Nonostante le molte difficoltà e le incertezze del momento, avanti con fiducia. Veronafiere riconferma in una nota ufficiale l’appuntamento di Vinitaly 2021 dal 20 al 23 giugno prossimi. Un evento per la ripartenza nel segno del business, di respiro internazionale e altamente profilato, chiamando a raccolta il mondo del vino in un’area espositiva sicura di 300mila metri quadrati. Con il grande prologo della selezione straordinaria per celebrare il decennale di OperaWine, in agenda il 19 giugno.
Un appuntamento per fare ripartire il business

Un’edizione focalizzata sul rilancio del settore e sulla ripresa delle relazioni commerciali in presenza. È questa la sintesi progettuale della 54esima edizione di Vinitaly come esplicitato dal presidente di Veronafiere, Maurizio Danese:
“Sarà un Vinitaly unico, in cui ognuno sarà chiamato a fare la propria parte per richiamare la centralità del vino italiano nel mondo: organizzatori, imprese, istituzioni, media che vorranno parteciparvi lo potranno fare nella consapevolezza dell’importanza di partecipare a un evento live”.
Nel frattempo, la Spa scaligera continua a osservare l’evoluzione degli scenari sui mercati di riferimento attraverso la rete dei propri partner e rappresentanti esteri, oltre al costante contatto con le autorità preposte. Prolungate, inoltre, le tempistiche per l’adesione alla rassegna fino al 12 aprile, con l’organizzazione che sta dirigendo la propria azione lungo due direttrici: l’incoming di buyer e operatori da un lato, la riprogettazione in sicurezza di spazi e aree espositive dall’altro.
Incoming di buyer e operatori: occhio rivolto all’Europa
In tema incoming, Vinitaly in partnership con Ice Agenzia sta mettendo in campo ingenti investimenti su un progetto flessibile, modulabile in base agli scenari e in grado di intercettare tutti i cambiamenti sul fronte internazionale che potranno verificarsi nei prossimi quattro mesi. L’obiettivo primario è quello di far giungere a Verona operatori dai principali Paesi target dell’area Ue. Focus anche sulla ripresa del mercato interno con il coinvolgimento di buyer e di stakeholder delle filiere strategiche per la vendita e il consumo di vino italiano.

A riguardo, il ceo di Veronafiere, Giovanni Mantovani, precisa:
“Vinitaly 2021 resta fortemente focalizzato sul b2b, opportunamente selezionato e invitato. L’Italia e l’Europa sono i mercati di maggior produzione e consumo al mondo. Se le condizioni saranno favorevoli, siamo già pronti a intervenire anche sulla domanda extra europea, a partire da quella Usa“.
“È già iniziata la programmazione con Ice per l’incoming e l’obiettivo è quello di assicurare la presenza di buyer e operatori alla manifestazione. Tutto il mese di marzo sarà dedicato a incontri con le aziende ed allo sviluppo delle relazioni con i mercati”.
Il piano sicurezza per Vinitaly 2021 di Veronafiere

All’interno del quartiere e tra gli stand la parola d’ordine è e sarà sicurezza, in totale osservanza delle disposizioni previste dal protocollo elaborato da Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane) adottato da tutti i soggetti fieristici e ulteriormente integrato e rafforzato dalla Spa di viale del Lavoro. Con Veronafiere che ha deciso di offrire agli espositori un servizio gratuito di consulenza e assistenza, con un team di architetti preposti, per la riprogettazione di spazi e aree espositive laddove necessario.
Anche il layout di Vinitaly 2021 – da quello di manifestazione fino agli stand delle singole aziende – risponderà ai criteri stabiliti dai protocolli safety care. A questo, si aggiunge un programma per la gestione in sicurezza degli ingressi giornalieri. E ancora: la sanificazione continua dei padiglioni e delle attrezzature, 400 telecamere di sorveglianza e monitoraggio anti-assembramento collegate a una centrale operativa, un presidio medico diagnostico in tempo reale e dotato di tutti i servizi necessari, a garantire la presenza fisica nell’area espositiva in sicurezza. Infine, è stato integrato tecnologicamente il sistema di climatizzazione che permette il controllo di temperatura, umidità su tutta l’area espositiva interna, con ricambi d’aria gestiti secondo i migliori standard.