Incredibile ma vero, questa volta vogliamo promuovere un crimine. Anzi, per essere più precisi ne vorremmo promuovere 19! Nel mondo del vino c’è una bella novità chiamata 19 Crimes, un’etichetta che vuole far parlare di sé attraverso un tipo di marketing che lascia di certo il segno.
L’azienda Treasury Wine Estate è riuscita a rendere le etichette dei propri vini dei veri e propri capolavori storico-culturali e si è fatta notare in tutto il mondo grazie a questa iniziativa e ad una serie di attività correlate alla promozione del vino. Un salto di qualità a livello marketing che altre aziende dovrebbero considerare.
Come nasce l’idea
La presenza di moltissime aziende vitivinicole sugli scaffali delle migliori enoteche del mondo è davvero massiccia e nota a tutti. Per emergere e riuscire a conquistare una buona fetta di mercato, anche solo grazie al colpo d’occhio che riesce a trasmettere un’etichetta è fondamentale, soprattutto per chi ancora non si è affermato per altre ragioni.
La differenziazione la fa da padrona e la presenza di immagini di protagonisti della fase di esilio e deportazione verso l’Australia è un’idea decisamente innovativa.
L’app e la realtà aumentata
TWE ha approfondito quelle che sono le recondite aree della mente umana, che si pone dei quesiti molto più profondi del sapere quanto dura una partita di calcio. La curiosità generata nell’inconscio di conoscere quale destino abbia colpito il protagonista di una determinata etichetta è davvero grande.
Per realizzare questo ambizioso progetto, l’azienda ha sviluppato una applicazione che, grazie alla potenza della realtà aumentata, potesse far conoscere al cliente la storia dell’azienda stessa e le motivazioni che l’hanno spinta a scegliere questo tipo di etichetta. Una scelta che si è rivelata davvero vincente e sicuramente molto innovativa.
Un testimonial d’eccezione

Al fine di promuovere ulteriormente il proprio marchio, TWE ha deciso di affidarsi ad un testimonial capace di attirare un pubblico piuttosto variegato. Snoop Dogg è a tutti gli effetti il promotore del vino Snoop Cali Red.
Un viso a dir poco irresistibile che invoglia la clientela a provare il vino, anche solo per poter dire di aver scelto la bottiglia con sopra il proprio cantante preferito. Un’abile mossa di marketing che potrebbe aprire la strada a tutta una serie di progetti che potrebbero vedere diverse star fare da testimonial a marchi relativi all’industria del vino.
Quanto è importante il brand
Il brand è sicuramente uno degli aspetti che è diventato sempre più importante per quanto concerne il successo di vendita di un’azienda legata al mondo del vino. Certamente, la qualità del prodotto e il prezzo hanno comunque un determinato peso, ma nel mondo moderno, il packaging e il brand rivestono un ruolo tutt’altro che di secondo piano.
Se si vuole coinvolgere la fetta di mercato dei clienti non esperti di vino, bisogna, gioco forza, lavorare su altri aspetti e l’etichetta è ciò che il vino trasmette nell’immediato al cliente, volente o nolente. Diverse aziende non hanno saputo rinnovarsi negli anni e hanno visto un deciso calo nelle vendite. Insomma, l’apparenza non sarà tutto, ma di certo conta!