentazione digitale della 29esima edizione del Merano WineFestival, andata in scena ieri (per il il Live Talk pubblico con tanti ospiti di primo piano, appuntamento fissato giovedì 21 maggio, alle ore 17, sul sito del MWF), ha svelato come gli organizzatori della Cannes dell’enogastronomia intendono affrontare la contingenza dell’oggi. Con la manifestazione non soltanto a venire confermata nella sua impostazione generale, ma che punta anche a dare fisicamente maggiore spazio a produttori e visitatori nel rispetto delle regole di distanziamento e di igiene attualmente in vigore. A mutare sarà l’organizzazione dei tempi, che vedrà l’inserimento di una turnazione su due fasce orarie: la prima dalle 9,00 alle 13,30 e la seconda dalle 14,30 alle 19. Per i visitatori, a disposizione un solo slot al giorno per accedere a ciascuna area che caratterizza la kermesse.

Per un Merano WineFestival sicuro: le disposizioni per pubblico e staff

Un’accurata suddivisione degli spazi e un’attenta gestione dei flussi dei visitatori, ma anche il rispetto delle norme sanitarie che prevedono la misurazione della temperatura, l’uso di mascherina e disinfettanti e la registrazione all’ingresso della manifestazione. Sono queste alcune delle nuove modalità di svolgimento del Merano WineFestival. Stringenti le disposizioni anche lato operatori partecipanti e per lo staff dell’evento: imposta, ad esempio, la necessità di presentare un test Covid-19 risultato negativo nei quattro giorni precedenti la propria presenza alla kermesse da parte di quanti chiamati ad operare, così da garantire al pubblico un ambiente sicuro. E Helmuth Köcher ha indicato che si sta valutando anche la possibilità di posizionare un Sanitary Gate all’ingresso per la sanificazione.

Il programma si adatta, ma non cambia

Oltre alle novità legate all’emergenza, il patron del Merano WineFestival ha garantito che il prezzo del biglietto non subirà alcun aumento, nonostante gli investimenti in agenda a garanzia della sicurezza sanitaria, e ribadito come il programma non subirà grandi variazioni rispetto al passato, se non per qualche semplice accorgimento del caso. Come ogni anno, infatti, confermato in calendario l’opening di Naturae et Purae – bio&dynamica, la sezione dedicata alle produzioni sostenibili, ai vini naturali, biologici, biodinamici, orange e Piwi, che però si svolgerà in quattro giornate, con una turnazione dei produttori e due fasce orarie di visita. Novità, poi, al cuore della manifestazione, con Wine – The Official Selection negli spazi del Kurhaus che vedrà la partecipazione di “soli” 122 produttori, tra nazionali e internazionali, nelle giornate del 6 e 7 novembre e altrettanti in quelle dell’8 e 9. 

Al Merano Winefestival 2020, Wine – The Official Selection negli spazi del Kurhaus vedrà la partecipazione di “soli” 122 produttori, tra nazionali e internazionali, nelle giornate del 6 e 7 novembre e altrettanti in quelle dell’8 e 9.
Wine – The Official Selection negli spazi del Kurhaus vedrà la partecipazione di “soli” 122 produttori, tra nazionali e internazionali, nelle giornate del 6 e 7 novembre e altrettanti in quelle dell’8 e 9

Kurhaus e dintorni: confermati GourmetArena e Catwalk Champagne

Ci sarà un elemento che verrà meno nel corso dell’edizione 2020 del Merano WineFestival: sarà il collegamento tra gli spazi del Kurhaus e quelli della GourmetArena, dove Foods Spirits Beer – The Official Selection vedrà la medesima suddivisione dei produttori nelle giornate prevista per la selezione ufficiale e una turnazione di 100 realtà per volta. Cambia anche The WineHunter Area che, oltre alla presenza sul podio del Kursaal esce dagli spazi consueti della manifestazione e si trasferisce nelle lounge degli hotel meranesi. Inoltre, sarà creata anche una lounge digitale, così da permettere ai visitatori d’interagire con i produttori presenti in quest’area. Confermato, da ultimo, il sempre attesissimo e frequentatissimo appuntamento con Catwalk Champagne: si terrà il 10 novembre, dalle 10 alle 15, con le bollicine più famose al mondo a tornare protagoniste in compagnia di eleganti composizioni culinarie. 

Merano WineFestival: la passerella delle novità

In arrivo un e-commerce, realizzato in collaborazione con Gruppo Volta, che darà la possibilità di acquistare i prodotti premiati da The WineHunter
In arrivo un e-commerce, realizzato in collaborazione con Gruppo Volta, che darà la possibilità di acquistare i prodotti premiati da The WineHunter

La rassegna 2020 riserverà anche qualche prima. Tra le novità, la principale a risaltare è la trasformazione della guida The WineHunter Award, il premio ufficiale della kermesse, in prezioso volume cartaceo. A ciò si aggiunge l’e-commerce realizzato in collaborazione con Gruppo Volta, che darà la possibilità di acquistare i prodotti premiati da The WineHunter. Poi, arriverà la svolta digital delle Masterclass, grazie alla piattaforma creata in collaborazione con Milano Wine Week. E a cambiare sarà anche il Gala Event del 5 novembre, che al Teatro Puccini vedrà la proiezione del teaser del film Wine Odyssey, anteprima del progetto che coinvolge anche The WineHunter Helmuth Köcher e ripercorre la storia del vino dalle origini al futuro. Infine, tra le iniziative più particolari, si segnala Book your own sommelier: diretta audio e video con degustazione per chi seguirà l’evento da casa.

Tra le novità del Merano Winefestival 2020, la principale a risaltare è la trasformazione della guida The WineHunter Award, il premio ufficiale della kermesse, in prezioso volume cartaceo
Tra le novità, la principale a risaltare è la trasformazione della guida The WineHunter Award, il premio ufficiale della kermesse, in prezioso volume cartaceo

Una situazione in evoluzione: dita incrociate per buone nuove

Quella fin qui descritta, a grandi linee, è l’organizzazione di quella che sarà l’edizione 2020 del Merano WineFestival. Ma c’è un importante nota bene di cui tenere conto: è quel che sarà, allo stato attuale delle cose. Infatti, l’evoluzione della situazione potrebbe modificare l’impostazione: tanto nel bene, quanto nel male. A fronte, infatti, di una definitiva conclusione dell’emergenza Covid-19, potrebbero essere rivisti i numeri degli accessi, sulla base degli eventuali mutamenti nelle normative in vigore. Di contro, in caso di ritorno al lockdown, Merano WineFestival 2020 sta lavorando sull’elaborazione di una piattaforma per garantire la massima visibilità e uno spazio d’incontro virtuale tra produttori e visitatori, con un festival digital al 100%. Ma solo i prossimi mesi potranno dire quale direzione potrà prendere la manifestazione. Nel frattempo, però, il Merano WineFestival e i suoi organizzatori hanno battuto ben più di un colpo. E quel “back to the roots” (ritorno alle origini), motto che caratterizzerà la 29esima edizione, è molto più di un semplice slogan pensato per la particolare kermesse di quest’anno: è una rinnovata promessa, fatta a tutti da The WineHunter Helmuth Köcher, di una voglia nell’andare ancora una volta all’essenza di questo simbolo indiscusso di eccellenza. Ancor di più, in prospettiva domani: dietro l’angolo, infatti, ad attendere c’è l’importante traguardo del trentennale del Merano WineFestival, da tagliare e celebrare nel 2021.

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