Pasqua Vini alla rincorsa del titolo di “European Winery of the Year”. La realtà veronese, infatti, è in lizza per il titolo di migliore azienda vinicola europea, un riconoscimento alla sua capacità di innovazione, sia attraverso nuovi stili di vinificazione sia attraverso codici di comunicazione non convenzionali. Il premio è di quelli prestigiosi: l’edizione numero 23 del Wine Star Awards promosso dalla celebre rivista internazionale di settore Wine Enthusiast, dove l’Italia schiererà anche l’Abruzzo come regione del vino dell’anno. La proclamazione il prossimo 3 novembre, con la speranza di vedere il tricolore sventolare in cima al podio. Le altre realtà in gara come migliore cantina europea sono un altro noto rappresentate del vino italiano come Vigneti Massa, la provenzale Domaines Ott, l’alsaziana Trimbach e la spagnola Bodegas Faustino.

European Winery of the Year 2022: Pasqua Vini in corsa per il Wine Star Awards di Wine Enthusiast
Annunciate le shortlist di tutte le categorie dei Wine Star Awards, tra le quali “European Winery of the Year”: il nome di Pasqua Vini è nella cinquina finalista, concorrendo così per il premio che sarà annunciato a New York il prossimo 3 novembre.
La cantina veronese alfiere dell’Amarone della Valpolicella e dei vini veneti nel mondo è stata definita da Wine Enthusiast “un laboratorio di ricerca internazionale”.
Nella motivazione a sostegno della nomina tra i finalisti, il celebre magazine statunitense prosegue così:
“L’azienda può contare su un team di persone di nove nazionalità diverse, provenienti dai cinque continenti, che si confrontano e dialogano per produrre il miglior vino possibile”.
“L’azienda continua a spingersi oltre nella ricerca sullo stile e nelle tecniche di vinificazione e questo l’ha aiutata a presidiare mercati strategici come Stati Uniti e Asia”.

La nuova visione della realtà veronese, oggi riassunta nel manifesto “Pasqua, House of the Unconventional” e improntata allo spirito audace, alla spinta all’innovazione, al desiderio di inclusività e alla curiosità verso il mondo, le permette di progettare e agire in Italia e nei diversi mercati come un luogo aperto di continua ricerca, dialogo, studio, innovazione.
A contribuire alla candidatura della cantina anche la solidità economica dell’azienda, con una crescita costante del giro d’affari che nel 2021 si è attestata sui 63 milioni di euro, a fronte di un +14% rispetto all’anno precedente. Ma da non dimenticare neppure l’impegno nell’adottare pratiche di business sempre più sostenibili, come certificato dallo Stardard Equalitas Modulo di Organizzazione Sostenibile – OS, il rapporto innovativo con il mondo dell’arte, vedi l’installazione immersiva AMYGDALA .n presentata in occasione di Vinitaly 2022 o il sostengo al progetto di social sustainability “67 colonne per l’Arena di Verona”, le collaborazioni con realtà internazionali come Harrods e un uso strategico dei nuovi mezzi di comunicazione, social in primis.

“La motivazione a sostegno della nomina come finalisti per il Wine Star Awards, per il titolo di migliore azienda vinicola europea, è già un premio straordinario”, evidenziano Umberto e Riccardo Pasqua, presidente e amministratore delegato di Pasqua Vini, condividendo tutta la soddisfazione legata all’inserimento dell’azienda nella shortlist del premio.
“Essere definiti laboratorio di ricerca internazionale, da un gigante della nostra industry come Wine Enthusiast, ci riempie di orgoglio e di soddisfazione per gli sforzi messi in campo fino ad oggi dal vigneto alla cantina”.
E da Oltreoceano è Alessandro Pasqua, presidente Pasqua Usa a chiosare:
“Con i nostri ultimi progetti abbiamo dimostrato di saper innovare senza perdere la nostra identità e il nostro stile. Questa candidatura è un traguardo importante, per tutta l’azienda ma soprattutto per il mercato che seguo”.
Incrociando le dita di poter festeggiare a novembre un nuovo successo per Pasqua Vini.