La famiglia Castagnedi brinda al successo dei vini must have di una delle sue linee di punta: Scaia. Intuizione che ha saputo in pochi anni imporsi come un unicum nel panorama enologico internazionale, grazie a tratti che ben corrispondono ai criteri moderni di bevibilità. E che ha saputo in questo 2021 crescere ancora. Arrivando quasi a raddoppiare le vendite nella sua proposta in rosa lungo il primo semestre dell’anno.
Scaia sempre più must have dell’estate
Profumi, colori e un’identità inconfondibile stanno accompagnando un successo che, quest’estate, sta rendendo Scaia la firma in bottiglia must have per stupire davvero tutti.
I dati lo dimostrano: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando nonostante la pandemia i numeri erano stati confortanti e in continua crescita, nel primo semestre del 2021 le vendite sono aumentate del 25%.
Un trend trainato dallo Scaia Garganega Chardonnay, che ha fatto registrare un +20%, ma soprattutto dallo straordinario apprezzamento per il Rosato: +85%, vendite quasi raddoppiate per questa elegante etichetta realizzata con il 100% di uve autoctone Rondinella, profumi di rosa e di lampone che lo proiettano sempre più nel lifestyle italiano e internazionale.
La scelta multicanale della famiglia Castagnedi
Freschezza, corpo e bilanciamento sono i cardini di Scaia, che sta conquistando i mercati di tutto il mondo, in particolar modo gli Stati Uniti. E che ora è diventato a pieno titolo uno dei vini capaci di imporsi come “tormentone” dell’estate, accompagnando i momenti conviviali più importanti.
Famiglia Castagnedi porta in Scaia tutto il suo saper fare, frutto della passione di una generazione simbolo del territorio, per creare un vino iconico, lusso accessibile a tutti.
Non casuale, a tal proposito, la scelta di distribuzione orientata alla multicanalità, includendo anche la Gdo, che diventa il ponte per dare a tutti l’opportunità di un’esperienza straordinaria.
“Siamo estremamente orgogliosi del successo di Scaia, un progetto che rispecchia a pieno l’anima della nostra azienda: dinamica, moderna e al tempo stesso interprete di un territorio straordinario”, sottolinea Armando Castagnedi, titolare di Tenuta Sant’Antonio.
“Crediamo fortemente che l’innovazione sia la chiave per il vino del futuro, un vino che sarà sempre più sostenibile, con una bevibilità piacevole e un’identità precisa”.
“Per questo, anche in un periodo complesso come quello attuale, stiamo investendo moltissimo sia sugli aspetti commerciali che su quelli produttivi: in questo modo potremo essere sempre più vicini ai nostri consumatori nel mondo regalando loro un’esperienza che, con Scaia, diventa un vero e proprio status symbol, un lusso per tutti”.
