Milano Wine Week aggiunge un nuovo tassello alla sua offerta. E imbocca la strada del B2B. Presentando per l’edizione 2021 dell’evento un format aperto alla partecipazione di 250 aziende selezionate. Il 3 e 4 ottobre fa il suo debutto, negli spazi del Megawatt Court, Wine Business City.
Wine Business City: un appuntamento per 250 cantine
Un nuovo modo di concepire gli eventi business del settore vinicolo, a servizio delle aziende e degli operatori perché basato sulle loro indicazioni. Questa l’idea dalla quale nasce la prima edizione di Wine Business City, l’innovativo ed esclusivo appuntamento che aprirà la Milano Wine Week 2021.

Si parla di un evento business, dedicato a un numero chiuso di 250 aziende, che occuperà due giorni – il 3 e 4 ottobre – e consentirà l’incontro tra cantine e operatori qualificati del settore, in un periodo dell’anno fondamentale per la ripartenza dei consumi vinicoli.
Il primo focus della manifestazione sarà quello di costruire un ambiente che possa consentire un’esperienza di degustazione e dialogo professionale di altissimo valore, che la renda un momento in cui finalizzare opportunità di business.
Questo sarà possibile grazie a una forte profilazione dei partecipanti (l’evento sarà aperto soltanto agli operatori più qualificati della ristorazione, della somministrazione e del retail fisico e digitale italiani) e al supporto della tecnologia.
Una “rivoluzione” in punta di dito
La vera “rivoluzione” a caratterizzare il nuovo format milanese è rappresentata dalla Wine Business City App, l’applicazione studiata per aumentare l’esperienza e facilitare il contatto tra aziende e operatori presenti all’evento.

Grazie alla selezione dettagliata dei visitatori al momento della registrazione, l’App permetterà di creare un matching tra le necessità degli operatori e l’offerta delle aziende espositrici.
Gli addetti ai lavori in visita, infatti, potranno crearsi percorsi personalizzati in base ai propri interessi all’interno del quartiere espositivo e delle aree tematiche. L’applicazione sarà attiva dal 1° settembre, in modo da permettere di pianificare l’agenda degli appuntamenti all’interno di Wine Business City con largo anticipo.
Il vino “copia” moda e design per far crescere il business
Oltre alla possibilità di fissare gli incontri presso gli stand delle aziende espositrici, la App consentirà di prenotare anche una delle 60 business lounge, dove è possibile pianificare gli appuntamenti one to one finalizzati alla chiusura delle trattative.

Il mondo del vino – per la prima volta – si avvale così delle dinamiche già rodate ed efficaci di moda e design, con gestione degli incontri finalizzati al business studiati sul modello degli showroom multi-brand, con il supporto ulteriore della tecnologia.
Wine Business City: una location per sette aree espositive
Sarà il Megawatt Court, complesso di 9mila mq situato in via Watt 15 a Milano, la sede della Wine Business City. La struttura verrà adeguata ai massimi standard di sicurezza con l’implementazione di macchinari di ultima generazione per la sanificazione completa dell’aria e delle superfici. Inoltre, ci sarà una gestione razionale dei flussi di persone presenti nello spazio espositivo, grazie alla presa appuntamenti anticipata tramite la App, così da gestire al meglio il distanziamento e assicurare una visita e una presenza in totale sicurezza ad espositori e visitatori.

Sempre in un’ottica di coordinamento dei visitatori, sarà disponibile un servizio navetta continuativo per espositori e operatori, attivo dal parcheggio e dalla fermata Famagosta della metropolitana MM2 Verde, fino alla location dell’evento e viceversa, che servirà sia coloro che arriveranno dall’autostrada sia dal centro di Milano.
Sette le aree tematiche espositive, in cui i produttori potranno scegliere di esporre in funzione della tipologia di vino che maggiormente caratterizza la produzione della cantina: le Bollicine, suddivise in Metodo Martinotti e Metodo Classico; i Bianchi, autoctoni e internazionali; i Rosati; i Rossi, sempre organizzati in autoctoni e internazionali; gli Emergenti con le due sottocategorie Vini Estremi e da viticoltura eroica; i Vini Vulcanici e infine gli Orange Wines.
Ogni area tematica sarà a sua volta suddivisa per Regione. E le aziende presenti saranno inoltre caratterizzate in convenzionali e biologiche o biodinamiche.
Un premio alla ripartenza: nascono i riconoscimenti Carte Vini Italia e Wine Retail Award
“La manifestazione nasce per dare la possibilità di accedere alle opportunità commerciali e relazionali di Milano Wine Week ad aziende di tutte le dimensioni, in un periodo in cui l’assenza di eventi e fiere, nazionali ed internazionali, ha diminuito drasticamente le opportunità di sviluppo commerciale del settore”, sottolinea Federico Gordini, presidente Milano Wine Week.

“Un evento profondamente innovativo e tecnologico che mira al business, aperto esclusivamente agli operatori e alla stampa, e che sarà fondamentale per la ripartenza di tutta la filiera”.
Durante Wine Business City andrà in scena anche la prima edizione di due prestigiosi riconoscimenti: il premio Carte Vini Italia, che vedrà una selezione delle migliori 100 carte vini italiane suddivise in 10 categorie di ristoranti e esercizi di somministrazione e il Wine Retail Award, il premio alle migliori selezioni degli esercizi di dettaglio qualificato e della Grande distribuzione.
A occuparsi della scelta dei vincitori, un comitato composto da alcuni dei più autorevoli giornalisti del settore enogastronomico italiano presieduto dal critico e gastronomo Andrea Grignaffini.