Un’etichetta simbolo di una filosofia produttiva e del desiderio di tutelare, valorizzare e, ancor prima, riscoprire vitigni autoctoni. È il Fumin Vallée d’Aoste Élevé en Fût de Chêne firmato dalla famiglia Anselmet, che in Valle d’Aosta, a Villeneuve, da tre generazioni produce grandi vini. Lo fa su più di 10 ettari suddivisi in 64 parcelle di piccole e piccolissime dimensioni, lungo una lingua di terra di circa 35 chilometri tra Avise e Chambave. Un figlio della montagna da provare assolutamente, per un vino rosso della Valle d’Aosta che attende soltanto di essere scoperto.
La nuova annata del Fumin Vallée d’Aoste Élevé en Fût de Chêne di Maison Anselmet, il vino rosso della Valle d’Aosta da provare
Per Maison Anselmet, il lavoro in vigna è baricentro dell’attività produttiva. Come spiega Giorgio Anselmet, oggi alla guida della cantina:
“La vigna ha per me un carattere monumentale e la viticoltura è per noi una delicata questione di strategia sperimentale, capace di adattarsi e migliorarsi in base alle condizioni esterne, per porre ciascuno vitigno nelle condizioni di raggiungere la massima espressività”.

Il cuore della produzione di questa famiglia valdostana che da tre generazioni dà vita a grandi vini sono gli appezzamenti a Villeneuve e Saint Pierre, posti sulla sinistra orografica della Dora Baltea, dove i filari crescono su terreni poveri di sostanza organica, che costringono la vite ad andare in profondità e a dare il massimo per raggiungere la piena maturazione degli acini.
È qui che, accanto alla coltivazione e vinificazione di vitigni internazionali come Pinot Nero, Merlot, Chardonnay, Gamay e Pinot Grigio, a cui si imprime un carattere “valdostano” attraverso una scrupolosa scelta dei luoghi d’impianto e una vinificazione su misura, gli Anselmet si dedicano al recupero di vitigni autoctoni e dimenticati quali il Petit Rouge, il Cornalin, il Fumin, il Mayolet e il Muscat.
Etichetta simbolo del desiderio di tutelare e valorizzare anche nel vino l’anima autoctona delle vette su cui le viti si inerpicano, quel Fumin Vallée d’Aoste Élevé en Fût de Chêne 2021 prodotto da uve 100% Fumin provenienti dai suoli sabbiosi delle due parcelle nei comuni di Saint Pierre e Villeneuve, tra i 700 e gli 800 metri s.l.m.
Un vino da provare, che dopo la vinificazione passa un periodo di affinamento di 18 mesi in tonneaux, durante i quali acquista intensità e complessità. A evidenziare che se la vigna è baricentro dell’attività produttiva, per la famiglia Anselmet il lavoro in cantina non è meno importante, configurandosi come il luogo in cui interpretare ed esaltare il mutevole spirito dei vini di montagna, nonché valorizzare il rispetto della tradizione vitivinicola della regione valdostana, intesa come desiderio di dare continuità alla storia.