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Mezzacorona cresce nel segno della sostenibilità: fatturato a 194 milioni di euro

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Tempo di bilanci per il mondo cooperativo italiano. E anche Mezzacorona, nella sua 116esima assemblea generale del Gruppo andata in scena sabato 12 dicembre, ha tirato una riga sull’anno 2020. I risultati conseguiti dalla realtà cooperativa trentina non possono che essere considerati eccellenti a fronte delle mille difficoltà che il Covid-19 ha imposto al mondo del vino in questi ultimi mesi. La performance del Gruppo parla infatti di un fatturato che si è attestato a 194 milioni di euro, con l’ammontare liquidato ai soci che è stato di 64 milioni di euro. Ribadita nell’occasione la fiducia ai vertici: Luca Rigotti rieletto alla presidenza di Mezzacorona per i prossimi tre anni.

La fotografia del 2020 del Gruppo Mezzacorona

Il bilancio d’esercizio esposto dal presidente Luca Rigotti e dal direttore generale Francesco Giovannini evidenzia la forza del Gruppo Mezzacorona sia dal punto di vista economico sia finanziario
L’ultimo bilancio d’esercizio esposto dal presidente Luca Rigotti e dal direttore generale Francesco Giovannini evidenzia la forza del Gruppo Mezzacorona sia dal punto di vista economico sia finanziario

I risultati 2020 del Gruppo Mezzacorona, come detto, sono stati eccellenti pur in un contesto generale complicato, che ha messo in seria difficoltà non solo la salute delle persone ma anche tutta l’economia, quindi anche il settore vitivinicolo. Il bilancio d’esercizio esposto dal presidente Rigotti e dal direttore generale Francesco Giovannini evidenzia la forza della realtà trentina sia dal punto di vista economico sia finanziario. Molto importante, è segnalato, anche l’ottenimento per il quinto anno consecutivo della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi) e, in stretto raccordo, della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona. A questo proposito, è stata presentata anche la terza edizione del Bilancio di sostenibilità, strumento importante per offrire un quadro complessivo del ruolo della realtà trentina non solo in chiave ambientale ma anche sociale, economica, culturale e territoriale.

Luca Rigotti è stato confermato alla presidenza di Mezzacorona per il prossimo triennio
Luca Rigotti è stato confermato alla presidenza di Mezzacorona per il prossimo triennio

Un anno in numeri

I numeri sono i primi indicatori di un Gruppo in salute. Nel 2020, Mezzacorona conferma importanti risultati economici e commerciali. Con il fatturato consolidato che è stato di 193.597.747 euro, in crescita del 3,7% rispetto ai 186.636.598 euro del 2019. L’utile netto di Gruppo si è attestato a 2.419.267 euro: in questo caso, il -23% sui 3.142.992 euro del 2019 è da attribuire, in particolare, all’aumento della tassazione. Altri indicatori dello stato di salute della cooperativa trentina giungono dal valore del conferimento, che si è attestato a 63.518.551 euro, e dalle rese per ettaro, che hanno toccato i 18.515 euro di media. Ottimi segnali anche in tema di solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo: il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 101.087.244 euro, in ulteriore rafforzamento rispetto ai 100.633.650 euro del precedente esercizio. E cresce anche l’organico di Mezzacorona, con i collaboratori che alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2020 erano 496, sette in più dell’anno prima.

Export premiato nonostante il lockdown

Cresce del 3,7% sui già positivi numeri del 2019 il fatturato del Gruppo Mezzacorona
Cresce del 3,7% sui già positivi numeri del 2019 il fatturato del Gruppo Mezzacorona

Sono oltre 65 i Paesi del mondo in cui il Gruppo Mezzacorona esporta i propri prodotti, valorizzando la notorietà e l’immagine del Trentino. Pur in un contesto problematico a causa della pandemia di Covid-19 e nonostante le generali difficoltà del segmento Horeca a causa del lockdown, gli sforzi aziendali nella commercializzazione sono stati premiati. Numerose sono state le iniziative commerciali attuate nel corso dell’anno in tutto il mondo così come i nuovi prodotti lanciati insieme al restyling di etichette e materiali per rendere ancora più interessante per i consumatori l’incontro con i vini del Gruppo. L’export, infatti, costituisce l’80% delle vendite, con un forte presidio degli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per Mezzacorona, dove opera con successo da più di 30 anni con la controllata Prestige Wine Imports, e in Germania, tramite la controllata Bavaria GmbH. In cima agli sbocchi, poi, troviamo Olanda, Austria e Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est e Russia, ma anche l’Estremo Oriente, con Giappone, Corea del Sud e Cina. Da non dimenticare neanche i nuovi mercati, dove spiccano Australia, Israele e i Caraibi.

Sqnpi al centro dell’impegno sostenibile di Mezzacorona

Nel corso dell’assemblea generale del Gruppo, il direttore generale Francesco Giovannini ha esposto anche le numerose iniziative basate sul rafforzamento della ricerca, sulla consulenza tecnica in campagna e sul consolidamento della qualità e dell’eccellenza raggiunte. Mezzacorona è focalizzata nel suo ruolo di azienda agricola diffusa di territorio, basata sul lavoro e sull’opera attenta dei viticoltori soci, costantemente orientata alla qualità e alla tutela ambientale. In quest’ottica i soci del Gruppo hanno ottenuto anche nel 2020 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi), tappa fondamentale e necessaria che ha già permesso la Certificazione dei vini e il loro lancio su tutti i mercati internazionali.

I soci Mezzacorona hanno ottenuto anche nel 2020 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi)
I soci Mezzacorona hanno ottenuto anche nel 2020 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi)

Quello della massima sostenibilità è un obiettivo strategico per il Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente. La visione strategica impostata e attuata in tema dalla cooperativa trentina punta a valorizzare il grande lavoro dei propri soci al servizio del territorio, sia nella sua dimensione ambientale e della salute, ma poi anche nelle sue forti valenze sociali, economiche e di esternalità positive sul territorio nel suo complesso. Da ricordare come Mezzacorona sia stata la prima azienda in Trentino negli anni ‘70 a puntare sulle Doc e a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata, come la confusione sessuale poi adottata da tutti i produttori trentini.

Coerentemente la visione sviluppata anche in questo 2020, il Gruppo ha pubblicato la terza edizione del Bilancio di sostenibilità, nel quale sono state puntualmente rendicontate le buone pratiche sostenibili aziendali: dal risparmio energetico alla salvaguardia dell’ambiente con la riduzione degli agrofarmaci utilizzati, dalla gestione delle risorse naturali alla depurazione delle acque, in un ricco volume utilissimo per meglio approfondire e conoscere la realtà attuale della cooperativa trentina e tutte le azioni portate a compimento o in fase di attuazione per fare diventare Mezzacorona un’azienda sostenibile a 360°.

Bollicine e vini trentini sugli scudi

Il 2020 è stato un anno in cui Mezzacorona ha brindato anche ai numerosi premi ricevuti dai suoi vini nelle varie manifestazioni e concorsi a livello internazionale. A dimostrazione del livello di qualità ormai stabilmente raggiunto sia dagli spumanti sia dalle altre etichette del Gruppo, esemplificativo il caso del Rotari Flavio TrentoDoc, che ha ottenuto per la settima volta consecutiva l’ambito riconoscimento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso per il 2021. Ma di non minore importanza la performance al The Champagne & Sparkling Wine World Championships, dove le bollicine Rotari hanno conseguito ben tre medaglie d’oro e otto d’argento.

Ottime performance, nel 2020, per le bollicine Rotari nelle varie manifestazioni e concorsi a livello internazionale
Ottime performance, nel 2020, per le bollicine Rotari nelle varie manifestazioni e concorsi a livello internazionale

Anche nel 2020, poi, è continuato il progetto di valorizzazione territoriale e di eccellenza enologica denominato “Musivum” (Mosaico), che ha visto il lancio della sua quarta proposta, il Gewürztraminer Trentino Superiore Doc: si va ad aggiungere alle precedenti tre selezioni di vini top del Pinot Grigio e del Müller Thurgau, entrambi Trentino Doc Superiore, e dello Chardonnay Alto Adige Doc Tolloy, frutto delle uve della Cantina partner di Salorno.

Mezzacorona vola anche online

Secondo posto tra le cantine italiane più social per Mezzacorona nel 2020
Secondo posto tra le cantine italiane più social per Mezzacorona nel 2020

Da ultimo, un accenno al sempre più strategico ambito digitale. Uno dei passaggi più interessanti del 2020 del Gruppo trentino è stata la prosecuzione del rilevante investimento sui social media che prosegue da anni. I tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno raggiunto, nei vari strumenti social della realtà trentina, quasi un milione di like complessivi, cifra che pone ancora una volta la cooperativa ai vertici nazionali per l’interesse social. E infatti, tra le medaglie conseguite da Mezzacorona negli ultimi 12 mesi, anche il secondo posto nella rilevazione annuale della società specializzata Omnicom Pr Group sulle cantine italiane più social.

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