Vinitaly International Academy e l’anteprima di Vinitaly 2023 sono sbarcate negli States, con tre tappe del Vinitaly Roadshow 2023 andate in scena questa settimana in altrettante località di New York e del New Jersey. In collaborazione con Ita e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, gli eventi hanno riunito i professionisti del vino, da buyer e sommelier a educatori del vino e stampa specializzata, per conoscere la “Maratona” che attenderà nei prossimi mesi, tra appuntamenti e opportunità che includono 5StarWines & Wine Without Walls, Vinitaly International Academy, OperaWine e la 55esima edizione di Vinitaly 2023.
Le tappe americane del Roadshow in New Jersey e a New York
Princeton, nel New Jersey, Harlem e Little Italy a New York: queste le tre tappe del Vinitaly Roadshow in terra americana dove rappresentanti istituzionali di Veronafiere e Ita, assieme alla managing director di Vinitaly International, Stevie Kim, hanno presenziato a ogni evento.

“Il Roadshow in 13 tappe di nove città e di tre continenti nell’arco di un mese è una iniziativa di promozione senza precedenti nella storia di Vinitaly che si aggiunge e implementa l’importante investimento di oltre 3 milioni di euro per l’incoming di buyer e operatori in vista della prossima edizione del Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati”, spiega Federico Bricolo, presidente di Veronafiere.
“È un chiaro segnale del forte impegno di Veronafiere Spa a essere sempre più attiva sul fronte internazionale, in questo caso per il settore wine & food, per promuovere l’unicità del made in Italy e per esplorare nuove opportunità come presenza stabile in mercati consolidati o di potenziale interesse, come già in atto attraverso Veronafiere Asia con Vinitaly Chengdu, Vinitaly China Road Show, Wine To Asia per l’area più ampia del Far East e Wine South America per il Brasile e il continente sudamericano”.
Vinitaly International Academy e la scelta open house
Per i tre Roadshow negli Usa è stato scelto intenzionalmente un format open house in modo da consentire agli ospiti di scegliere non solo le location e le date, ma anche gli orari in cui partecipare.
Questo stile informale ha permesso ai partecipanti di degustare facilmente i vini e di incontrare i Via Italian Wine Ambassador, oltre a sperimentare il cameratismo della Via Community nel suo complesso.

Con oltre 1100 membri in tutto il mondo, Vinitaly International Academy ha creato un gruppo unico di professionisti del vino che hanno frequentato lo stesso corso intensivo – anche se in edizioni e location differenti – e si dedicano a diffondere il vangelo del vino italiano, rimanendo in contatto con la casa madre veronese e facendo rete tra di loro durante tutto l’anno.
E proprio diversi Via Italian Wine Ambassador hanno partecipato ai Roadshow appositamente per condividere la propria conoscenza del programma con i potenziali candidati futuri. Oltre 150 ospiti hanno partecipato agli eventi, degustato vini italiani e ricevuto informazioni su tutti gli appuntamenti di Verona in programma per la primavera e come parteciparvi.
La “Maratona” Vinitaly 2023 tra Princeton, Harlem e Little Italy
La scelta delle tre location è stata una componente cruciale per il successo dei Roadshow. Il fissare un appuntamento a Princeton, nel New Jersey, un altro ad Harlem, a New York, e uno nel quartiere di Little Italy, sempre a New York, ha dato a questa tappa statunitense una durata di tre giorni, oltre che un senso di varietà e flessibilità per tutti coloro che desideravano partecipare.
“Molto spesso, durante le iniziative di promozione del vino italiano, le degustazioni vengono proposte in abbinamento a piatti italiani”, commenta Antonino Laspina, direttore di Ita New York.
“Durante questi Vinitaly Roadshow, perfettamente in linea con il concetto di format open house, abbiamo invece scelto di abbinare il vino italiano a cucine diverse. L’apertura e l’internazionalità del vino italiano su cui lavora Ice Agenzia partono anche da qui”.

Il Salt Creek Grille di Princeton è stata una scelta ovvia per la prima giornata. Il presidente e socio operativo del ristorante, Hugh Preece, è un Via Italian Wine Ambassador con molti anni di esperienza in diversi ruoli nel settore del vino.
Il 23 gennaio, Preece e il suo team hanno ospitato i partecipanti al Roadshow e i potenziali candidati Vinitaly International Academy, con i vini italiani abbinati a pietanze tipicamente americane tratte dal menu del ristorante e gli ospiti che hanno potuto sperimentare attivamente la versatilità e la diversità delle produzioni made in Italy.
Seconda tappa al ristorante Contento di Harlem, di proprietà di Yannick Benjamin, rinomato sommelier e leader nel campo dell’accessibilità nell’ospitalità.
Benjamin, amico di lunga data di Vinitaly International Academy e del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, è stato il perfetto padrone di casa per l’appuntamento tenutosi il 24 gennaio.
Il locale pluripremiato ha attirato una grande folla di buyer, giornalisti, educatori e altri professionisti della Wine Industry, con la cucina peruviana del ristorante che ha offerto agli ospiti un’altra opportunità di vedere e assaggiare la capacità del vino italiano di accompagnare ed esaltare i piatti anche in abbinamenti non convenzionali.
DiPalo’s a Little Italy, infine, ha ospitato il terzo evento il 25 gennaio. Questo luogo ben noto, amato e ormai iconico di New York, è stato l’ambiente ideale per far provare agli ospiti locali l’autentica ospitalità italiana.

Il Roadshow rientra nella campagna di Ice Agenzia “Italy is simply extraordinary: be IT”: DiPalo’s ha fornito a questo progetto di comunicazione una vetrina ideale offrendo prodotti genuinamente italiani e un’accoglienza davvero calorosa per gli ospiti.
Nel corso dei tre gli eventi sotto le luci della ribalta sono finiti 61 vini di una selezione di produttori che coprono la maggior parte delle regioni vinicole italiane.
Con le etichette tricolori che ora ritornano da questo lato dell’Atlantico: nei giorni dell’8 e 9 febbraio, il Vinitaly Roadshow sarà nel Regno Unito, prima a Londra e poi Cardiff, con eventi presso Eataly a Londra e presso il Principality Stadium di Cardiff.