Da oltre due secoli, Veuve Clicquot non smette di reinventare e innovare il mondo dello Champagne, ispirandosi all’audacia, allo spirito d’inventiva e al motto che fu di Madame Clicquot: “Una sola qualità, la migliore”. E tanto le Cuvée dall’encomiabile tradizione enologica, quanto le interpretazioni più audaci ed esclusive dello stile della Maison, continueranno a onorare la promessa fatta anche in questo Natale, rendendolo unico grazie alla Christmas Collection 2020.

La proposta “Rétro, Chic!”: ecco Clicquot Tape
Veuve Clicquot diventa non solo rétro, ma bensì “Rétro, Chic!” per celebrare il forte amore della Maison per ciò che di bello ci circonda. E cosa può esserci di più “rétro chic” di una musicassetta? L’iconico ritorno agli anni ‘70 e ‘80 ha ispirato il nuovo universo Clicquot Tape, una collezione di sei cofanetti in metallo dal design rétro, audaci e accattivanti, un divertente richiamo alle musicassette, nell’emblematico colore giallo della Maison, oltre a motivi disco, iridescenti e zebrati.
Veuve Clicquot ha riservato particolare attenzione a ogni dettaglio di design, dalle minuscole viti che riprendono la forma della cometa simbolo della Maison, fino alle rotelline delle bobine che girano, proprio come in una vera musicassetta.
Le sei versioni Clicquot Tape
Clicquot Tape ha inoltre un packaging completamente riciclabile: la sagoma interna che racchiude la bottiglia è, infatti, realizzata in pasta di cellulosa ecosostenibile al 100%. Oltre a essere facile da estrarre, permette di conservare il coffret come elemento da collezione per la casa o di riciclarlo. In questo modo il packaging Clicquot Tape ha una seconda vita, un po’ come le musicassette su cui si potevano ripetere le registrazioni infinite volte.
Le sei differenti Clicquot Tape sono in vendita, a scelta, con due diverse Cuvée:
- Veuve Clicquot Saint-Pétersbourg, creata nel 1989 in onore della trionfante accoglienza riservata a San Pietroburgo allo Champagne che Madame Clicquot riuscì a spedire nel 1814 sfidando il blocco napoleonico. Si tratta di un assemblaggio di Veuve Clicquot Yellow Label, con l’aggiunta di uno speciale liquore di dosaggio maturato 12 mesi in botti di legno, e un più lungo invecchiamento, che gli conferiscono distintivi aromi maturi.
- Veuve Clicquot Yellow Label, lo Champagne simbolo della Maison, con il suo mirabile equilibrio di tutte e quattro le dimensioni che definiscono lo stile e la qualità Veuve Clicquot: potenza, intensità aromatica, freschezza e morbidezza. Solo con la bottiglia di Yellow Label, i coffret possono essere personalizzati con messaggi di accompagnamento al regalo che evocano le canzoni celebri degli anni ’70 e ’80 oppure con un messaggio personale con un’etichetta che ha la stessa forma di quelle che si utilizzavano sulle musicassette. Attenzione, però: è possibile acquistare e personalizzare Clicquot Tape Yellow Label esclusivamente online su Tannico oppure presso il Clicquot Tape Corner @ Rinascente Milano Piazza Duomo, nel mese di dicembre.
Il tributo a Madame Clicquot: la Grande Dame 2008
La Grande Dame 2008 La Grande Dame Rosé 2008
La Grande Dame non è semplicemente la Cuvée de Prestige della Maison Veuve Clicquot, è un tributo a Madame Clicquot, alla quale è stata dedicata al momento del suo esordio, nel 1972, con l’annata 1962 che celebrava il bicentenario della nascita della Maison e mirava ad esprimere la quintessenza dello stile Clicquot. La Grande Dame 2008 nasce dall’assemblaggio di sei degli otto storici Grands Cru della Maison. Per una Cuvée complessa e ricca che nel tempo evolve fino a regalare – anche dopo decenni – nuove emozioni. La forza e la struttura che la caratterizzano sono determinate da una dominante predominanza di Pinot Noir (92%, la percentuale più alta di tutta la storia di Veuve Clicquot) raccolto nelle migliori vigne della Montagne de Reims e della Grande Vallée de la Marne, cui si fonde la freschezza dello Chardonnay proveniente dalle più prestigiose zone della Côte des Blancs. Nell’assemblaggio finale de La Grande Dame Rosé 2008, poi, ad essere aggiunto è un 14% di vino rosso prodotto con sole uve di Bouzy ed esclusivamente con i grappoli del migliore vigneto che la Maison possiede nel villaggio, il Clos Colin, uno dei più storici appezzamenti Veuve Clicquot.
Il tesoro nascosto: la Grande Dame 1990

Omaggio a Madame Clicquot e alle anime creative ed eleganti che hanno seguito le sue orme, questo vino è l’immagine della stessa Grande Dame. La Grande Dame 1990 rappresenta, infatti, il tesoro nascosto della Maison, lo Champagne del millennio lanciato nel 1999 per inaugurare il passaggio del secolo. Una etichetta con una storia molto particolare. La Maison, infatti, ne ha svelato i tratti nell’eccezionale cornice dell’Orangerie della Reggia di Versailles, durante una serata di gala, il 9 settembre 1999. Una celebrazione dedicata alle “Grandes Dames dei nostri tempi, per l’esemplarità del loro percorsi professionali, azioni culturali e umanitarie, incarnando i valori di Madame Clicquot”. E la data scelta è stata tutt’altro che casuale: fa riferimento alla ripetizione del numero nove, simbolo di universalità ed eternità nella cultura occidentale, con riferimento alle nove muse, ai nove cori angelici o alle nove sfere celesti. Ma c’è di più: il 1990, infatti, è stato un anno eccezionale, di notevole rarità, generosità e qualità in Champagne. 12 mesi celebrati per la loro eccezionale quantità di sole. Un’estate apparentemente infinita che ha brillato sui vigneti, un dono della natura. Nella Grande Dame 1990, il Pinot Noir prevale per circa il 61%: le uve provengono da Aÿ, nella Grande Vallée de la Marne, da Verzenay, Verzy, Ambonnay e Bouzy nella Montagne de Reims. Il 39% dello Chardonnay, invece, è stato vendemmiato nei vigneti dei Grand Cru di Avize, Oger e Mesnil-sur-Oger, nella Côte des Blancs. Con l’eccellenza del suo savoir-faire, da quest’annata la Maison ha deciso di ricavare prestigiosi formati: in particolare, quelli che oggi presenta sono Magnum da 1,5 litri e Jéroboam da 3 litri.