La pasta sposa il vino. Ma questa volta non si tratta dell’abbinamento di un piatto o una nuova ricetta di uno chef. Si parla di mercato e di un’operazione che condurrà alla creazione di un polo agroalimentare made in Marche capace di generare interessanti sinergie di business in Italia e nel mondo. Il Gruppo Luciana Mosconi, che presidia l’intero universo della pasta – secca all’uovo, fresca ripiena e non ripiena, ed oggi anche “semola”, grazie alla recente acquisizione dello storico marchio Pasta Ercoli -, entra infatti nel mercato nazionale ed internazionale del vino dalla porta principale. Il brand, forte di due Pastifici, uno con sede a Matelica e l’altro ad Ancona, rileva il 75% della Cantina La Monacesca, player marchigiano da sempre associato a produzioni enologiche di alta qualità. L’intesa è la felice conclusione di un lungo e riservatissimo percorso di conoscenza, sostenuto, sin dall’inizio, da una profonda affinità strategica tra due player che hanno fatto del posizionamento Premium il loro tratto distintivo.
Un nuovo polo agroalimentare made in Marche a guida Luciana Mosconi
Un accordo che lega due volti del meglio dell’agroalimentare marchigiano, quello annunciato oggi in una nota congiunta dalle due realtà.
Luciana Mosconi esporta in oltre 30 Paesi ed è leader italiano nel posizionamento d’eccellenza della pasta all’uovo secca. La Monacesca è icona e benchmark del Verdicchio di Matelica, e non solo, con una ricca messe di riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Un punto qualificante dell’accordo prevede che l’attuale proprietà, nella persona di Aldo Cifola, visionario caposcuola e pioniere del Verdicchio, mantenga il 25% delle quote societarie e la direzione agricolo-produttiva della Cantina, a garanzia di continuità.
Mentre con questo investimento, il Pastificio Luciana Mosconi, guidato dalla Famiglia Pennazzi e dalla Famiglia Bartocci-Mosconi, consolida il proprio legame con il territorio, tratto che l’ha sempre caratterizzato sin dalla fondazione, ed amplia la sua presenza nell’agroalimentare, in un settore strategico globale come il comparto wine.

La Monacesca: obiettivo crescita in brand image e forza distributiva
L’intento condiviso dell’operazione è quello di far crescere la brand image e la forza distributiva de La Monacesca, in Italia e all’estero, per essere al passo con il dinamismo e le multiformi attese del mercato internazionale del vino.
L’ingresso del Pastificio Luciana Mosconi rafforza il potenziale commerciale della prestigiosa Casa Vinicola di Matelica ed al contempo arricchisce entrambe le Società di competenze e know-how complementari, nel rispetto delle reciproche identità.
Un progetto sinergico volto alla creazione di un Polo agroalimentare multibrand made in Marche, rigorosamente caratterizzato da un posizionamento d’eccellenza in una prospettiva di crescita nazionale ed internazionale.
Un simbolo del Verdicchio
Immersa in una location paesaggistica e storica di straordinaria bellezza, l’azienda La Monacesca possiede una superficie agricola di 56 ettari, 33 dei quali vocati alla produzione vitivinicola, e può contare oltre che sulla cantina di Matelica, anche su quella di Porto Potenza Picena per un potenziale superiore alle oltre 100mila bottiglie attuali.
Le produzioni a Denominazione sono caratterizzate in primis dai tesori del terroir di Matelica: Verdicchio Doc e Verdicchio Riserva Docg.
Nel corso degli anni l’azienda, condotta dal patron Aldo Cifola ha centrato l’obiettivo di elevare il posizionamento de La Monacesca soprattutto grazie al flagship wine Mirum, nato nel 1988 e prodotto solo nelle migliori annate, che ha conquistato così un posizionamento unico nel panorama vitivinicolo marchigiano, riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.

Il perché dell’intesa tra La Monacesca e Pastificio Luciana Mosconi
“Sono molto felice di questa operazione su cui ho lavorato personalmente e con i nostri consulenti per oltre un anno”, esordisce commentando l’intesa Marcello Pennazzi, amministratore delegato del Pastificio Luciana Mosconi.
“Ho trovato in Aldo Cifola persona competente e dagli altissimi valori umani e tutta la nostra azienda è fiera di affiancarlo nel percorso di sviluppo de La Monacesca”.
Ed è proprio Aldo Cifola, titolare de La Monacesca (in foto in copertina), a fargli eco, concludendo:
“Era giunto il tempo per la nostra azienda di individuare una partnership di alto livello per poter creare delle condizioni di crescita, pur mantenendo sempre il focus sull’assoluta qualità dei prodotti”.
“Debbo dire che l’incontro con la famiglia Pennazzi è stato in tal senso risolutivo, per le loro qualità personali e per la stima che mi hanno sempre mostrato. Sono certo otterremo insieme grandissimi risultati”.