Ritorna l’annuale appuntamento con il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti. Un’intensa tre giorni in programma dal 26 al 28 novembre in fiera a Piacenza. Con l’11esima edizione che si preannuncia da record, grazie alla presenza di 870 vignaioli provenienti da tutte le regioni d’Italia. Ma che vedrà in agenda anche quattro Masterclass di degustazione, appuntamenti di approfondimento aperti al pubblico con l’acquisto del relativo biglietto, in programma tra sabato e domenica, pensate proprio per capire come lavorano i Vignaioli Indipendenti affiliati alla Fivi.
Tutte le Masterclass al Mercato Fivi dei Vignaioli Indipendenti 2022
Quest’anno al centro dell’attenzione nel corso delle Masterclass aperte al pubblico in scena al Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti di Piacenza il Trebbiano d’Abruzzo, a cinquant’anni dalla nascita della Denominazione; il Sauvignon di montagna di Peter Dipoli, Vignaiolo in Südtirol, tra i padri nobili di Fivi; il Barbaresco “Basarin” della famiglia Adriano, una storia contadina che parte dalla mezzadria e arriva alla valorizzazione di uno dei cru più interessanti di quel territorio.
Ma non poteva mancare un wine tasting in omaggio al “Vignaiolo dell’anno”, con un approfondimento sui vini di Les Crêtes in compagnia di Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano e Brand Ambassador Vinventions.
Ecco il calendario e i vini in degustazione alle Masterclass:
- Sabato 26 novembre, ore 11.30/13.00, “Trebbiano d’Abruzzo, tra passato e futuro”. Cinquant’anni fa nasceva la Doc Trebbiano d’Abruzzo: iniziava il cammino verso la valorizzazione di un territorio di grande vocazione attraverso un vitigno dall’identità complessa. A mezzo secolo di distanza, il Trebbiano ha conquistato l’attenzione che merita, ma soprattutto è diventato oggetto della cura e della competenza di tante/i Vignaiole/i abruzzesi, che lo interpretano con passione e originalità, nel rispetto di una tradizione secolare. Andiamo a conoscerlo meglio degustando sei annate speciali di altrettante aziende associate Fivi. Conducono Emilio Rapino (Vignaiolo in Abruzzo), Ludovico Botti (Vignaiolo nel Lazio) e Paolo Trimani (enotecaro e Vignaiolo).
In degustazione:
Emidio Pepe Trebbiano d’Abruzzo Doc 2004
Speranza Edoardo Trebbiano d’Abruzzo Doc “Impeto” 2009
Fattoria Teatina Trebbiano d’Abruzzo Doc “Fa’bene” 2014
Cirelli Francesco Trebbiano d’Abruzzo Doc “Anfora” 2017
De Angelis Corvi Trebbiano d’Abruzzo Doc “Fonte Raviliano” 2018
Cataldi Madonna Trebbiano d’Abruzzo Doc 2021
- Sabato 26 novembre, ore 14.30/16.00, “Les Crêtes: attitudine contemporanea e identità cristallina”. Come l’innovazione ha supportato Les Crêtes nel valorizzare un territorio come la Valle D’Aosta? Lo scopriremo attraverso una degustazione di tre tipologie di vini di Les Crêtes tappati con chiusure innovative e sostenibili. Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano e Brand Ambassador Vinventions, dialoga con Matilde Poggi (Vignaiola in Veneto, presidente Cevi e già presidente Fivi) e con Raffaele Crotta, enologo di Les Crêtes, azienda guidata da Costantino Charrere, primo presidente di Fivi.
In degustazione:
Les Crêtes Pinot Nero Valle d’Aosta Doc 2021
Les Crêtes Cornalin Valle d’Aosta Doc 2021
Les Crêtes Pinot Grigio Brulant Valle d’Aosta Doc 2021 e 2019
- Domenica 27 novembre, ore 11.30/13.00, “Il Voglar di Peter Dipoli: un Sauvignon di montagna”. Sui pendii terrazzati situati tra i 500 e i 600 metri a Penone, una frazione di Cortaccia (Bolzano), Peter Dipoli coltiva il suo Sauvignon. Lo ha chiamato “Voglar”, come l’antico nome della zona. Posizione, altitudine e natura calcarea di quel territorio creano le condizioni per la produzione di un vino bianco unico. Cinque annate ce lo faranno conoscere in tutte le sue sfumature, grazie alla presentazione del suo creatore, Peter Dipoli, tra i fondatori e pionieri di Fivi. Conduce Peter Dipoli (Vignaiolo in Alto Adige) con lo scrittore Massimo Zanichelli.
In degustazione:
Alto Adige Sauvignon Doc “Voglar” Peter Dipoli: 2010, 2013, 2015, 2018, 2019
- Domenica 27 novembre, ore 14.30/16.00, “Il Barbaresco “Basarin”: una storia di famiglia”. Il 1968 è stato l’anno della svolta: la famiglia Adriano, originariamente mezzadri, acquista la sua prima cascina nella frazione San Rocco Seno d’Elvio ad Alba. Nel 1994 Marco e Vittorio imbottigliano il loro primo vino, iniziando così la loro storia di Vignaioli indipendenti. Attraverso cinque annate del loro Barbaresco Docg “Basarin” scopriremo le caratteristiche di un Cru che entra nella storia degli Adriano per la prima volta nel 2000, con la prima vinificazione. Conducono Michela Adriano (Vignaiola in Piemonte) e Claudio Fenocchio (Vignaiolo in Piemonte).
In degustazione:
Barbaresco Docg “Basarin” Adriano Marco e Vittorio: 2000, 2005, 2013, 2017, 2019

Mercato dei Vini Fivi a Piacenza: quanto costa il biglietto
11esimo Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, ecco tutte le info per partecipare.
- Data: sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 novembre 2022
- Luogo: PiacenzaExpo, Via Tirotti, 11 (Piacenza)
- Orario di apertura al pubblico: sabato e domenica dalle 11 alle 19, lunedì dalle 11 alle 17.
- Parcheggio: gratuito
- Acquisto biglietti via Vivaticket.
- Ingresso giornaliero: in fiera 30 euro (2 gg, 50 euro); online 25 euro (2 gg, 40 euro) comprensivo di bicchiere.
- Ingresso ridotto: 20 euro per soci Ais – Fis – Fisar – Onav – Aies – Aspi – Assosommelier e Slow Food (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso).
Gli operatori del settore possono richiedere il codice per l’ingresso ridotto compilando il form dedicato.