Si chiama i-Grape ed è il sensore intelligente che aiuta a cogliere il momento giusto per la vendemmia. Intendiamoci, ciascun viticoltore ha dalla sua esperienza, competenza, sensibilità maturate nel tempo. Costruite con anni di fatica e duro lavoro. Ma in un mondo che evolve, anche le tecnologie e le tecniche di supporto posso rappresentare validi alleati.
Il progetto europeo

Proprio in quest’ottica, e nel segno dell’Agricoltura 4.0, ha preso vita e si sta sviluppando con passo spedito i-Grape. Si tratta del progetto di ricerca europeo, finanziato con i fondi di Horizon 2020, a cui partecipa il dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università Statale di Milano, unitamente al Laboratorio iberico internazionale di nanotecnologia di Braga, all’istituto di ricerca Inesc in Portogallo e all’università Albert-Ludwigs di Friburgo.
Obiettivo di i-Grape è sostanzialmente indicare con precisione il momento in cui i grappoli sono maturi e dunque ideali per procedere alla vendemmia.
L’idea di portare il “laboratorio” in vigna prevede l’introduzione di nuove tecnologie ottiche a supporto della gestione del vigneto, al fine di migliorare l’efficienza e la qualità della produzione. Il tutto puntando alla riduzione dell’impronta ambientale con evidenti benefici in termini di costi.
i-Grape, la gestione della vite e dell’uva

La visione a lungo termine di i-Grape è quella di gestire la vigna, i suoi parametri di controllo della vite e dell’uva dalla stazione base domestica nell’azienda agricola, senza intervento umano. Un processo che può essere sviluppato attraverso sistemi intelligenti e modulari sistemi che consentono l’integrazione futura di sensori multimodali convenienti.
Così da creare una nuova generazione di metodi analitici per il controllo stand-alone e sul campo della fase di maturazione dell’uva e dello stress idrico della vite, basati su componenti e moduli fotonici altamente integrati (wafer e micro- spettrometri).
La competitività e l’efficienza
In un mercato altamente competitivo, per ottenere vini di alta qualità, misurare e monitorare lo stress idrico della vite e il processo di maturazione delle uve con tecniche semplici, rapide ed economiche potrà consentire all’enologo di controllare l’irrigazione nelle ultime fasi di maturazione delle uve e pianificare la vendemmia nel momento ottimale.
Un’opzione per ottimizzare la qualità del vino alla fine della catena del valore del vino. L’idea alla base di i-Grape è fornire strumenti di reale supporto non solo alle grandi aziende, ma soprattutto a quei piccoli produttori interessati a migliorare qualità e sostenibilità del proprio vino.
I sensori e i sistemi sono stati studiati a basso costo, in modo tale da poter essere commercializzati con investimenti davvero contenuti immaginato, nell’ordine di poche decine di euro l’uno.