Valdo Spumanti scalda i motori in vista dell’estate. L’azienda di Valdobbiadene, leader di mercato in Italia per la produzione di Prosecco e bollicine, dopo aver chiuso il 2020 all’insegna della stabilità in termini di numeri, si è presentata ai nastri di partenza del nuovo anno pronta per nuovi investimenti. E se le priorità del 2021 saranno il rinnovamento dell’azienda in chiave di sostenibilità e la multicanalità distributiva in ottica digitale, Valdo non dimentica i wine lover con il lancio del nuovo concorso “Scopri Valdobbiadene”.
Un 2020 all’insegna dell’adattamento
Circa 65 milioni di euro, in linea con l’esercizio dell’anno precedente e con il giro d’affari suddiviso equamente tra mercato nazionale ed export, e un’Ebitda intorno al 10%: Valdo ha saputo reggere l’urto del Covid-19 e dopo aver archiviato l’anno della pandemia all’insegna della stabilità dei numeri, ora guarda al futuro con ottimismo.

Nel 2020, infatti, l’azienda di Valdobbiadene ha confermato la solida posizione sui mercati strategici, in Italia e all’estero, reagendo al contempo con tempestività alla tempesta che ha colpito il settore del vino, il canale della ristorazione, il mondo intero.
La squadra Valdo ha fatto quadrato ed è riuscita a mantenere inalterati i volumi di produzione, rimodulando rapidamente le attività commerciali con un focus sulla Gdo dove il prodotto best-seller, il Valdo Marca Oro Valdobbiadene Prosecco Superiore, conserva la leadership con una quota a volume dell’11,5% in Italia e del 26% in Germania (dati fonte Iri-Infoscan).
Le perfomance Valdo in Italia e nel mondo

Nell’anno dell’inattesa pandemia, si è rivelata vincente la strategia, varata a fine anni ’90 dalla realtà di Valdobbiadene, di una scelta distributiva di multicanalità per i prodotti. È infatti grazie alla posizione consolidata all’interno della Grande distribuzione, in Italia e in Europa, che l’azienda ha potuto recuperare il fatturato perso nel 2020 nel canale Horeca, penalizzato dai lunghi lockdown.
Altrettanto positivi, poi, i risultati sullo scenario internazionale: a partire dal Regno Unito, storicamente importante per Valdo e nonostante l’incertezza della Brexit, ma anche sul mercato russo. E cresce l’interesse per le bollicine Valdo in nuovi sbocchi, come i mercati del Nord Europa ed in Giappone.
Sempre più e-commerce per un futuro all’insegna della multicanalità

“Oggi è importante ampliare ulteriormente il concetto di multicanalità. La pandemia ha cambiato le regole del gioco”, sottolinea Pierluigi Bolla, presidente di Valdo.
“Per questo abbiamo previsto un piano di investimenti per potenziare le vendite attraverso l’e-commerce, diretto ed indiretto, che ci porterà anche una relazione più diretta con i consumatori e wine lover nel mondo. Da gennaio 2021 abbiamo iniziato da Italia e Germania, seguiranno Austria, Polonia e Francia e poi gli altri mercati internazionali”.
Cosa riserva il futuro all’azienda, che continua ad essere leader di mercato nel Prosecco Docg, la terza realtà in Italia per quota di mercato a valore negli spumanti e che si è posizionata all’ottavo posto nella classifica inglese “Global Wine Brand Power Index Wine Intelligence”, lo spiega ancora il numero uno di Valdo:
“Continueremo il programma di valorizzazione del territorio della Docg e della Doc: abbiamo già stanziato un investimento (2018/2022), per circa 4,5 milioni di euro, concentrato sulla ristrutturazione della cantina vecchia, sull’ampliamento della capacità di stoccaggio e spumantizzazione e sul progetto Casa Valdo, il podere immerso nel vigneto di proprietà della mia famiglia, sede di quel che sarà il progetto di ospitalità ed enoturismo che verrà completato quest’anno. La sfida del futuro è poi la sostenibilità estesa a tutta la filiera, su cui Valdo lavora da oltre 20 anni, nel territorio e in cantina, con interventi volti all’ottimizzazione dei processi produttivi, al contenimento dei consumi, alla gestione dei rifiuti e degli scarichi verso un’economia circolare”.
Arriva il concorso “Scopri Valdobbiadene”
Ed è proprio il territorio dove è nata nel 1926 la casa spumantistica il protagonista del nuovo concorso dedicato ai wine lover che Valdo lancerà dal prossimo aprile.
Complice il momento che stiamo vivendo, infatti, gli italiani hanno un rinato desiderio di scoprire le straordinarie bellezze del Belpaese. Valdo ha voluto farsi interprete di questa nuova passione con il contest “Scopri Valdobbiadene”, che offre l’opportunità di vincere un viaggio straordinario alla scoperta delle meravigliose colline dove nasce il Prosecco Superiore e della città più unica al mondo: Venezia.

Dal 1° aprile al 28 Agosto, acquistando un Prosecco Valdobbiadene Docg Valdo, Marca Oro o Oro Puro, e registrandosi sulla pagina del sito dedicato all’iniziativa, i consumatori potranno partecipare all’estrazione finale per vincere un soggiorno a Venezia (tre giorni e due notti, in hotel quattro stelle affacciato sul Canal Grande) e un’escursione di una giornata a Valdobbiadene con un pranzo tra i vigneti.
Con questo nuovo concorso, l’azienda invita a scoprire la bellezza del suo territorio, le colline e i vigneti con cui ha un profondo legame. Infatti, il Prosecco Superiore Valdo è frutto di una tradizione antica e del lavoro dei suoi viticoltori che si tramanda e che ogni anno si celebra con la vendemmia eroica sui ripidi pendii delle colline di Valdobbiadene. Una narrazione che la casa spumantistica veneta condividerà con i wine lover fin dal punto vendita, con materiali di forte impatto e totem con Qr code per vedere i video dedicati alle colline Patrimonio Unesco direttamente sul proprio smartphone.
Anche la “foresta Valdo” continua a crescere

Ma l’iniziativa “Scopri Valdobbiadene” riserva un’ulteriore sorpresa, che racconta una volta di più l’impegno di Valdo nei confronti dell’ambiente. Ogni giorno, infatti, con una vincita immediata sarà possibile piantare e adottare un nuovo albero in Italia, dargli un nome e seguirne la crescita, grazie alla collaborazione con Treedom, la piattaforma impegnata in un programma di riforestazione a livello globale, con cui la realtà di Valdobbiadene lavora dal 2019. La “foresta Valdo”, infatti, conta già 200 alberi in Italia che contribuiscono a migliorare la qualità dell’ecosistema e che hanno permesso di assorbire oltre 39mila kg di emissioni di CO2.