Arriva al traguardo la vendemmia 2022 in Champagne per Vigneron e Maison. Gli ultimi grappoli sono stati tagliati, i centri di pressatura hanno consegnato gli ultimi mosti e la fermentazione è già in corso. Iniziata il 20 agosto per i Cru più precoci, la raccolta si è appena conclusa. E nonostante la siccità dell’estate, un po’ di pioggia è caduta al momento giusto, consentendo un’ottima maturazione. Ad avviso del Comité Champagne, il 2022 si presenta così come un’annata perfetta per la bollicina più famosa al mondo, con volumi significativi, una stagione viticola intensa ma serena e uno stato sanitario ottimo.
Vendemmia 2022 in Champagne: Vigneron e Maison annunciano un’annata perfetta
I Vigneron e le Maison in Champagne sono entusiasti della magnifica vendemmia 2022. Ad annunciarlo in una nota il Comité Champagne, che evidenzia come i mosti lascino presagire un’ottima qualità, il livello medio di alcol potenziale è superiore a 10% Vol. e l’acidità è buona.
Per quanto riguarda le quantità, pur essendo piuttosto eterogenee a seconda dei settori, hanno permesso a ciascuno di raggiungere la resa commerciabile, fissata per l’anno a 12.000 kg/ha.
Il presidente dei viticoltori, Maxime Toubart, si rallegra del fatto che “grazie a una vendemmia abbondante e di qualità e con il consenso eccezionale dell’Inao, i viticoltori hanno potuto ricostituire la loro riserva interprofessionale, che era stata ampiamente utilizzata l’anno scorso per compensare le perdite della campagna 2021”.
“La vendemmia 2022 è provvidenziale”, spiega David Chatillon, presidente delle Maison, che nota con soddisfazione che “la domanda del mercato è forte, con un +9% a fine agosto rispetto all’anno scorso, dopo una già notevole annata 2021″.
C’è ottimismo per il futuro, nonostante un contesto economico incerto. Con il Comité Champagne che conclude evidenziando come le uve raccolte quest’anno diventeranno grandi vini che soddisferanno le aspettative dei consumatori.