“Tutto è diverso ma nulla è cambiato, siamo alleati”. Questo il claim del progetto “Alleati per la Ripartenza” che l’azienda vinicola Montelvini ha elaborato con il proprio team commerciale a supporto della clientela per ripartire insieme con il piede giusto dopo la crisi innescata dall’emergenza Covid-19.
Montelvini: 300mila euro a beneficio del canale Horeca

Non una distribuzione indiscriminata di risorse, bensì un piano di aiuti elargiti su base meritocratica, per un intervento base complessivo di ben 300mila euro a vantaggio del canale Horeca. L’obiettivo? Essere vicini concretamente ai propri partner, grossisti, distributori di bevande, locali di consumo, e tenerli per mano in un momento difficile come quello che si sta attraversando per poter superare l’emergenza e tornare più forti di prima. Questa la filosofia dell’operazione promossa dalla storica cantina veneta di Venegazzù (in provincia di Treviso), specializzata nella produzione di Prosecco.
Realmente vicini alla clientela

Già con il progetto “Alleati in Vigna”, Montelvini aveva voluto valorizzare il ruolo di distributori, bar, ristoranti, hotel e locali per renderli i veri ambasciatori e “alleati” dell’azienda nella promozione di un’eccellenza come la Docg Asolo Montello. “Durante il lockdown non abbiamo mai smesso di lavorare”, dichiara Alberto Serena, ceo di Montelvini, “puntando a far sentire la nostra vicinanza e il sostegno, alla clientela che ha sempre creduto e lavorato con noi. Il tutto in modo concreto, senza fraintendimenti e con parametri certi. E guardando al futuro siamo certi di avere delle ottime armi per giocarci la nuova partita assieme alla nostra filiera, ma anche assieme a nuovi clienti che vorranno darci fiducia”.
Le due fasi del progetto
Il progetto “Alleati per la Ripartenza” di Montelvini si articola in due fasi. La prima, prevista nel mese di giugno, è caratterizzata da una costante proiezione all’analisi e all’ascolto per capire cosa aspettarsi dalla filiera. Quindi si affronterà più da vicino la parte crediti, con dilazioni sul pregresso e sconti finanziari sulla ripartenza fino al 31 dicembre. Ma non viene trascurato il capitolo delle giacenze di magazzino dei clienti, con il ritiro dei prodotti inutilizzati presso i punti vendita e la promozione di azioni di sell-out che vadano a premiare i locali e i consumatori finali. Un’azione che vuole offrire un aiuto concreto al graduale ritorno alla normalità e alla socialità di gran parte degli italiani. Nella seconda fase, che prenderà il via da luglio fino alla conclusione dell’anno, scatteranno degli sconti per i clienti condizionati a parametri collaborativi (numerica di referenze, collaborazione bilaterale sul territorio e via dicendo). Ma non solo: ci sarà anche l’erogazione di bonus a sostegno del sell-out e al supporto delle strutture di vendita.