“Campioni del mondo si rimane tutta la vita. Best in class di Asti e provincia”. WineCouture nella sua segnalazione dell’Asti Docg Acquesi per la speciale Collection dedicata al Natale è stato buon profeta. L’etichetta della cantina Cuvage, infatti, ha riconfermato anche quest’anno il piazzamento in occasione dello The Champagne & Sparkling Wine World Championships, eletta numero uno al mondo nella categoria delle bollicine aromatiche. Un bis che porta di nuovo sul tetto del mondo il gruppo Mondodelvino, che nell’ambito del concorso si è aggiudicato ben tre medaglie d’oro, e l’arte spumantiera piemontese, dando lustro ancora una volta alla città di Acqui Terme, terroir storicamente vocato per le bollicine, proprio come dimostrano i vini di territorio a marchio Acquesi.
L’Asti Docg Acquesi campione del mondo bis nella categoria degli Sparkling Aromatic

Abbiamo già parlato degli straordinari risultati conseguiti dalle bollicine italiane in occasione della sesta edizione del The Champagne & Sparkling Wine World Championships, con TrentoDoc e Franciacorta grandi protagonisti della competizione. Ma non da meno è stata la performance di una realtà come Cuvage, i cui vini, da cinque anni consecutivi, vengono degustati e premiati da Tom Stevenson, massimo esperto britannico in materia di bollicine, in occasione del “mondiale” degli sparkling. E in questo 2020, con l’assegnazione del premio World Champion Sparkling Aromatic all’Asti Docg Acquesi, la cantina piemontese ha saputo cogliere una nuova importate vittoria, riconfermando il titolo di campione del mondo di categoria conquistato nel 2019.
Le tre gold medal di Cuvage

Spumante della linea di territorio che l’azienda Cuvage dedica alla città di Acqui Terme, l’Asti Docg Acquesi è prodotto da un’accurata selezione complementare di uve di Moscato Bianco, coltivate nei terreno marneo-calcarei della catena collinare che si estende dalla zona di Acqui fino a Cossano Belbo, con picchi in vigneti della zona di Mango. Realizzato con il Metodo Martinotti lungo (con affinamento minimo di quattro mesi in autoclave), è spumante ottimo da gustare accompagnato a pasticceria secca, crostate o pesche ripiene. Parliamo della punta di diamante della cantina piemontese, che nell’ambito del “mondiale” degli sparkling ha saputo spiccare tra le migliori case spumantistiche partecipanti. Tre, infatti, le gold medal che si è aggiudicata: con l’Asti Docg Acquesi a prendere l’oro nel formato classico e anche con la Magnum da 1,5 litri, cui si aggiunge un altro massimo riconoscimento andato al Cuvage Asti Docg Millesimato 2014.
Non solo Moscato: l’oro d’Italia

È tutta Italia, però, a brindare a un “mondiale” delle bollicine carico come non mai di medaglie d’oro per gli spumanti tricolore. Se dei Franciacorta e dei TrentoDoc che hanno ricevuto il massimo riconoscimento abbiamo già detto, giusto segnalare anche tutte le “altre” briose etichette del panorama italiano che hanno conseguito la prestigiosa gold medal in occasione del The Champagne & Sparkling Wine World Championships:
- Andreola 2019 Dirupo Brut Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore
- Bellussi NV Extra Dry Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore
- Bortolin Angelo 2019 Extra Dry Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore
- Bottega NV Bottega Gold Prosecco Doc
- Cantina di Santa Croce 2019 Tradizione Salamino di Santa Croce Doc
- Cantina Zucchi 2019 Etichetta Bianca Lambrusco di Sorbara Dop
- Follador 2019 Extra Dry Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore
- G. Milazzo 2011 Federico II Campobello di Licata Vsq
- [F] G. Milazzo NV Milazzo Nature-V2 Campobello di Licata Vsq
- Nino Franco 2018 Nodi Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore
- Paltrinieri 2019 Leclisse Lambrusco di Sorbara Doc
- Tenuta Amadio 2019 Dry Millesimato Asolo Docg Prosecco Superiore