E’ tornato uno degli appuntamenti più attesi e imperdibili per gli amanti della buona cucina: TheFork, piattaforma leader per la prenotazione online dei ristoranti, annuncia, infatti, il ritorno del TheFork Festival. L’iniziativa si svolgerà fino al 5 giugno in 11 Paesi coinvolgendo migliaia di ristoranti partner, di cui più di 2.500 solo in Italia. La formula è sempre la stessa: 50% di sconto agli utenti che prenotano su app o sito, escluse le bevande.
Il ritorno del Festival nel periodo primaverile ribadisce la funzione dell’evento come ulteriore stimolo al rilancio della ristorazione, incoraggiando i clienti a cenare fuori, concedersi un pranzo sfizioso o festeggiare con parenti e amici nei propri ristoranti preferiti. Quale migliore occasione, dunque, per scoprire nuovi indirizzi, sperimentare generi culinari diversi, concedersi un’esperienza in uno dei numerosi ristoranti gourmand presenti sulla piattaforma che, grazie alle promozioni del TheFork Festival, sono ancora più accessibili?
Tra le migliaia di insegne aderenti al Festival ci sono numerose nuove aperture, i locali di chef giovani e promettenti, le eccellenze nel campo della pizza o della cucina regionale, i luoghi con le terrazze più suggestive e le viste mozzafiato o, ancora, i classici senza tempo, le osterie che non sbagliano un colpo e gli indirizzi giusti per tutta la famiglia o per uscire con gli amici. C’è solo l’imbarazzo della scelta e la convenienza è davvero semplice e immediata: basta prenotare su TheFork, attraverso l’app o il sito, uno degli oltre 2.500 ristoranti che partecipano al TheFork Festival, recarsi in loco nella data e nell’orario selezionato, godersi il pasto e il 50% di sconto sarà applicato automaticamente (sono escluse solo le bevande).
Il TheFork Festival conviene a tutti
La formula del TheFork Festival è sicuramente vantaggiosa per i clienti ma lo è altrettanto per i ristoratori. Sono, infatti, molteplici i vantaggi di un’iniziativa del genere: la partecipazione al Festival aumenta la visibilità del ristorante grazie alla campagna marketing multicanale che TheFork mette in campo nel periodo dedicato che prevede un importante investimento e che comprende azioni via email, social media, stampa, pubblicità online e soprattutto una nuova campagna televisiva senza precedenti. Ma non solo: far parte di un evento come questo è utile ad attirare nuovi clienti, oltre a gratificare quelli abituali, moltiplicando in generale le entrate del ristorante e incrementando il tasso di occupazione dei tavoli anche nei giorni in cui di solito si registra una minore affluenza.
Sono proprio i dati a dimostrare che il TheFork Festival è utile per far crescere il business dei ristoranti partner: secondo i risultati delle scorse edizioni, le prenotazioni dei locali aderenti aumentano di 4,5 volte nel periodo del Festival, il numero di clienti che ricevono è di 5 volte superiore rispetto al solito e la visualizzazione della loro pagina sul sito e sull’app è moltiplicata di 13 volte. Il Festival è dunque un’occasione davvero imperdibile per rivolgersi a milioni di italiani in un periodo significativo e vivace per la ristorazione del nostro Paese.
Una selezione da non farsi scappare
Con le sue migliaia di indirizzi, il TheFork Festival offre una varietà senza pari di generi culinari, filosofie alimentari, tipologie di locale e di ambientazione. Ecco allora, per orientarsi, una selezione di dieci ristoranti imperdibili in tutta Italia di cui approfittare subito fino al 5 giugno.
- Creanza, Milano
In zona Navigli a Milano, Creanza si definisce “ristorantino”, a rimarcare la sua natura romantica, elegante, raccolta, caratterizzata da un servizio garbato e un’attenzione all’autenticità anche in cucina. Sulla carta tanti piatti italiani rivisitati con creatività e numerosi fuori menù stagionali. Da provare: ravioli con colatura di alici e paccheri al granchio.

- EN3, Monza
En3 è un locale di Monza dalla vocazione contemporanea che si nota fin dal design caratteristico. Il menù è concentrato e ricco di sfiziosità pensate per abbinarsi alla perfezione con la carta dei drink, concepiti in ogni dettaglio (anche nel ghiaccio) per adattarsi ai cibi. Da provare: cannolo di mare e mojito rice.
- Enosteria Il Mainetto, Torino
Rilanciata nel 2021, l’Enosteria Il Mainetto dice già tutto nel suo nome così particolare, che fonde una cucina diversificata e creativa e la ricerca di vini di assoluto pregio. La cura dei dettagli, delle materie prime e degli abbinamenti è il punto di forza di una tradizione rinnovata continuamente. Da provare: battuta di fassona con miele e senape e gnocchetti con dadolata di spada.
- L’Atelier Bottega Del Gusto, Bologna
Locale caldo e accogliente, con arredi vintage e specchi a rifinire l’ambiente, L’Atelier Bottega Del Gusto è un porto sicuro in cui gustare cucina tradizionale sia di carne sia di pesce rivisitata con un tocco di creatività. Da provare: spaghettone aglio olio con seppie e filetto di maiale con parmigiana leggera.

- Di Rocco Bistrot, Noale
Immerso nella provincia veneziana più verde, il Di Rocco Bistrot offre un ambiente accogliente e informale (e con la bella stagione anche un bel giardino estivo), dove gustare una cucina giovane, innovativa ma senza trascurare una doverosa tradizione. Da provare: bigoli al ragù di corte e lingua di vitello brasata con cappuccio viola marinato.
- Bar Locarno, Roma
In zona Piazza del Popolo, situato nell’omonimo e prestigioso hotel, il Locarno Bar propone un ambiente raffinato dal gusto retrò, dove viene servita una cucina moderna, equilibrata e altrettanto elegante. Da provare: raviolo ripieno di baccalà con carciofi e bottarga e costolette di agnello alle erbe.
- Element Firenze, Firenze
Il ristorante Element a Firenze è il frutto di un viaggio in Estremo Oriente: lo chef Kin Cheung porta nella capitale toscana tutti i sapori e le tecniche delle cucine di Hong Kong e di Canton, in una formula che mette insieme la tradizione culinaria cinese e una convivialità tutta italiana. Da provare: melanzane saltate con pesce salato e costine di manzo al pepe nero.
- Muyra Restaurant Lounge, Arezzo
Una vecchia officina ferroviaria alle porte di Arezzo, recuperata in modo elegante, ospita il Myura Restaurant Lounge, un locale che fonde una cucina fatta di contaminazioni culturali e ottime opportunità per aperitivi ricercati e fuori dal comune. Da provare: tagliolini freschi con tartare di mazzancolle e crema al lime.
- Animaterrae, Lecce
Al piano terra del suggestivo Palazzo Sambiasi, nel centro storico di Lecce, si trova Animaterrae, un ristorante in cui è la ricerca continua sulle materie prime a guidare le scelte culinarie e soprattutto a costruire un’esperienza che vuole esaltare sapori, odori e sensazioni. Da provare: risotto alla barbabietola con fonduta di ricotta e maionese al wasabi, filetto di rana pescatrice con guanciale di Amatrice.

- Mediterranee Ristorante, Aversa
Ad Aversa, in provincia di Napoli, il Mediterranee Ristorante è una tappa sicura per quanto riguarda la cucina di pesce, realizzata in modo creativo, colorato e soprattutto tenendo conto di materie prime freschissime e accostamenti originali. Da provare: zuppa di cozze e cacio e pepe con tartare di tonno.