10 anni di storia alle spalle e un trend positivo costante che non si arresta dal 2012, suo anno di nascita, ha portato la Edoardo Freddi International, prima azienda italiana di export management del settore vino, a chiudere il 2021 con 65 milioni di euro di fatturato, per quanto concerne il gestito presso le realtà rappresentate, in crescita di circa il 20% rispetto all’anno precedente. Un vero e proprio “acceleratore di business”, così si può definire. Con la Edoardo Freddi International che oggi conta 28 milioni di bottiglie commercializzate e 40 cantine in partnership, rappresentate in esclusiva, tra cui San Leonardo, Marchesi di Barolo, San Michele Appiano, Tunella, Montevetrano, Capichera, Codice Citra, Broglia e Michele Satta. Nell’ultimo mese, poi, il portfolio si è arricchito con l’arrivo di Feudi San Gregorio, cantina leader del Sud Italia. Ed entro maggio, Edoardo Freddi International inaugurerà la nuova sede a Castiglione delle Stiviere, spazi più che raddoppiati che, oltre agli uffici, includeranno anche una galleria espositiva delle bottiglie che l’azienda rappresenta, una cucina per fare le degustazioni e un negozio per la vendita dei prodotti.
I numeri di Edoardo Freddi International nel mondo e i vini più venduti
Nonostante il 2021 sia stato un anno ancora incerto e di transizione, e a ulteriore dimostrazione della lungimiranza dell’azienda nell’intercettare e anticipare i trend che andranno a consolidarsi nel tempo, Edoardo Freddi International ha continuato a presidiare i mercati mantenendo una posizione di tutto rilievo.
90 sono infatti i Paesi del mondo in cui opera, con una distribuzione delle attività che riguarda l’Europa per il 40%, gli Stati Uniti e il Canada per il 30%, l’Asia per il 24%, l’Africa per il 3% e l’Oceania per il 3%.
L’obiettivo di continuare a incrementare l’espansione dell’azienda sta proseguendo con l’apertura di nuovi mercati dal grande potenziale quale la Polonia. Il Vietnam è fra i mercati più fiorenti, mentre restano da guardare con maggiore attenzione i Paesi Baltici che stanno diventando sempre più interessanti, nonostante la congiuntura internazionale.
Per quanto riguarda l’Horeca, è pari al 30% la quota commerciale sviluppata per il canale On-trade, ma la quota maggioritaria (65%) ricade su quello Off-trade (Gdo e retail), mentre assume sempre maggiore importanza l’Online, che ad oggi rappresenta già ben oltre il 5% del totale.
Le Denominazioni che hanno performato meglio nell’ultimo anno ponendosi al vertice dei vini più venduti sono state Prosecco, Primitivo di Manduria ed Amarone della Valpolicella.