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Nuova formula per Autochtona: ecco come sarà il forum 2020 dedicato ai vitigni autoctoni italiani

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Da sempre riferimento nella promozione dei migliori vini capaci di rappresentare la storia e la vocazione di un territorio, Autochtona è pronta a tornare anche in questo 2020: nessun rinvio o annullamento, dunque. All’opposto: un rilancio da parte di Fiera Bolzano nel rivedere una formula che nel corso degli anni ha sempre fatto segnare numeri di successo. Già, perché quando si cita Autochtona, si parla di una manifestazione che in oltre 15 anni ha saputo accoglie più di 1.100 diversi produttori, dando spazio a oltre 20mila etichette, spesso di assoluta nicchia, poi degustate da un sempre crescente pubblico di appassionati.

Appuntamento a Fiera Bolzano il 19 e 20 ottobre

Il più ricco e completo parterre di vini da vitigni autoctoni provenienti da tutta Italia animerà anche l’edizione numero 17 di Autochtona. Il Forum andrà in scena il 19 e 20 ottobre prossimi presso Fiera Bolzano. E come da tradizione consolidata ormai, si svolgerà in concomitanza con Hotel, evento fieristico dedicato alla ristorazione e all’hôtellerie che avrà inizio il 19 e terminerà il 22 ottobre. Ed è così che, per due giorni, a Bolzano si riuniranno esperti degustatori appartenenti alla critica enologica italiana ed internazionale per valutare le numerose etichette che interpretano l’affascinante e composito universo dei vini autoctoni italiani, composto da vitigni diffusi lungo tutto lo stivale così come da varietà che hanno trovato dimora solo in piccoli e specifici areali. 

Il più ricco e completo parterre di vini da vitigni autoctoni provenienti da tutta Italia animerà anche l’edizione numero 17 di Autochtona
Il più ricco e completo parterre di vini da vitigni autoctoni provenienti da tutta Italia animerà anche l’edizione numero 17 di Autochtona
(Ph. Marco Parisi Fotografo)

Autochtona: gli aggiustamenti a un format già di successo

Come da protocollo, alcuni aggiustamenti per andare incontro alle nuove norme di sicurezza introdotte a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sono stati presi anche dagli organizzatori di Autochtona. Da qui una nuova formula che, dopo le selezioni di lunedì 19 ottobre, rigorosamente alla cieca, condurrà martedì 20 i giurati a degustare nuovamente i vini finalisti per assegnare gli Autochtona Award nelle storiche categorie che contraddistinguono questo premio: dal miglior bianco al rosso e al rosato, passando per le bollicine numero uno e il vino dolce, fino all’aggiunta delle menzioni speciali tradizionalmente assegnate nell’ambito della manifestazione. Anche quest’anno, inoltre, organizzato in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige, torna Tasting Lagrein, il premio riservato alle etichette prodotte con questo vitigno autoctono a bacca rossa: a essere decretato, anche in questa occasione sarà il vincitore per ciascuna delle tre versioni Rosé, Classico e Riserva.

In oltre 15 anni, Autochtona ha saputo accoglie più di 1.100 diversi produttori, dando spazio a oltre 20mila etichette, spesso di assoluta nicchia, poi degustate da un sempre crescente pubblico di appassionati
In oltre 15 anni, Autochtona ha saputo accoglie più di 1.100 diversi produttori, dando spazio a oltre 20mila etichette, spesso di assoluta nicchia, poi degustate da un sempre crescente pubblico di appassionati
(Ph. Marco Parisi Fotografo)

Spazio al digital: Autochtona è anche virtuale

I lavori della giuria, quest’anno, non saranno a porte chiuse: le telecamere e i canali social di Fiera Bolzano consentiranno di unire il fisico con il virtuale. Sarà infatti possibile entrare nelle sale di degustazione, da dove saranno trasmessi live alcuni momenti del lavoro dei degustatori, con la condivisione a fine giornata di riflessioni e spunti sui vini e le tipologie degustate. Anche la cerimonia di premiazione potrà essere seguita grazie alla potenza dell’online. “Sarà certamente un’edizione speciale”, sottolineano Pierluigi Gorgoni e Alessandro Franceschini, rispettivamente coordinatore e segretario dell’Autochtona Award sin dalla sua nascita. “Sarà una ripartenza importante, dopo il difficile periodo che abbiamo vissuto, e sarà una dal vivo, all’interno di una manifestazione che negli anni è riuscita a diventare un importante avamposto di visibilità per tante piccole realtà che hanno il merito di custodire varietà autoctone, a volte sconosciute o che hanno rischiato l’estinzione”.

Uno spazio studiato e organizzato in sicurezza e gestito esclusivamente da personale di servizio, senza la presenza fisica dei produttori: ecco come sarà il banco di assaggio di Autochtona 2020
Uno spazio studiato e organizzato in sicurezza e gestito esclusivamente da personale di servizio, senza la presenza fisica dei produttori: ecco come sarà il banco di assaggio di Autochtona 2020 (Ph. Marco Parisi Fotografo)

Il banco d’assaggio per i wine lover: come funziona l’edizione 2020

Tutte le etichette degustate dai giurati animeranno poi, nei due giorni di fiera, quello che sarà il più grande banco di assaggio d’Italia dedicato ai vini da vitigni autoctoni. Si troverà nei padiglioni di Fiera Bolzano, all’interno di uno spazio studiato e organizzato in sicurezza e gestito esclusivamente da personale di servizio, senza la presenza fisica dei produttori, all’interno del quale si accederà solo dopo essersi registrati online in modo da mantenere un preciso controllo degli ingressi. “Siamo orgogliosi di aver costruito, anno dopo anno, con pazienza e passione, una manifestazione diventata un punto di riferimento per tutti coloro che intendono approfondire la conoscenza dei vini da vitigni autoctoni presenti in Italia”, chiosa Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano. “Il nuovo format della manifestazione ci consentirà di valorizzare il patrimonio di conoscenza che abbiamo sin qui coltivato con cura, nel rispetto degli accorgimenti che si sono resi necessari per contrastare il diffondersi della pandemia”.

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