L’immagine di un Prosecco che si fa lusso accessibile, italiano, autentico. È quella da sempre che Zonin punta a condividere. E che oggi intende raccontare con un nuovo modello di comunicazione autoriale. Si chiama Humans 1821 la nuova campagna lanciata dalla storica azienda di Gambellara (Vicenza). Una serie di quattro episodi, ideata e realizzata da brandstories, pubblicata sui profili social e i canali digital di Zonin Prosecco a partire da oggi.
La brand essence si fa racconto “con le persone”
(Ph. Matt Sclarandis)
“Authentic, Self-confident and Fresh”: questi gli elementi che identificano agli occhi dell’azienda veneta la brand essence di Zonin Prosecco. Un’identità di marchio che oggi la realtà vitivinicola vicentina ha scelto di raccontare con le persone, anziché alle persone. È nata così una narrazione che porta ad esplorare il mondo di tre figure, persone prima che professionisti, selezionate per la loro autenticità e capacità di configurarsi quali modelli cui ispirarsi. Storie che vengono lette e interpretate attraverso gli occhi e l’obiettivo del fotografo cosmopolita Matt Sclarandis.
I protagonisti di Humans 1821

Sono tre giovani italiani dal forte profilo internazionale i protagonisti dei corti della campagna Humans 1821. Parliamo di Astrid Luglio, designer specializzata nella creazione di oggetti in vetro, Thomas Costantin, Musicista e Dj, e Sofia Cacciapaglia, pittrice. Matt Sclarandis entra nel loro mondo, li incontra nei loro studi, luoghi di lavoro, case e li fotografa, invitandoli a raccontarsi.
Lo spettatore conosce così la storia dei protagonisti narrata in prima persona, in maniera spontanea, autentica, fresca. Per un totale di quattro episodi (uno per ciascun soggetto, più la conclusione della videoserie) che andranno ad animare il sito e i canali social Youtube, Instagram e Facebook di Zonin Prosecco.
Nuove modalità per allargare gli orizzonti del vino
L’obiettivo di Humans 1821 lo identifica in maniera chiara Giuseppe Di Gioia, head of sales and marketing del gruppo Zonin1821:
“Trovare modalità innovative di raccontare uno dei nostri brand più importanti a una audience internazionale, in continua evoluzione”.
Gli fa eco Alessia Cicuto, Managing Partner di brandstories, che ha curato la realizzazione della videoserie diretta da Marco Placanica:
“Zonin ha dimostrato grande visione nel voler realizzare un progetto così ‘alto’, in cui i valori del brand emergono e vengono esaltati dalla narrazione, senza ossessione nei confronti della continua presenza del prodotto”.
“Il risultato è qualcosa di molto affascinante che, con il suo linguaggio contemporaneo, sono sicura incuriosirà un pubblico ampio, in Italia e nel mondo”.
È un evidente tentativo di allargare gli orizzonti dell’audience del mondo vino, quello che si prefigge Zonin. Raccontando il proprio Prosecco, declinato tanto nella sua versione più tradizionale, quanto nella novità Rosé, attraverso la complementarità degli “Humans” selezionati quali interpreti del messaggio. È un nuovo interessante approccio a venire sperimentato, dove il consumatore e le sue emozioni sono poste al centro, identificando una comunicazione che pone il vino nel background, retroscena discreto ma indispensabile nel più ampio dipinto del quotidiano dei protagonisti.