Vino, promozione e business in presenza. Sono le parole chiave di Veronafiere per OperaWine e Vinitaly Preview. Ed è proprio l’evento di Vinitaly e Wine Spectator a fare da apripista al ritorno di buyer e operatori in Italia. Nel weekend del 19 giugno, infatti, andrà in scena il duplice evento che segna il ritorno alle degustazioni dal vivo negli spazi della fiera veronese. A OperaWine, il sabato, presenti i 186 produttori portabandiera del vino italiano nel mondo, selezionati dalla rivista americana di settore più influente sui mercati internazionali per il decennale dell’iniziativa. Sempre alle Gallerie Mercatali, domenica 20 giugno, il testimone passerà a Vinitaly Preview, l’ulteriore evento che vedrà quasi 70 cantine, i cinque consorzi di tutela del Lambrusco Doc, del Lessini Durello Doc, del Prosecco Doc, dei vini del Trentino e de vini Doc Sicilia, oltre all’associazione Famiglie Storiche impegnati in un due sessioni di walk around tasting (10,30 – 14,30 e 14,30 – 18,00) e incontri con la domanda nazionale ed estera presente a Verona.

300 operatori e buyer per il ritorno alle degustazioni in presenza di Vinitaly
Saranno oltre 300 gli operatori e buyer nazionali ed esteri provenienti da 13 nazioni presenti a Verona nel weekend. Si tratta della prima importante campagna di incoming realizzata da Veronafiere e Ice Agenzia dopo il blocco forzato degli ultimi 15 mesi. Per un’edizione antologica di OperaWine che andrà in scena alle Gallerie Mercatali di Verona, l’infrastruttura storico-industriale di fronte al quartiere fieristico, che per la ricorrenza amplia la squadra dei top 100 d’Italia con gli “all timer”, ossia i produttori scelti una o più volte nei 10 anni della kermesse.
All’inaugurazione dell’evento, prevista sabato 19 giugno alle 14,15, saranno presenti il sottosegretario al ministero degli Affari esteri, Manlio Di Stefano, e il presidente di Ice-Agenzia, Carlo Maria Ferro.
Così commenta il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani:
“In una fase di grande cambiamento come quella attuale, il ritorno del trade in presenza a OperaWine e a Vinitaly Preview è la risposta alle sfide che il settore sta affrontando sui mercati”.
“La mappa della domanda di vino italiano sulle piazze internazionali è in grande fermento e registra segnali di risveglio a macchia di leopardo. Alla crescita del 22% dell’import tricolore in Asia rilevata dall’Osservatorio Vinitaly Nomisma Wine Monitor nel primo quadrimestre, fa da contraltare il mercato Usa che nello stesso periodo, pur dimezzando la perdita del primo bimestre, accusa una flessione del 12%”.
“Intercettare la ripresa, e con essa nuove quote di posizionamento, è prioritario. E in questo scenario Vinitaly è il brand-strumento del riavvio della promozione del vino italiano nei Paesi obiettivo”.

Chi saranno i territori protagonisti di OperaWine
Riservato a operatori e stampa (su invito, dalle 14 alle 19), il grand tasting dell’Italia enoica vede la Toscana alla guida della classifica regionale con 47 produttori, seguita da Veneto (23) e Piemonte (20), le tre regioni che insieme rappresentano oltre il 68% dell’export tricolore.
A trionfare, nelle valutazioni di Wine Spectator per OperaWine 2021, sono i rossi con ben 134 etichette in degustazione a Verona, in cui primeggia ancora una volta la Toscana trainata, tra le altre, da 19 Igt e 17 Brunello di Montalcino, tallonati dal Barolo (16).
I vini bianchi, poi, contano 32 proposte, mentre completano la selezione le categorie bollicine (17) e vini passiti (3).
Istruzioni per l’uso: il percorso di degustazione di OperaWine e il primo “assaggio” di Vinitaly Special Edition
Da Nord a Sud, passando per le isole e per territori eroici come la Valle d’Aosta o le pendici dell’Etna, l’eccellenza del vigneto italiano torna a OperaWine con un format conforme a tutti gli standard di sicurezza previsti sia dalla normativa vigente sia dal protocollo di Veronafiere.
Il layout espositivo prevede un percorso predefinito tra le regioni viticole rappresentate in ordine alfabetico e per tipologia di vini: si parte con le bollicine, per passare ai bianchi, poi ai rossi e infine ai passiti.
Completano le misure adottate a garanzia della sicurezza di espositori e visitatori, quelle relative alla gestione degli ingressi scaglionati in due turni, con titolo di accesso digitale e preventiva misurazione della temperatura, in base a un contingente massimo consentito sull’area di 7mila mq. Inoltre, ogni accreditato avrà a disposizione un kit personale di degustazione (calice e spittoon).
Domenica 20 giugno, infine, il testimone passa a Vinitaly Preview, per un anteprima di quello che sarà l’appuntamento autunnale della Vinitaly Special Edition, in calendario dal 17 al 19 ottobre a Veronafiere.