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Schenk Italian Wineries: obiettivo sostenibilità raggiunto

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Obiettivo sostenibilità raggiunto per Schenk Italian Wineries. Ad annunciarlo è la stessa realtà con sede a Ora (Bolzano), che condivide la soddisfazione per il recente ottenimento della certificazione Equalitas che attesta l’impegno e la volontà dell’azienda nell’adottare buone prassi in cantina, in campo e nella promozione di uno rapporto ancora più stretto con il territorio d’appartenenza.

Il passo in avanti con la certificazione Equalitas

“Dopo il lungo iter che ha portato all’ottenimento della certificazione di sostenibilità Equalitas, oggi Schenk Italian Wineries ha adottato tutte le pratiche etiche, ecologiche ed economiche per migliorare i processi aziendali, nell’ottica del risparmio delle risorse idriche ed energetiche utilizzate, e del rispetto degli obiettivi definiti”. Con queste parole, Roberta Deflorian, direttore commerciale, condivide il nuovo risultato raggiunto da Schenk Italian Wineries.

Roberta Deflorian, direttore commerciale Schenk Italian Wineries
Roberta Deflorian, direttore commerciale Schenk Italian Wineries

La certificazione Equalitas si raggiunge per step e si basa su dati oggettivi e misurabili: si va dagli indici di biodiversità del suolo e dell’acqua alle impronte idriche e carboniche, passando attraverso le buone pratiche di lavorazione per la sostenibilità ambientale fino al controllo di gestione e la trasparenza dei dati per la sostenibilità economica. A ciò si aggiunge l’impegno per il miglioramento della sostenibilità etica.

“Anche in un anno difficile ed incerto come quello che ci siamo appena lasciati alle spalle”, evidenzia la manager. “Siamo orgogliosi di aver continuato ad investire e a lavorare per innalzare i nostri standard etici ed ecologici e di aver assicurato un luogo di lavoro stabile e sicuro a tutti i nostri dipendenti, senza aver dovuto ricorrere all’utilizzo della cassa integrazione”. 

Schenk Italian Wineries: numeri e investimenti del 2020

Schenk Italian Wineries nel 2020 ha prodotto circa 51 milioni di bottiglie per un fatturato di oltre 115 milioni di euro (+4% rispetto al 2019), lavorando su tutti i fronti per migliorare la qualità e la sostenibilità dei propri processi e prodotti.  In particolare, l’azienda vitivinicola altoatesina ha sempre perseguito e mantenuto standard molto alti di soddisfazione tra i dipendenti con diverse misure a sostegno: dall’introduzione, nel 1997, di un premio di produzione legato all’andamento dell’azienda, ad un servizio mensa per i 2/3 a carico dell’azienda, dalle borse di studio per meriti scolastici riservate ai figli dei dipendenti, al servizio di asilo nido introdotto nel 2019. 

Schenk Italian Wineries nel 2020 ha prodotto circa 51 milioni di bottiglie per un fatturato di oltre 115 milioni di euro (+4% rispetto al 2019)
Schenk Italian Wineries nel 2020 ha prodotto circa 51 milioni di bottiglie per un fatturato di oltre 115 milioni di euro (+4% rispetto al 2019)


Nel corso del tempo, inoltre, sono stati operati una serie di investimenti per abbassare i consumi idrici ed energetici aziendali. Da qui l’introduzione della linea 4.0 per l’imbottigliamento, che ha portato ad una riduzione del 6,7% del consumo di acqua e del 6.5% di energia elettrica; la dotazione di una centrifuga che permette il lavaggio con un ridotto spreco di energia e acqua; l’ampliamento del depuratore per lo smaltimento delle acque; la riduzione del rumore in linea di produzione per migliorare il benessere lavorativo.

Chiosa Roberta Deflorian, indicando quelli che saranno i prossimi passaggi per l’azienda:

Crediamo sia molto importante prestare sempre più attenzione ai bisogni e alle esigenze delle proprie risorse umane, valorizzare il territorio che ci ospita e impegnarsi a ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente”.

“In questa direzione, stiamo avviando l’iter di certificazione Equalitas per la sostenibilità anche per Lunadoro, cantina toscana di proprietà del Gruppo che recentemente ha scelto di convertirsi a biologico”.

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