Qualche nuovo aggiornamento su come sarà il Merano WineFestival 2020, che punta ad andare in scena con la sua 29esima edizione dal 6 al 10 novembre prossimi nella splendida location del salotto buono d’Europa ai piedi delle Dolomiti. Una nuova puntata del racconto di uno degli appuntamenti più attesi per il vino, che si arricchisce di un nuovo capitolo all’insegna del coraggio e della determinazione. Quella del patron Helmuth Köcher, che ha voluto confermare la kermesse rendendo omaggio alle origini e, all’insegna di un “Back to the roots”, ritornando alla prima manifestazione, quella del 1992. Sicurezza, organizzazione e sviluppo digitale sono gli elementi chiave di un’edizione dal format tradizionale, ma sempre nuova nei contenuti e nelle opportunità per i produttori e i visitatori.
Contenuti digitali e norme anti-Covid: il Merano WineFestival 2020

Il 29 settembre, nel corso di una conferenza stampa digitale in diretta Facebook, è stato ufficializzato il programma della 29esima edizione di Merano WineFestival, la manifestazione simbolo del panorama wine&food di eccellenza che celebra i migliori vini e prodotti gastronomici selezionati da Helmuth Köcher, The WineHunter e patron dell’evento. In un anno particolare come questo, l’obiettivo principale è quello di mantenere un format tradizionale con produttori e visitatori in presenza. Si punta a dare così vita a un’edizione che ricordi le origini dell’appuntamento meranese, arricchito da contenuti digitali dedicati a produttori e ospiti, con insieme il desiderio di coinvolgere ancor più la città di Merano, valorizzando la sinergia tra i settori dell’enogastronomia e del turismo. Grande attenzione inoltre alle norme anti-Covid che verranno rispettate grazie ai ticket giornalieri che permettono la turnazione in due fasce orarie di visita, alla presenza di un centro medico e un Sanitary Gate all’ingresso per la sanificazione.
Tutti i protagonisti della 29esima edizione

Ricco, come da consuetudine, il programma della nuova esclusiva edizione di Merano WineFestival, evento strumento di valorizzazione della città altoatesina e risorsa per l’intero comparto turistico, come ha spiegato Ingrid Hofer, presidente dell’azienda di soggiorno meranese nel corso della presentazione. Angelo Carrillo, invece, ha raccontato la quarta edizione di Naturae et Purae bio&dynamica e Wild Cooking, durante la quale interverranno esperti di vini e alimentazione naturale e fermentata e che quest’anno ha come tema centrale Madre Nostra con un focus particolare sul lievito madre. Dante Stefano Del Vecchio, coordinatore Campania, ha sottolineato l’importanza di Merano WineFestival come possibilità di rinnovamento per tutto il settore food&wine, che in questo momento ha bisogno di ritrovare nuova fiducia. Renzo Gasparelli ha poi presentato Merano WineFestival digital e il progetto di WineHunter Hub, la piattaforma digitale in cui operatori e visitatori potranno interagire con i produttori e ricevere tutte le informazioni sui vini e sui prodotti di Food Spirits Beer presenti a Merano WineFestival per tutta la durata dell’evento e oltre l’evento stesso, nonché un e-commerce dedicato: uno strumento che permetterà di amplificare l’esperienza Merano WineFestival in modalità “smart” e per il quale è previsto un pre-opening il 14 ottobre. Altra novità dell’edizione 2020 è il progetto The WineHunter Tour che è stato presentato da Andrea Pilotti di 5-Hats, un viaggio a tappe tra i borghi italiani per portare l’esperienza di The WineHunter e valorizzare sempre più le produzioni locali in una sinergia tra comparto enogastronomico e turistico. A seguire è intervenuto Stefano Bragatto direttore di Radio Monte Carlo, radio ufficiale della manifestazione per il terzo anno consecutivo, presentando i collegamenti giornalieri di Maurizio Di Maggio a raccontare l’atmosfera dell’evento e la possibilità di vincere gli ingressi al festival per i radio ascoltatori. Infine, Lorenza Vitali di Xenia – Emergente Sala ha presentato il concorso che premia i migliori giovani maître d’Italia nella cornice meranese.
Merano WineFestival 2020, una guida pratica

Per quanto riguarda il programma, confermati i classici spazi di The WineHunter Selection dedicati a Wine e Food Spirits Beer (i produttori sono divisi in session 1 venerdì e sabato e session 2 domenica e lunedì), Naturae et Purae e bio&dynamica (quest’anno presente ogni giorno con diversi produttori, da venerdì a lunedì all’Hotel Terme Merano e martedì nel Kurhaus), The WineHunter Area (da venerdì a lunedì sul palco del Kursaal e in diversi hotel meranesi), Catwalk Champagne & more (martedì, con Champagne, bollicine italiane Metodo Classico e prodotti di culinaria). E ancora, l’iniziativa WineHunter Hotel Safari (in una decina di hotel meranesi da venerdì a lunedì) e l’appuntamento con Merano WineCitylife (fuori salone aperto a tutti in città). Grandi novità in termini di organizzazione per il rispetto delle norme anti-Covid: dall’ingresso contingentato, previa registrazione, su due fasce orarie (dalle 9 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.00), alla presenza di un ambulatorio medico, dal Sanitary Gate per la sanificazione all’entrata. Il patron di Merano WineFestival ha annunciato infine un’altra esclusiva novità che riguarda la prestigiosa guida The WineHunter Award 2020: il riconoscimento ufficiale di Merano WineFestival, che premia i vincitori degli Award Rosso, Gold e Platinum, la Top 5 del vino di ogni regione e le liste Top 100 dei vini e Top 50 di Food Spirits Beer, sarà in questa occasione disponibile per la prima volta in formato cartaceo.