È l’azienda Bottega ad aprire le danze: infine, il Prosecco Doc rosé è realtà. La cantina e distilleria di Bibano di Godega (Treviso) presenta in anteprima sul mercato la propria versione, che sarà disponibile in Italia a partire dal 1° ottobre. La nuova tipologia che non esisteva, ma di cui tanti e con sempre più insistenza nel corso di questi ultimi anni parlavano e richiedevano, alla fine debutterà anche in via ufficiale andando a completare l’offerta di una delle Denominazioni del vino italiano più diffuse al mondo. Il via libera al cambio nel disciplinare della Doc per consentire la creazione di una versione rosé (“Prosecco spumante rosé millesimato” la dicitura ufficiale) è giunto a fine maggio dal comitato tecnico del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e diverrà effettivo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana prevista a metà giugno. Ma di cosa parliamo quando ci riferiamo a questa nuova bollicina, che differenzierà ancor più dalle due Docg di Conegliano Valdobbiadene e dei Colli Asolani, la Denominazione della macro-area che nel nord-est d’Italia va dalla provincia di Vicenza fino al comune di Prosecco, appena fuori Trieste, spaziando su un territorio che include anche Gorizia, Pordenone, Udine, Belluno, Padova, Treviso e Venezia?

Di cosa parliamo quando parliamo di Prosecco Doc rosé?
Il nuovo vino spumante, che mantiene inalterata la freschezza e la versatilità del Prosecco, vede l’introduzione di un uvaggio a bacca nera. Per realizzare la versione rosé, i produttori della Doc utilizzeranno, quindi, la tradizionale maggioranza di uva Glera (per l’85%) e una variabile consentita tra il 10 e il 15% di Pinot Nero. Le uve del noto vitigno internazionale contribuiranno a regalare a questo Prosecco il caratteristico colore rosato, un perlage più consistente e una maggiore complessità aromatica. E si andrà così a introdurre un’importante novità per il mondo del Prosecco Doc e, più in generale, degli spumanti made in Italy, che era attesa da diversi anni dalla platea dei consumatori.

Il debutto in Italia il 1° ottobre (burocrazia permettendo)

Detti dei tempi della burocrazia, tra ricezione a livello nazionale del decreto ministeriale che ufficializzerà la modifica nel disciplinare e i canonici 30 giorni a disposizione di chi volesse presentare eventuali opposizioni, è solo a partire dal 1° agosto che le cantine potranno iniziare la spumantizzazione della nuova tipologia di Prosecco Doc. A fronte di un periodo di fermentazione previsto di almeno 60 giorni in autoclave, se i tempi tecnici dell’iter amministrativo saranno rispettati, l’imbottigliamento e la conseguente distribuzione sul mercato italiano prenderà il via dal 1° ottobre. Il resto d’Europa, invece, dovrà ancora attendere, poiché occorrerà aspettare il 1° novembre, in quanto la normativa dovrà essere recepita dalle istituzioni Ue con la definitiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
La novità Bottega: Il Vino dei Poeti Prosecco Doc Rosé si presenta

Ma veniamo alla prima assoluta firmata Bottega, che va a introdurre in gamma la novità sotto il nome Il Vino dei Poeti Prosecco Doc Rosé. A contraddistinguere il prodotto, la tradizionale etichetta a forma di fiamma, parte integrante della linea di spumanti firmata dall’azienda di Bibano di Godega (Treviso). Il nuovo vino si caratterizzerà, come ovvio, per il colore rosato e il perlage fine e persistente. Così viene presentato dalla realtà trevigiana: “All’olfatto, spiccano i sentori fruttati di ciliegia e di frutti di bosco, che accompagnano le delicate note floreali. Al palato risulta fresco, vivace e piacevolmente asciutto con una buona persistenza retrolfattiva”. Il Vino dei Poeti Prosecco Doc Rosé è proposto come etichetta ideale a tutto pasto, che si accompagna in modo eccellente agli antipasti, ai primi piatti e alle carni bianche. Inoltre, se ne consiglia la consumazione tanto come aperitivo, quanto quale ingrediente nella preparazione di cocktail. Ora, non resta che dare il via al countdown, aspettando la fatidica data del 1° ottobre in cui si potrà finalmente toccare con mano e testare nel calice questa novità.