Un’altra battaglia vinta grazie alla solidarietà. O, in questo caso, sarebbe più opportuno dire: grazie a un calice di Prosecco. Rigorosamente Superiore, quello che nasce sulle vocate colline tra Conegliano e Valdobbiadene, per opera di Ernesto Balbinot e della sua famiglia. La cantina veneta Le Manzane ha infatti consegnato nei giorni scorsi un assegno di 13.780 euro alla onlus Revert per la ricerca sulla Sla, grazie ad un progetto sviluppato in collaborazione con l’impresa sociale Edipo Re. Si tratta del frutto di un’iniziativa importante, la vendemmia solidale, andata in scena tra i vigneti della realtà di San Pietro di Feletto (Treviso) lo scorso 8 settembre. Organizzata dalla famiglia Balbinot anno dopo anno, con otto edizioni già alle spalle, la manifestazione dà vita a un vino due volte buono: perché con i fondi raccolti si aiuta la ricerca. Ed è stata quest’anno Edipo Re, la storica imbarcazione che fu teatro delle straordinarie traversate di Pier Paolo Pasolini e Maria Callas, ad ospitare la consegna del ricavato: momento di rinascita e occasione per ribadire che no, la vendemmia solidale non si fermerà, anzi tornerà con importanti novità.

La vendemmia solidale non si arrende: appuntamento a settembre

“Oggi scriviamo l’ultima pagina di questo bellissimo progetto”, hanno esordito così Ernesto Balbinot e la moglie Silvana Ceschin, titolari dell’azienda Le Manzane, al momento della consegna dell’assegno. “Siamo felici di contribuire nel nostro piccolo a finanziare la ricerca sulle cellule staminali cerebrali per arginare i danni provocati dalle malattie neurodegenerative. È doveroso da parte nostra ringraziare tutti gli sponsor, i partner, i tanti volontari e le centinaia di persone che ogni anno, a fine estate, partecipano con noi all’evento benefico che quest’anno arriverà alla nona edizione”. La vendemmia solidale, infatti, non intende arrendersi alla pandemia. All’opposto, oggi diventa un appuntamento più fondamentale che mai. Il ricavato della nuova edizione del prossimo settembre, infatti, sarà devoluto ai reparti Covid dell’Ulss 2 Marca Trevigiana. “Otto anni di solidarietà per mettere a disposizione delle risorse per chi vive situazioni di difficoltà. Abbiamo un’azienda che restituisce al territorio. Credo che di questo vada dato atto alla cantina Le Manzane”, il commento di Loris Dalto, vicesindaco di San Pietro di Feletto.

Sconfiggere la Sla: come la vendemmia solidale 2019 porterà nuovi frutti
Ma l’importante contributo versato in occasione della scorsa vendemmia per cosa sarà utilizzato? “Il ricavato della vendemmia solidale sarà destinato a vari progetti della Rete dell’Economia Sociale Internazionale”, ha spiegato Angelo Righetti, membro del consiglio direttivo di Revert. “Il più rilevante è quello che sta portando avanti Revert per la ricerca sulle malattie neurodegenerative come la Sla e la sperimentazione direttamente sui pazienti. In un sistema di rete e in una regione, come il Veneto, che può vantare un’altissima percentuale di volontari sul totale della popolazione, iniziative come questa possono fare la differenza soprattutto per una onlus come la nostra che riscontra molte difficoltà a ricevere finanziamenti pubblici. La donazione della vendemmia solidale rappresenta per noi un tassello importante per realizzare progetti più grandi”. L’Associazione Revert Onlus nasce nel 2003 per finanziare, promuovere e incentivare la ricerca sulle cellule staminali cerebrali con lo scopo di trovare una cura alle malattie neurodegenerative. Al momento la sperimentazione clinica su pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica, condotta dal prof. Angelo Vescovi, è una delle più avanzate nel panorama scientifico internazionale e costituisce una reale possibilità di trovare una cura a questa malattia che colpisce in Italia 7mila persone con 1.500 nuovi casi l’anno.

Il Prosecco solidale entra nel novero dei prodotti a kilometro etico
Nel frattempo, arriva anche un’importante novità in merito all’iniziativa promossa annualmente da Le Manzane: si tratta di una partnership, che porterà la vendemmia solidale dalle colline del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene sull’Isola Edipo a Venezia, unendo virtualmente tra loro due siti Unesco. Ad annunciarla Sibylle Righetti, presidente di Edipo Re: “Il contributo che abbiamo deciso di dare come impresa sociale è di servire, a bordo dell’Edipo Re, anche il Prosecco solidale, frutto della grande festa della raccolta dell’uva organizzata dalla tenuta Le Manzane, con i nostri prodotti a kilometro etico. Un’idea partita l’anno scorso quando abbiamo iniziato a veicolare il messaggio della vendemmia solidale durante il Social Food Festival, uno spazio degustazione nel cuore la Mostra del Cinema di Venezia, e che ripeteremo ogni anno sostenendo in questo modo l’iniziativa benefica”. Un’ulteriore occasione per porre l’evento promosso dalla cantina di San Pietro di Feletto sotto i riflettori, anche quelli della ribalta di uno dei più importanti festival cinematografici al mondo. Cin cin!