Raggiungere il milione di euro: questo l’obiettivo a cui punta Spumante365, la prima piattaforma digitale dedicata esclusivamente al mondo delle bollicine italiane. La start up, fondata appena un anno fa da Marco Duò, founder e ceo, ha appena lanciato il secondo round di finanziamento. Sostenuta da un gruppo di investitori, anche internazionali, che ne ha sinora garantito la crescita, il giovane e-commerce sta intercettando un mercato, quello delle bollicine, che fa gola a tanti. Quello della spumantistica italiana è infatti segmento in costante sviluppo da anni, come hanno confermato i dati Iri per Vinitaly (ottobre 2021), che fotografano una crescita rilevante pari al 27%. In altre parole: le bollicine si vendono di più rispetto ai vini fermi, e il consumo di etichette made in Italy, che dal 2012 al 2022 ha segnato un incremento del 90%, cresce in rapporto di più rispetto a quelli di altri prodotti stranieri. Per questo tra phygital, internazionalizzazione e apertura al B2B, Spumante365 ha deciso di mettere in campo nuove strategie per diventare grande.
Secondo round di finanziamento per Spumante365: phygital, e-commerce internazionale e B2B
I nuovi capitali del secondo round di finanziamento saranno investiti da Spumante365 principalmente per il passaggio dal fully digital al phygital, ossia alla strategia multicanale già cavalcata dalle aziende leader nel mondo.
“Il phygital rappresenta il futuro delle relazioni con i clienti”, spiega Marco Duò. “Ecco perché è tra i temi di sviluppo di Spumante365: promuovere una buona customer experience è importante in qualsiasi canale di vendita, online o offline, e il phygital può contribuire a questa percezione in modo più intenso”.

Grazie ad una tecnologia all’avanguardia i clienti potranno vivere un’esperienza d’acquisto quanto più simile alla vendita tradizionale, ma con tutta la comodità di un acquisto da remoto. Infatti, un sommelier del team Spumante365 sarà a disposizione live per accompagnare il cliente nella scelta dei vini desiderati spiegandone i dettagli e approfondendo personalmente con lui le caratteristiche organolettiche dei prodotti.
“Niente bot o sistemi automatici”, sottolinea Duò, “il cliente parlerà coi nostri esperti come se si trovasse in enoteca e potrà vedere coi propri occhi ciò che i nostri sommelier gli propongono”.
Un’esperienza premium per un prodotto come lo spumante italiano, che diventa tra i vini più desiderati dagli enonauti.
Oltre al phygital, i capitali verranno utilizzati per l’internazionalizzazione della piattaforma, che punta a diventare l’e-commerce di spumanti italiani più grande al mondo, partendo dai vicini mercati europei.
Una terza traiettoria di sviluppo sarà poi il focus sulla distribuzione dedicata al canale Horeca delle tante referenze in esclusiva che la piattaforma può proporre, con una modalità simile alla vendita al privato “per garantire la penetrazione di prodotti unici senza costringere gli operatori del settore a fare magazzino e garantendo al contempo una gestione quasi totalmente digitale”, conclude il founder di Spumante365.