Torna la bella stagione e riaprono le porte le cantine di tutta Italia. A iniziare dalle Tenute della famiglia Tommasi lungo l’arco dell’intero stivale. In un mosaico di meraviglie paesaggistiche che solo il Bel Paese può offrire. Tra storiche aziende vitivinicole e splendide realtà ricettive, luoghi perfetti per brindare con rinnovato ottimismo a una ripresa di cui l’enoturismo mira a essere protagonista di primo piano.
La rinnovata proposta immersiva delle Tenute Tommasi

Le parole di Michela Tommasi sintetizzano quello che è oggi un sentire diffuso:
“Siamo finalmente pronti a riaprire le porte delle nostre Tenute a turisti e visitatori e non possiamo che esserne felici. I mesi trascorsi sono stati complicati, non solo per gli operatori del settore turistico o enologico, ma per tutte le famiglie italiane costrette a casa dalla pandemia. Si vede, per fortuna, la luce in fondo al tunnel e non vediamo l’ora di mettere a disposizione le nostre offerte enoturistiche a quanti vorranno scoprire le meraviglie di paesaggi e luoghi unici, dalla Valpolicella, alla Toscana fino al Vulture”.
C’è voglia di uscire. Di tornare a godere dei piccoli grandi piaceri di cui tutti per troppo tempo siamo stati privati. E la Famiglia Tommasi è pronta ad accogliere turisti e wine lover nei diversi angoli d’Italia che presidia con le sue Tenute. È un’immersione nella natura con emozionanti percorsi cicloturisti tra i vigneti, quella proposta. Ma anche di totale relax in un accogliente centro benessere. O, ancora, di scoperta dei gustosi piatti regionali e delle migliori eccellenze enologiche. Fino a fughe romantiche e visite culturali, di cui appassionati e curiosi potranno godere grazie a wine destination uniche: da Tommasi Viticoltori in Valpolicella a Casisano a Montalcino e Poggio al Tufo nella Maremma toscana, per giungere a Paternoster, simbolo del valore enologico, ancora troppo poco celebrato, della Basilicata.

“In questi mesi abbiamo migliorato e potenziato la nostra offerta ricettiva, consapevoli che il settore turistico è cambiato rispetto agli anni scorsi”, sottolinea Barbara Tommasi. “Il turismo di prossimità, più lento e destagionalizzato, il rispetto per l’ambiente e la riscoperta delle campagne e del patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico che racchiudono, ci hanno dato lo stimolo per proporre ai wine lover esperienze immersive di un livello sempre più alto, fedeli allo spirito di ospitalità ed accoglienza che da sempre guida la nostra famiglia”.
In Valpolicella, tra benessere e cultura
La scoperta del mosaico delle Tenute Tommasi non può che prendere il via da quella che per la famiglia veronese è “casa”: la Valpolicella Classica che racconta la storia di un legame inscindibile da quattro generazioni. Oggi, a essere proposte sono nuove esperienze di visita e degustazione nella rinnovata welcome area di Pedemonte, alla scoperta di sua maestà l’Amarone e del mondo del vino di questa terra così vocata.

Un viaggio che è possibile ora intraprendere anche in bicicletta, grazie al noleggio e-bike che Tommasi propone per coinvolgere gli appassionati in un tour tra i vigneti di grande impatto emotivo, tra filari e panorami mozzafiato. Percorsi che si incrociano e accompagnano i wine lover a godere di una natura incontaminata, prima del giusto relax nella quiete di Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel & Spa, il magnifico resort situato in una posizione strategica fra Verona e il Lago di Garda.
Già, perché quando si parla della Valpolicella Classica di Tommasi non si parla soltanto di vino, ma di accoglienza a tutto tondo. Da una parte, infatti, Villa Quaranta offre al contempo esperienze enogastronomiche di primo livello, soggiorni ideali per una fuga romantica e il piacere di un centro termale che rappresenta un toccasana per il corpo e per la mente: quelle Terme della Valpolicella che sono fiore all’occhiello all’interno di Villa Quaranta. Ma Tommasi è sinonimo anche di accoglienza nel salotto buono di Verona. Gli amanti dell’arte godranno infatti dell’enorme patrimonio culturale della città scaligera con la possibilità di impreziosirlo grazie a una sosta al Caffè Dante Bistrot, in Piazza dei Signori, dove gustare piatti gourmet in abbinamento alle più celebrate eccellenze enologiche. E sempre al cuore del centro storico veronese, l’Albergo Mazzanti propone ai propri ospiti la degustazione dei vini Tommasi, prima di abbandonarsi al riposo necessario per vivere una nuova giornata in un territorio unico.
Il Giro d’Italia enologico firmato Tommasi
Lontani dalla Valpolicella, ma non derogando dal medesimo spirito di accoglienza riservato alle proposte di “casa”, il wine tour nelle Tenute della Famiglia Tommasi prosegue tra innumerevoli paesaggi da sogno del nostro Paese.

Prima tappa a Montalcino, nella magnifica Casisano, all’insegna di un’esperienza che cattura tutti i sensi: dal vigneto, al riposo in botte, al bicchiere, gli appassionati saranno protagonisti di un piccolo viaggio enologico per approfondire la conoscenza del territorio principe del vino toscano e del suo re, il Brunello.
È un viaggio, quello proposto, che prosegue poi in direzione del mare, verso la Maremma di Poggio al Tufo, nel suggestivo borgo di Pitigliano, dove è possibile soggiornare in un delizioso agriturismo contornato da vigneti.
Infine, dalla Toscana si fa rotta verso Sud, dove Tommasi accompagna i visitatori in un’altra magnifica wine destination: la Basilicata di Paternoster. Sui suoli vulcanici del Monte Vulture cresce l’Aglianico, una delle uve capaci di regalare alcuni dei vini più interessanti da scoprire per un appassionato. E in questa terra unica non resta che lasciarsi guidare dalla storia, alla scoperta della storica cantina del Barone Rotondo.