Il resort Villa Sparina ha riaperto le sue porte dopo la pausa invernale. E lo ha fatto con una novità in cucina: Graziano Caccioppoli, chef recentemente stellato al San Giorgio di Genova, è il nuovo chef del ristorante La Gallina e sostituisce Thomas Papa ai fornelli del ristorante più rinomato del Gavi. Graziano sta ultimando un menù generoso, che vuole ri-evocare le grandi tradizioni della tavola italiana, i gesti trasmessi da generazione in generazione, il piacere dello stare a tavola dove ci si ritrova anche per il gusto di stare insieme, prendendo il tempo di condividere storie ed emozioni. Perché è proprio La Gallina, con la sua atmosfera e la sua luce così delicata ed accogliente ad aver evocato a Graziano questi ricordi, questo desiderio del ritorno alle origini.

“Quando sono entrato a Villa Sparina ho sentito quello, la forza e l’armonia delle grandi famiglie italiane: un’unione e un legame che si sta un po’ perdendo, che non sentivo da tanto. Una volta ci si sedeva, si mangiava, si beveva e insieme parlando di tutto – poi ci si alzava dalla tavola migliori, conoscendo qualcosa in più. C’era sempre una familiarità, un volersi bene a prescindere. Ecco, questo mi piacerebbe riportare a La Gallina: così sto raccogliendo materie prime quasi scomparse, da cucinare come faceva la nonna quando portava in tavola il pollo arrosto più croccante del mondo e la zuppiera di tortelli fumanti, nel brodo profumatissimo”, commenta Graziano
Accanto alla nuova Carte ci saranno I Classici de La Gallina (dalla battuta agli agnolotti, dal risotto al Gavi, alla guancia) e due inedite nuove proposte di Graziano Caccioppoli, il menù “Conosciamoci” di quattro portate e “Ci penso io” una carta di 7 portate a cura dello chef, con una selezione dei piatti di cucina contemporanea che lo hanno portato alla stella Michelin.
I Fratelli Moccagatta commentano “Con Graziano cerchiamo la stessa identità, la stessa cura, un ritorno allo stare a tavola per ritornare ad evocare i grandi piatti di una volta, quelli che hanno fatto la nostra storia. È un percorso che abbiamo iniziato con Thomas Papa, il nostro chef uscente e caro amico, che ora portiamo avanti con la creatività di Caccioppoli”
