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In Alto Adige torna l’appuntamento con i migliori Pinot Nero d’Italia

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Torna l’appuntamento con uno dei vitigni internazionali più amati: il Pinot Nero. Per una vera e propria “disfida” tra eccellenze che, dal 12 al 14 giugno prossimi, andrà in scena sul palcoscenico dei paesi vitivinicoli di Egna e Montagna in Alto Adige. Saranno loro, infatti, ad ospitare le Giornate Altoatesine del Pinot Nero, evento che rende omaggio alle migliori etichette d’Italia realizzate con il pregiato uvaggio e durante il quale è  tradizionalmente messa a confronto la produzione nazionale. 

95 produttori per la “disfida” delle Giornate Altoatesine del Pinot Nero 2021

Saranno 95 i produttori di vino coinvolti alle Giornate Altoatesine del Pinot Nero 2021, in rappresentanza di 10 regioni
Saranno 95 i produttori di vino coinvolti alle Giornate Altoatesine del Pinot Nero 2021, in rappresentanza di 10 regioni

Saranno 95 i produttori di vino coinvolti alle Giornate Altoatesine del Pinot Nero 2021, in rappresentanza di 10 regioni: Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Abruzzo. Protagonista assoluta: l’annata 2018. Di cui si sceglierà l’interpretazione numero uno.

Sottolinea Ines Giovanett, presidente del comitato organizzatore delle Giornate del Pinot Nero:

“Siamo davvero onorati e felici di poter svolgere questa 23esima edizione in un periodo così particolare. Un sentito grazie va a tutti i produttori che quest’anno hanno risposto con grande entusiasmo a questo appuntamento. Un’occasione che speriamo possa rappresentare anche un segnale positivo di ripresa e slancio per tutto il settore vitivinicolo.”

Debutta il primo Master del Pinot Nero targato Ais

Come detto, la 23esima edizione si inaugurerà sabato 12 giugno con la proclamazione della Top10 del Concorso nazionale del Pinot Nero, a sancire le migliori interpretazioni dell’annata 2018 a partire dalla selezione avvenuta a fine aprile e realizzata da 35 enologi provenienti da tutta Italia. L’elaborazione dei giudizi è curata dal Centro di Sperimentazione Laimburg con la supervisione di Ulrich Pedri, direttore della sezione enotecnica.

L’elaborazione dei giudizi per decidere la Top10 del Pinot Nero è curata dal Centro di Sperimentazione Laimburg con la supervisione di Ulrich Pedri, direttore della sezione enotecnica
L’elaborazione dei giudizi per decidere la Top10 è curata dal Centro di Sperimentazione Laimburg con la supervisione di Ulrich Pedri, direttore della sezione enotecnica

Ma quest’anno, grande attesa anche per un’importante novità che debutta all’interno del calendario delle Giornate Altoatesine: il primo Master del Pinot Nero. Si tratta di un concorso organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Ais che prevede un esame scritto e sensoriale: al vincitore sarà offerta l’occasione di partecipare poi al contest di Miglior Sommelier d’Italia Ais. 

L’interesse dimostrato dall’Associazione Italiana Sommelier Ais a collaborare per il debutto di tale concorso nell’ambito delle Giornate del Pinot Nero evidenzia il fascino e l’importanza di questo particolare vitigno nonché della nostra manifestazione. Una dimostrazione di apprezzamento di cui siamo grati e che ci motiva ancora di più nel percorso che stiamo portando avanti“, conclude Ines Giovanett.

Tutte le info per il pubblico

Agli appassionati di Pinot Nero è domandato infine di pazientare ancora un poco. Nonostante la pandemia, infatto, il comitato organizzatore sta lavorando per consentire anche al pubblico di partecipare, durante i tre giorni. a masterclass e degustazioni in piccoli gruppi e previa iscrizione, conformemente alle misure di sicurezza vigenti. I dettagli del programma saranno pubblicati alla fine di maggio sul sito web, in concomitanza con l’apertura delle iscrizioni.

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