In tutti i vini di Vallepicciola sono perfettamente riconoscibili territorio, vitigni, e carattere dell’enologo. E questo vale ancora di più per Migliorè, Rosso Toscana Igt 2018, vero fiore all’occhiello dell’intera produzione. “Migliorè è la massima espressione dei vitigni internazionali e più strutturati di Vallepicciola”, spiega Alessandro Cellai, enologo e direttore generale dell’azienda. “Composto da tre grandi uve che, grazie al terreno, esposizione e microclima favorevoli, formano un taglio bordolese di altissimo livello”.
Il nome Miglioré deriva dal gioco di parole “miglior vino del Re”: il Re infatti contenuto sin dall’inizio nel logo dell’azienda, ne è diventato il simbolo. Ed è questa la prima grande novità del 2022 della realtà al cuore del Chianti Classico.
Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon in parti uguali: come nasce Migliorè Vallepicciola
Vallepicciola presenta la prima grande novità del 2022: si tratta di Migliorè, taglio bordolese a base Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon in parti uguali. Un vino di altissima qualità e prodotto in tiratura limitata di 2.500 bottiglie oltre ad alcuni grandi formati fino al 12 lt (Balthazar).
Migliorè Rosso Toscana Igt 2018 è un rosso che nasce in vigneti che si trovano a un’altitudine compresa tra 370 e i 430 metri s.l.m., un suolo prevalentemente calcareo e ricco di argilla che presenta anche tracce di galestro e alberese.
Per un vino che conferma ancora una volta l’alto livello qualitativo che caratterizza tutta la produzione di Vallepicciola, dove tradizione e innovazione si fondono per dare vita a vini di altissima qualità che rispecchiano l’essenza delle colline nobili del Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga.