Ritorna il tradizionale appuntamento con una nuova etichetta d’autore per La Pettegola, iconico Vermentino secondo quella che ne è l’interpretazione di Banfi. Prodotto fin dal 2012, da ormai quattro anni vede rinnovarsi l’attesa per lo svelamento di una versione Limited Edition realizzata in sole 15mila bottiglie. Anno dopo anno, una nuova etichetta esclusiva reinterpretata da un creativo. Un sodalizio con il design che si rafforza grazie a collaborazioni con artisti di fama internazionale. E quest’anno è stato il turno di un’ambasciatrice del made in Italy: Elena Salmistraro.

La creatività di Elena Salmistraro per Banfi
Dopo Alessandro Baronciani nel 2018, Ale Giorgini nel 2019 e Riccardo Guasco nel 2020, per la prima volta, quest’anno, è una donna a dare forma alla Limited Edition 2021 de La Pettegola. Il compito è stato infatti affidato dalla cantina toscana a Elena Salmistraro, designer e illustratrice che vive e lavora a Milano.
Laureata al Politecnico del capoluogo lombardo, nel 2009 ha fondato il proprio studio e oggi collabora con molte aziende dell’industria creativa. L’attenzione al dettaglio, l’armonia delle forme e lo stile poetico caratterizzano le sue creazioni, commistione tra arte e design: la ricerca del linguaggio espressivo dell’oggetto, che può fascinare le persone evocando emozioni, è una priorità del suo lavoro.
I progetti di Elena Salmistraro sono stati protagonisti in diverse mostre a livello internazionali. Nel 2017 ha vinto il premio Salone del Mobile Milano Award come “Miglior designer esordiente”. Dal 2017, il ministero degli Affari Esteri, l’ha nominata ambasciatrice del design italiano nel mondo. Nel 2018, invece, ha ricevuto lo stesso incarico legato al Brera Design District. Oggi il nuovo progetto con Banfi che segna il suo esordio nel mondo del vino, con la Limited Edition 2021 de La Pettegola Banfi.
La Limited Edition 2021 del Vermentino Banfi si presenta
L’unveiling è avvenuto nel corso di una diretta online animata dai ragazzi di Cantina Social, popolare profilo Instagram dedicato al vino. Ed è stata l’occasione per presentare a stampa e partner distributivi dell’azienda toscana la novità pronta a fare il suo esordio sul mercato. Un vino che invita alla beva, con il suo carattere immediato, quasi “ruffiano”, e uno stile assolutamente godibile. Un’etichetta con un nome molto particolare: La Pettegola, se al primo impatto riporta alla mente il gossip al femminile, in realtà rimanda un’uccellino che vive lungo la costa della Maremma. Ed è proprio su questa ambivalenza del significato del nome del Vermentino Banfi che Elena Salmistraro gioca per reinterpretare l’etichetta:

“La Pettegola per Banfi è il nome spiritoso e divertente di un uccellino, tipico della costa toscana, che ho immaginato essere furbo e canterino. Per questo mi sono divertita a raffigurare una ragazza giovane e colorata ma dall’aspetto riflessivo, completamente immersa nell’ascoltare il canto allegro e festoso della Pettegola”.
“I colori vivaci e le forme rigide, tutti elementi tipici del mio linguaggio artistico, esaltano l’atmosfera gioviale e di convivialità che caratterizza il gioioso momento del brindisi, reso ancor più spensierato grazie al cinguettio del vivace uccellino. Il canto della Pettegola diventa così la colonna sonora perfetta per trascorrere un’allegra serata in compagnia mentre si gusta un calice del vino che porta il suo nome”.

La Pettegola prende vita
Non solo esercizio di estetica o scelta fuori dagli schemi per comunicare i valori e le peculiarità di un vino: la Limited Edition 2021 de La Pettegola conferma anche la novità introdotto con l’edizione che l’aveva preceduta. Grazie alla tecnica della realtà aumentata, infatti, l’etichetta anche in questa occasione prende vita e si anima, unendo elementi reali e virtuali in sovrapposizione e in tempo reale.
Ma non solo: alla nuova versione esclusiva d’artista, la designer milanese ha dedicato anche un’apposita colonna sonora, disponibile su Spotify per accompagnare gli istanti passati in compagnia del Vermentino Banfi.
Ed è così che una nuova edizione d’artista dell’etichetta Banfi più glamour è servita.