Il Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino non rinuncia all’Anteprima del Chiaretto, ripensandola in una nuova veste. Considerato il perdurare della pandemia, la 12esima edizione della manifestazione dedicata al vino rosa del lago di Garda veronese, che con la recente modifica del disciplinare della Denominazione ha adottato ufficialmente il nome Chiaretto di Bardolino, si articolerà in due fasi. Ad aprile, un debutto che coinvolgerà la stampa italiana e internazionale, oltre che i blogger e gli influencer del mondo del vino, mentre a maggio in scena i produttori e i ristoranti della città di Verona.
La “prima” dell’Anteprima
La “prima” Anteprima del Chiaretto porterà, ad aprile, all’invio a stampa, blogger e influencer di un’ampia campionatura di Chiaretto di Bardolino della nuova annata (intorno alla cinquantina di etichette), ricondizionata in bottigliette di vetro del contenuto di 5 cl, ovvero il quantitativo normalmente servito nelle degustazioni professionali.

In merito, dopo due mesi di test, il Consorzio ha scelto la soluzione firmata Vignon, il primo servizio italiano pensato per supportare tutti gli attori impegnati nella formazione, promozione e vendita nel settore beverage. Leggere e resistenti, queste bottigliette evitano gli sprechi perché consentono di fare assaggiare la stessa bottiglia contemporaneamente, in condizioni ottimali, a più persone in luoghi diversi. Tutto il processo di ricondizionamento avviene in ambiente protetto per rispettare il lavoro dei produttori e garantire il mantenimento delle caratteristiche organolettiche del prodotto di origine. E assieme ai campioni di Chiaretto di Bardolino, a venire inviati saranno anche degli assaggi di formaggio Monte Veronese Dop e un minilibro dedicato al Chiaretto.
Il “nuovo” Chiaretto di Bardolino si presenta ai ristoratori scaligeri
La seconda fase dell’Anteprima del Chiaretto, invece, coinvolgerà i produttori e i ristoranti della città di Verona nel mese di maggio, quando prenderà il via anche la seconda edizione di 100 Note in Rosa, manifestazione che animerà le serate estive della città scaligera, della provincia e della riviera gardesana con i migliori talenti musicali di Verona.

Spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino:
“Nonostante la pandemia e il conseguente deciso calo di presenze turistiche sul lago di Garda, le vendite di Chiaretto di Bardolino si sono mantenute costanti sul mercato: un segnale importante, che dimostra ancora una volta come le scelte del Consorzio siano state lungimiranti, confermando la nostra Denominazione come leader tra i vini rosa in Italia”.
“Anche per questo motivo abbiamo deciso di non rinunciare all’Anteprima e alla presentazione dell’annata 2020, ma di ripensare la manifestazione in nuove modalità”.
L’annata 2020 in riva al Garda
Ad anticipare cosa potranno ritrovare nel calice gli attori della comunicazione coinvolti nella nuova Anteprima del Chiaretto, l’analisi di Andrea Vantini, responsabile dell’area tecnica del Consorzio:
“Le condizioni climatiche del 2020 hanno consentito un perfetto sviluppo delle componenti aromatiche fruttate delle uve, che si traducono nel Chiaretto di Bardolino nella presenza soprattutto di agrumi e piccoli frutti di bosco”.
“Le caratteristiche del microclima locale, invece, hanno garantito la presenza di quelle componenti di freschezza e di sapidità che sono tipiche del Chiaretto di Bardolino. Come conferma l’assaggio dei vini che stanno uscendo sul mercato, quella del 2020 è stata una buona annata nonostante il periodo di considerevole cambiamento climatico”.