Uniti dalla passione per la cucina veneta, gli chef Saimir Xhaxhaj e Daniel Canzian hanno deciso di coniugare semplice raffinatezza e straordinaria inventiva in due serate uniche per gustare un inedito connubio, da Verona a Milano. Quattro mani, due “Incontri di gusto”, una comune passione. Ecco quando saranno le speciali cene e cosa sarà proposto in menù.

La cucina veneta di Saimir Xhaxhaj e Daniel Canzian protagonista di due cene evento a quattro mani: menù e costo
Si inizia da La Canonica a Verona, dove il 20 settembre lo chef Saimir Xhaxhaj avrà il piacere di ospitare nella sua cucina il collega Daniel Canzian. In programma invece per il prossimo 19 ottobre il secondo appuntamento dove, da DanielCanzian Ristorante, i ruoli si invertiranno per dare vita a un altro menù d’eccezione.
Un’iniziativa nata dal desiderio di coniugare le proprie esperienze e di dedicare particolare attenzione alla regione che unisce i due chef in modo complementare e personalissimo: il Veneto. È questo il territorio in cui Saimir Xhaxhaj si è messo in gioco rinsaldando il tanto amato rispetto per la materia prima che ha elevato ad un concetto di cucina raffinata e di altissima qualità; ed è qui che Daniel Canzian è nato, respirando il valore della tradizione e maturando l’ambizione di volerla raccontare nella città meneghina attraverso una proposta caratterizzata dalla personale interpretazione dei piatti veneti, che si traduce in menu basati su semplicità, rispetto della tradizione e dei ritmi delle stagioni.
Le carriere dei due chef si contraddistinguono per un lavoro di ricerca e dedizione, che oggi dà vita a due speciali “Incontri di gusto”, con menù unici e irripetibili all’insegna della cucina veneta: equilibrio, stagionalità, raffinatezza e inventiva sono i capisaldi che accomunano le due personalità.

Ma cosa sarà portato in tavola? La prima sera si parte con le Capesante omaggio alla Serenissima dello chef Daniel Canzian, realizzate con mele sciroppate, salsa orientale e alga wakame.
Si continua, poi, con il Risotto al limone, sugo d’arrosto e liquirizia, tra i piatti più apprezzati del menu del ristorante meneghino.
A seguire la proposta dello chef Xhaxhaj: Diaframma di cavallo, salsa alla barbabietola e marsala, scalogno sott’aceto e crema di pastinaca, un piatto che rappresenta molto bene la sua idea di cucina.
A concludere verrà servito il Tiramisù al tartufo, un finale più che mai sorprendente, frutto dell’attento equilibrio ricercato dallo chef ospitante.
Tutte le portate potranno essere accompagnate da un calice di vino, con costo per menù a persona di 140 euro con vino e 100 euro senza vino.