Luigi Turco è stato riconfermato presidente di Cantine di Verona. Eletto per la prima volta nel 2009, rimane a capo per un altro mandato del gruppo vitivinicolo veronese nato nel 2021 dalla fusione di Cantina Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici. L’Assemblea dei Soci, riunitasi sabato 17 dicembre, insieme al rinnovo delle cariche ha approvato l’esercizio di bilancio della cooperativa per l’anno 2021/2022, chiuso il 31 agosto: il fatturato consolidato è pari a 65.737.000 euro, in linea con quello dell’anno precedente, mentre il patrimonio netto del gruppo veronese ammonta a 29.991.442 euro, confermando una progressiva crescita rispetto agli scorsi esercizi. Nonostante il conferimento delle uve sia diminuito del 32% e nonostante l’aumento incontrollato dei costi riguardanti le spese energetiche e delle materie prime, la cooperativa è riuscita a liquidare i soci circa il 10% in più rispetto al precedente bilancio.
Luigi Turco confermato presidente di Cantine di Verona, il fatturato supera i 65 milioni di euro
Luigi Turco rimarrà, dunque, alla guida del gruppo veronese per un altro mandato. Così spiega, commentando il bilancio della cooperativa chiuso con un fatturato consolidato pari a 65.737.000 euro:
“È stato un esercizio caratterizzato da importanti investimenti. In primis il nuovo impianto di imbottigliamento nello stabilimento di Custoza, per un controvalore di circa 5 milioni di euro, a cui si aggiungeranno a breve l’acquisto di una batteria di autoclavi per la spumantizzazione dei vini e un importante investimento per due nuovi impianti fotovoltaici per le sedi di Quinto e di Custoza”.
“Queste azioni ci permetteranno di fare un ulteriore salto di qualità nell’innovazione tecnologica del gruppo e nel campo del risparmio energetico”.
E in merito al futuro della cantina, il rieletto presidente aggiunge:
“Rimane prioritario il forte impegno nella valorizzazione delle nostre Denominazioni principali, che comprendono il Valpolicella, il Custoza e il Garda, con l’obiettivo di riconoscere ai nostri soci conferenti una maggiore soddisfazione reddituale per il loro costante e faticoso impegno e ai quali siamo riconoscenti per il loro ruolo nella tutela dei nostri meravigliosi territori”.

Cantine di Verona oggi conta sulla collaborazione di 115 dipendenti, di cui 100 a tempo indeterminato, distribuiti nelle tre sedi di Quinto, Custoza e Ponti sul Mincio e nei nove punti vendita gestiti dalla società.
Il fatturato dei negozi è stato pari a 7.356.000 euro, leggermente più alto rispetto al 2021, elemento accolto con grande soddisfazione dalla realtà cooperativa in un momento in cui si registra un importante calo dei consumi.