12 esperti. 20 premi. Cinque categorie a cui candidarsi. Per un nuovo riconoscimento, nato all’interno dell’esperienza di Milano Wine Week, che ha l’obiettivo di individuare le migliori wine list in Italia. Gli operatori della ristorazione e di tutti i locali di somministrazione hanno tempo fino al 31 agosto prossimo per partecipare, inserendo la propria candidatura all’interno della sezione dedicata del portale di Wine Business City, al Premio Carte dei Vini Italia. A cui farà da contraltare, sul lato della vendita al dettaglio, il “gemello” Wine Retail Award.
12 esperti per due premi dedicati alle migliori selezioni Horeca e Retail
Due nuovi esclusivi premi, il Premio Carte dei Vini Italia e Wine Retail Award, indetti per la prima volta quest’anno dalla Milano Wine Week.
A coordinare il progetto e l’intera giuria, composta da 12 esperti, autorevoli giornalisti del settore enogastronomico italiano, wine educator e communicator, e presieduta da Andrea Grignaffini, è Irene Forni, sommelier, training restaurant e food&wine writer (tra le firme di punta anche del nostro WineCouture).
I due award hanno l’obiettivo di valorizzare e riconoscere l’impegno fattivo che, con passione, gli operatori della ristorazione, dei locali di somministrazione e degli esercizi al dettaglio, continuano a manifestare nel settore vitivinicolo, prestando cura e attenzione sia alla selezione dei prodotti sia ai trend emergenti.
I riconoscimenti della Milano Wine Week sono pertanto una grande occasione di confronto, capace di riunire i protagonisti di un mondo strategico sia per l’economia italiana sia per la cultura della tipicità enogastronomica.

Come funzionano gli award firmati Milano Wine Week
I vincitori dei due premi verranno ufficializzati in occasione di Wine Business City, evento dedicato a un numero chiuso di 250 aziende che consentirà l’incontro tra queste realtà e operatori qualificati del settore e che si terrà il 3 e 4 ottobre al Megawatt Court, in via Watt 15 a Milano.
Con Carte Vini Italia saranno individuate le migliori 100 carte vini italiane suddivise in 10 categorie di ristoranti ed esercizi di somministrazione: dai ristoranti da 1, 2 e 3 stelle Michelin ai fine dining e Gourmet, passando per Bistrot, Wine Bar, Ristorante d’Hotel, etnici e fusion, osterie e trattorie e pizzerie (qui il link al form di candidatura).
Verranno assegnati 10 titoli per ogni categoria, a cui si aggiungerà un premio speciale.
Il Wine Retail Award, invece, è il riconoscimento che va a individuare le migliori selezioni vinicole degli esercizi di dettaglio qualificato e della Grande distribuzione, con cinque categorie in tutto: enoteche, catene di ristorazione, distribuzione e wine shop online e supermercati(qui il link al form di candidatura).
Qui il riconoscimento viene assegnato ai quattro migliori per categoria, più due premi speciali.

Premio Carte dei Vini Italia e Wine Retail Award: i criteri che decreteranno i vincitori
Quali i criteri di selezione per il premio Carta Vini Italia? Numerosi e molto trasversali. Come spiega Andrea Grignaffini:
“Si va dalla ricchezza della proposta, alla profondità territoriale, dalla fruibilità della liste al gusto allo stile, alla ricchezza di informazioni, al respiro internazionale”.
“L’idea è quella di trovare non una, ma diverse chiavi di lettura per analizzare le liste vini, evidenziando, strada facendo, come ci sono diversi modi plausibili per strutturare una proposta”.
“Non vogliamo vincolare la scelta a parametri troppo rigidi: sono certo che molti spunti per la selezione emergeranno proprio durante il confronto tra i membri della giuria volutamente ricca, eterogena e trasversale”.
Altrettanto articolati i canoni di valutazione del Wine Retail Award: dalla varietà nazionale e territoriale all’internazionalità, passando per l’ampiezza e la memoria delle annate, la ricercatezza, la fruibilità e la ricchezza delle informazioni e la personalizzazione, l’offerta, i formati e molto altro ancora.
Ai premiati verrà consegnata una targa, in occasione di una cerimonia in programma il 4 ottobre, e una coccarda che potranno esporre nel proprio locale quale riconoscimento di partecipazione.
“A Milano, nella città capitale indiscussa delle attività di somministrazione e ristorazione, ci sembrava d’obbligo premiare chi sceglie i vini da proporre al proprio pubblico di riferimento”, conclude Federico Gordini, presidente e ideatore della Milano.
“È un riconoscimento a tutti coloro che, inserendo delle referenze nella propria carta vini o nella propria offerta commerciale, danno la possibilità a molte aziende vinicole di avere un’occasione di visibilità nonché di mercato”.