Vino ucraino nei calici del Mondial des Vins Extrêmes. Si è svolta una esclusiva degustazione firmata Wines of Ukraine in occasione delle selezioni della 30esima edizione del campionato del mondo dei vini eroici, il concorso enologico organizzato da Cervim a Sarre, in Valle d’Aosta. Protagonista dello storico wine tasting, dato l’attuale conflitto a seguito dell’invasione da parte della Russia, è stata Victoria Agromakova, sommelier ucraina e ceo di Wine&Spirits Ukraine, supportata da Gianluca Arcaro sommelier Ais Valle d’Aosta e da Roberto Gaudio, membro del CdA Cervim. “Un momento dall’alto valore simbolico per la situazione attuale che sta vivendo l’Ucraina, da ormai oltre sette mesi invasa militarmente”, sottolinea il presidente Cervim, Stefano Celi, “che ha impreziosito la 30esima edizione dell’unico concorso internazionale dedicato ai vini eroici. E fra l’altro fra i nuovi paesi partecipanti al Mondial abbiamo avuto la partecipazione di vini ucraini”.

Mondial des Vins Extrêmes: storica degustazione e come cambierà l’Ucraina del vino dopo l’invasione dalla Russia
Cinque i vini degustati durante la storica degustazione con la sommelier proveniente da Kiev:
- il Brut Nature Rose 2019 dell’azienda 46Parallel Wine;
- il Telti Kuruk 2021 e il Artania Reserve 2018 della Beykush Winery;
- il Cabernet Sauvignon 2017 della Shabo;
- il Troyanda Karpat 2017 di Chateau Chizay.
“Si è trattato di una degustazione particolare”, spiega Roberto Gaudio, membro del CdA Cervim, “sia per il significato in questo momento storico, sia perché i giurati del Mondial hanno potuto conoscere la viticoltura di un paese come l’Ucraina, che prima del conflitto iniziato lo scorso febbraio, era senza dubbio in crescita sia dal punto di vista di produzione che di qualità”.
L’evento è stato possibile grazie alla presenza in Valle d’Aosta della sommelier ucraina Victoria Agromakova, arrivata direttamente da Kiev, che ha guidati i partecipanti alla scoperta della viticoltura del suo Paese.
“Anche in quest’anno, per quello che è stato possibile, la vendemmia si è fatta, i viticoltori stanno portando avanti il loro lavoro”, ha sottolineato la Agromakova, che, oltre ad aver introdotto le principali caratteristiche del vigneto ucraino e dei vini in degustazione, ha spiegato l’attuale momento della viticoltura in Ucraina e di come cambierà in futuro dopo l’invasione armata da parte della Russia.