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L’estate italiana di Marchesi Antinori: un itinerario di gusto nella Toscana del vino

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La Toscana del vino. Raccontata da uno dei suoi interpreti più storici e noti. In un itinerario che congiunge territori vocati, tenute da sogno e filari di vigne che tratteggiano i contorni di paesaggi incantevoli. È questo il viaggio che suggerisce la famiglia Antinori, tra borghi di stupefacente bellezza, arte, storia, buon cibo, per un’estate 2020 all’insegna dell’italianità. Un cammino dove la tradizione vinicola più pura è sempre protagonista, fil rouge che lega esperienze indimenticabili.

Una sintesi di stile e sostenibilità: Antinori nel Chianti Classico

Antinori nel Chianti Classico: uno spettacolo anche sotto il profilo architettonico
Antinori nel Chianti Classico: uno spettacolo anche sotto il profilo architettonico

Amate da sempre dai viaggiatori di tutto il mondo, non solo tra gli enoappassionati, le tenute Marchesi Antinori rappresentano una delle espressioni più pure di Toscana. Dal Chianti Classico a Castiglione della Pescaia, da Bolgheri a Cortona e Firenze, è un itinerario all’insegna del gusto quel che propongono. Con il viaggio che vede il suo ideale inizio a San Casciano in Val di Pesa, presso Antinori nel Chianti Classico, opera di architettura innovativa a basso impatto ambientale unica nel suo genere. Integrata, infatti, armoniosamente nel paesaggio circostante, la struttura è incentrata sul legame profondo e radicato con la terra, nel rispetto della bellezza di questi territori che da sempre hanno accolto i vigneti della famiglia toscana. Suggestivo manto, quattro ettari e mezzo di filari coltivati prevalentemente a Sangiovese ricoprono la cantina, non facendola risultare visibile dall’esterno se non attraverso due lunghe fenditure orizzontali che attraversano la collina. L’esperienza da Antinori nel Chianti Classico si dipana in un racconto del mondo del vino che coinvolge le 26 generazioni della famiglia Antinori. Dopo aver passeggiato tra vigneti, barrique, orci e opere d’arte antica e contemporanea, risalendo i tre piani della struttura attraverso la spettacolare scala elicoidale che oggi ne è simbolo distintivo, la visita in cantina si conclude con la degustazione di alcune tra le etichette più rappresentative di Antinori, espressioni dell’instancabile ricerca per la massima qualità. E per i veri gourmet, non manca una nota di gusto in più: al Ristorante Rinuccio 1180, struttura ad ampie vetrate collocata tra le vigne sul tetto della struttura, agli ospiti è offerta la possibilità di assaggiare i piatti tipici della tradizione chiantigiana, serviti in perfetto abbinamento ai vini delle tenute della famiglia toscana.

Là dove nasce il mito: un resort vista Tignanello e Solaia

Fonte de’ Medici, country resort di Antinori incastonato tra le colline che si affaccia sui vigneti dove prendono forma le etichette mito Tignanello e Solaia
Fonte de’ Medici, country resort di Antinori incastonato tra le colline che si affaccia sui vigneti dove prendono forma le etichette mito Tignanello e Solaia

È sufficiente spostarsi di pochi chilometri dal Chianti Classico per giungere all’agriturismo Fonte de’ Medici, country resort incastonato tra le colline che si affaccia sui vigneti dove prendono forma le etichette mito Tignanello e Solaia. Tipico borghetto chiantigiano con case in pietra, intonaci colorati e una piazzetta con una cappella di campagna, è il luogo ideale per un soggiorno di relax, cultura, enogastronomia e sport o semplicemente per trascorrere una tranquilla giornata in piscina. La Trattoria della Fonte, poi, propone piatti della tradizione toscana serviti in una cornice unica: la meravigliosa terrazza panoramica che affaccia sui pregiati filari. E per gli appassionati più veri, la Scuola di Cucina Fonte de’ Medici ha ideato corsi alla scoperta dei segreti della cultura gastronomica regionale, sia nella versione tradizionale sia in chiave più innovativa.

Il vino all’ombra dell’Abbazia: Badia a Passignano

La tenuta di Badia a Passignano, borgo medievale di straordinaria bellezza, dove è possibile visitare le antiche cantine situate sotto il Monastero
La tenuta di Badia a Passignano, borgo medievale di straordinaria bellezza, dove è possibile visitare le antiche cantine situate sotto il Monastero

Il viaggio prosegue in direzione Badia a Passignano, borgo medievale di straordinaria bellezza, dove è possibile visitare le antiche cantine situate sotto il Monastero. Mura possenti e soffitti a volta lo rendono il luogo ideale all’affinamento: in primis di quel Badia a Passignano Chianti Classico Docg Gran Selezione che nasce nei vigneti circostanti la Badia millenaria. L’orto-giardino bioattivo situato lungo le mura, all’ombra dell’Abbazia, si contraddistingue poi come suggestiva location per godersi un aperitivo d’estate prima di regalarsi un’indimenticabile sosta al ristorante stellato Osteria di Passignano.

La Braccesca tra tradizione e innovazione

Tra Montepulciano e Cortona si trova la tenuta Antinori La Braccesca, dove la tradizionale del Nobile di Montepulciano e quella innovativa dei Syrah s'incontrano
Tra Montepulciano e Cortona si trova La Braccesca, dove la tradizionale del Nobile di Montepulciano e quella innovativa dei Syrah s’incontrano

Si situa tra Montepulciano e Cortona un’altra delle tappe di questo itinerario enogastronomico contemporaneo. Tra le due località si trova La Braccesca, luogo ideale in cui gli appassionati di buon cibo e buon vino potranno scoprire tutta la bellezza e la storia di questo antico territorio: dalla visita con degustazione, percorrendo i vigneti in cui convivono due anime, quella più tradizionale del Nobile di Montepulciano e quella innovativa dei Syrah di Cortona, fino alla cantina di affinamento, austera e affascinante. Per concludere, un pranzo preparato con ingredienti semplici e di qualità, realizzato con la stessa passione di un tempo nel pieno rispetto della tradizione. E non manca la possibilità di mettere per davvero le mani in pasta, grazie a una divertente e tradizionale cooking class alla scoperta della preparazione dei pici. E durante l’estate 2020, ogni domenica è dedicata all’iniziativa “Vivi La Braccesca”: un aperitivo e un brunch immersi nei vigneti della tenuta.

Durante l’estate 2020, ogni domenica è dedicata all’iniziativa “Vivi La Braccesca”: un aperitivo e un brunch immersi nei vigneti della tenuta Antinori
Durante l’estate 2020, ogni domenica è dedicata all’iniziativa “Vivi La Braccesca”: un aperitivo e un brunch immersi nei vigneti della tenuta Antinori

Direzione mare: Antinori tra Maremma e Bolgheri

In Maremma si trova Le Mortelle, con la sua cantina ipogea, collocata dentro la collina, integrata perfettamente nella campagna che la circonda
In Maremma si trova Le Mortelle, con la sua cantina ipogea, collocata dentro la collina, integrata perfettamente nella campagna che la circonda

Lasciando Cortona, si prosegue verso il mare. Si giunge così in Maremma: più precisamente nei pressi di Castiglione della Pescaia. Qui, Le Mortelle accoglie i visitatori con la sua cantina ipogea, collocata dentro la collina, integrata perfettamente nella campagna che la circonda. E se, poi, si sceglie di risalire la costa in direzione nord, è un altro luogo magico a cui la famiglia Antinori è particolarmente legata, nonché uno dei borghi più affascinanti di Toscana, quel che s’incontra: Bolgheri. Proprio qui, al centro dei vigneti dell’Anfiteatro Bogherese, si trova la Tenuta Guado al Tasso, dove nasce l’omonimo vino che da sempre si prefigge l’obiettivo di rappresentare la massima espressione dell’eleganza e della complessità di questo vocato terroir. Aperta al pubblico per la prima volta nel 2019, attraverso la Bottega di Guado al Tasso è possibile organizzare visite e degustazioni personalizzate per gli appassionati, con i wine lover che possono assaggiare all’Osteria del Tasso i piatti di una cucina in cui i sapori, i profumi e i colori del mare incontrano quelli dell’entroterra, per esprimere l’armonia di un luogo straordinario.

Tenuta Guado al Tasso, dove nasce l’omonimo vino Antinori che da sempre si prefigge l’obiettivo di rappresentare la massima espressione dell’eleganza e della complessità di Bolgheri
Tenuta Guado al Tasso, dove nasce l’omonimo vino che da sempre si prefigge l’obiettivo di rappresentare la massima espressione dell’eleganza e della complessità di Bolgheri

Cantinetta Antinori: alle origini di una storia

La tappa conclusiva che sancisce il capolinea del viaggio esperienziale firmato Antinori non può che condurre a Firenze, là dove la storia della famiglia toscana trae le sue origini. Ed è proprio nella culla del Rinascimento che si trova la storica Cantinetta Antinori: all’interno di Palazzo Antinori, per la prima volta questa estate e in via del tutto eccezionale, è offerta l’occasione di terminare il proprio indimenticabile itinerario nella prestigiosa e suggestiva corte, degustando presso il ristorante i vini più pregiati delle tenute in abbinamento a piatti tipici che ripropongono i più caratteristici sapori e profumi di Toscana.

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