Lo aveva anticipato l’europarlamentare Paolo De Castro in occasione del suo intervento alla Valpolicella annual conference. Ed effettivamente nella serata di ieri sera è arrivata da Bruxelles la notizia dell’accordo per una moratoria di quattro mesi su tutti i dazi esistenti tra Usa e Ue. Un impegno, quello assunto dai due alleati, primo viatico a una risoluzione della disputa Airbus-Boeing che rappresenta un vero e proprio danno per entrambe le economie.
L’annuncio dei vertici Ue

La notizia arriva direttamente dalla voce del presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che dopo una telefonata con il presidente americano Joe Biden ha annunciato:
“Come nuovo inizio per la nostra partnership, abbiamo deciso di sospendere tutte le tariffe relative alle controversie Airbus-Boeing su aeromobili e prodotti non aerei per un periodo iniziale di quattro mesi. Ci siamo anche impegnati a risolvere queste controversie”.
A fargli eco il responsabile del Commercio comunitario, Valdis Dombrovskis, che evidenzia:
“Questo è un significativo passo avanti. Segna una svolta nel rapporto con il nostro partner più grande ed economicamente rilevante. La rimozione di queste tariffe è vantaggiosa per entrambe le parti, in un momento in cui la pandemia sta danneggiando le nostre aziende e le nostre economie. Questa sospensione contribuirà a ripristinare la fiducia e quindi ci darà lo spazio per giungere a una soluzione negoziata duratura. Una relazione commerciale proficua tra Ue e Usa è importante non solo per le due parti, ma più in generale per il commercio globale”.
Stop ai dazi buona notizia anche per export vino italiano in Usa
Nonostante non sia oggetto di dazi Usa, a differenza di quello di altri partner Ue del nostro Paese, come Francia, Spagna e Germania, il vino italiano esprime tutta la propria soddisfazione per l’annuncio della tregua commerciale con le parole del segretario generale di Unione Italiana Vini, Paolo Castelletti:
“La sospensione di quattro mesi dei dazi conseguenti alle dispute riguardanti Airbus-Boeing comunicata dal presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, va nella direzione più volte auspicata da Uiv. Si tratta di una rinnovata cooperazione transatlantica indispensabile per l’economia italiana e per le imprese vitivinicole, dipendenti dal mercato Usa per 1,6 miliardi di euro”.
La “ventata di aria fresca”, così definita dalla presidente von der Leyen, rappresenta tutta la volontà di Europa e Usa a collaborare su più campi, in primis sulla pandemia e la produzione e distribuzione di vaccino, unica strada per far ripartire l’economia, le imprese e quindi anche le attività del mondo del vino.
I dazi Airbus vigevano da 18 mesi: un arco di tempo lunghissimo per il vino europeo e per l’agroalimentare italiano che ha sofferto tasse aggiuntive e la spada di Damocle del carosello che, ogni sei mesi, minacciava di abbattersi come una scure sul vino italiano.