Nel giorno delle riaperture di bar e ristoranti, WineCouture suona la carica. E lo fa insieme all’Italia del vino, grazie a un nuovo appuntamento con il formato cartaceo della rivista.
Arriva infatti oggi WineCouture (numero 3/4-2021): già in distribuzione postale, in questa pagina potete cominciare ad avere una preview digitale con lo sfoglio completo del magazine mensile B2B di Nelson Srl. Tema portante di questa uscita, il nuovo inizio simboleggiato dalla parola “open”, aperto, e dall’hashtag #VivaIlVino, che vi proponiamo di condividere sui vostri social insieme alla nostra speciale copertina.
Di questo numero, poi, c’è tanto da raccontare. Iniziando dalle 30 nuove sfumature di Prosecco Doc, con lo speciale focus dedicato alla novità del Prosecco Rosé che qui presentiamo nelle nuove declinazioni pensate dalle aziende italiane per il mondo Horeca.

Quello stesso universo protagonista dell’apertura di WineCouture (numero 3/4-2021): grazie a un’inchiesta, che prosegue online con le interviste complete a tutti i protagonisti del settore. Abbiamo voluto mettere a confronto le istituzioni con gli attori della filiera, interpellando il sottosegretario con le deleghe al vino, Gian Marco Centinaio, su quelli che sono i programmi del Governo per il comparto. Ma soprattutto abbiamo condiviso con le istituzioni quelle che sono le richieste da industria, retailer, ristorazione, consorzi, associazioni, cooperative e marchi.
E poi, tornano i viaggi di WineCouture. Questa volta, tappa in Sicilia, per un gioioso e colorato mosaico dei tanti volti dell’isola, tra vini, vitigni e terroir.
Ma i nostri tour ci portano anche in Champagne, alla scoperta delle storie e delle identità dei Vigneron, con Pierre Legras, Guy Charlemagne, Secondé-Simon, Bolieu e Schreiber.
E ancora, celebriamo il Sangiovese, colonna portante della viticoltura italiana, presentando uno un curioso spaccato d’interpretazioni lungo tutto lo Stivale.
A chiudere, l’anima digital di WineCouture (numero 3/4-2021) svela la nuova vision della famiglia Pasqua passando per la narrazione dello scenografico lancio del rosé premium Y By 11 Minutes.
Ma spazio anche al futuro prossimo, con il ritorno agli eventi in presenza di questo autunno: vi sveliamo come saranno gli appuntamenti con Milano Wine Week 2021 e Vinitaly Special Edition.
Per sfogliare WineCouture (numero 3/4-2021) è sufficiente fare scorrere l’edizione digitale qui di seguito:
Editoriale
Aggiungi un posto a tavola
Dunque, ci siamo. Quasi. Un anno lungo, complicato umanamente, socialmente ed economicamente, possiamo dire che sia almeno un po’ alle spalle. D’accordo, non in maniera definitiva. Tuttavia, seppur con le debite cautele, dobbiamo e vogliamo dirlo. Per questa ragione abbiamo scelto come di titolo questo numero della rivista una parola che semplice, ma più che mai fondamentale: OPEN. Aperto.
WineCouture (sia nella versione cartacea, sia in quella online) non ha mai rincorso con leggerezza (neppure nella scorsa estate) la facile approvazione scrivendo articoli o commenti che non tenessero conto della pandemia e del conseguente dramma che ha scatenato. Con altrettanta chiarezza però, e nel nostro piccolo, non abbiamo lesinato critiche di fronte a decisioni governative spesso e volentieri confuse, a farla stretta.
Tuttavia, siamo al punto di svolta. L’economia del nostro Paese è profondamente segnata – specialmente nel commercio – dagli ultimi dodici mesi, da incertezze, dolori, paure. Ne abbiamo viste di tutti i colori (nel vero senso dell’espressione). Ora si deve cambiare e cominciare. Si comincia, e non ricomincia. Perché tutto è differente, per certi versi “nuovo”, sicuramente da scrivere e da fare.
È giunto il momento di vivere, rimettendo al centro dell’attenzione le persone, le imprese, le attività commerciali, il made in Italy, inteso anche come modo di produrre, di agire, di interpretare le situazioni e il business. Eleggendo tra i tanti protagonisti anche il mondo del vino, che in breve tempo ha mutato pelle accorciando i percorsi, ha reagito per resistere e non intende solo sopravvivere. Il vino che da sempre è l’emblema di quella socialità e di quello “stare insieme e con le persone” per troppo tempo sacrificato, per non dire soffocato. Ecco perché abbiamo “creato” per questo numero di WineCouture una copertina dedicata all’Italia e all’italianità, sia guardando alla prospettiva, sia raccogliendo la voce di enti e istituzioni che vogliono e devono impegnarsi ancora di più in modo concreto e fattivo.
Nel 1974, in una delle fasi più buie della nostra storia, quando l’austerity aveva spento le emozioni, l’Italia si era ritrovata intorno a una grande produzione teatrale, semplice, sincera, vera. S’intitolava “Aggiungi un posto a tavola”. Un musical che a distanza di 47 anni appare più attuale che mai.
Aggiungi un posto a tavola significa incontrarsi, ritrovarsi e ritrovare la forza e il coraggio
di vivere le sfide quotidiane, accompagnate e sostenute dalle passioni: che si tratti di una piccola enoteca piuttosto che di una grande industria italiana.
Aggiungi un posto a tavola è più che un consiglio, perché significa proseguire come prima e più di prima una storia che magari dura da generazioni. Aggiungi un posto a tavola è un invito a fare spazio al vino: il più possibile, ovunque, nei bar, nei ristoranti, nei racconti con i clienti e per i clienti. Aggiungi un posto a tavola è una promessa da fare al mondo del vino italiano, a tutti i suoi attori e protagonisti, al suo futuro.
Una promessa da mantenere.
di Riccardo Colletti (riccardo.colletti@nelsonsrl.com)
Rileggi i numeri precedenti di WineCouture
Qui di seguito il collegamento per sfogliare i numeri precedenti di WineCouture:
WineCouture (numero 1/2020)
WineCouture (numero 2/2020)
WineCouture (numero 1/2-2021)
Nelle prossime settimane, la lettura dei diversi focus di questo numero proseguirà online: appuntamento sul sito WineCouture.it per tanti approfondimenti e interviste a tema.