“Tutto in una notte”, ma non è dato sapere dopo quanti calici. A meno che l’autrice non lo sveli con un’indiscrezione che faccia luce sulla decisione di trasformare in libro una “pazza idea”, quella di fare incontrare il vino e i piatti della tradizione, italiana ma non solo, con l’Intelligenza Artificiale, alla ricerca dell’abbinamento perfetto. Ma per scoprire se le macchine sostituiranno i sommelier in futuro occorre attendere il prossimo Vinitaly 2023, data dell’uscita del nuovo libro di Adua Villa dedicato al perfect pairing tra cibo e vino secondo l’AI.
“Tutto in una notte”: il nuovo libro di Adua Villa sull’abbinamento perfetto tra cibo e vino secondo l’AI
Adua Villa, online come @globetrottergourmet, è sommelier e scrittrice che ha sempre affrontato il linguaggio del vino con un approccio pop ed easy per raccontarne la storia, la cultura e la tradizione. La sua unicità è sempre stata quella di incuriosire il consumatore e intrigare l’appassionato.
Il vino, infatti, spesso si presenta in una bottiglia chiusa, di vetro scuro, con dei nomi e Denominazioni a volte incomprensibili.
E l’impegno di Adua Villa è sempre stato proprio quello di trovare e identificare strumenti e modalità di narrazione del mondo del nettare di Bacco sempre più vicini alle persone, per poter svelare in modo semplice questo meraviglioso prodotto, patrimonio della nostra cultura.
Un approccio che contraddistingue anche il suo ultimo sforzo letterario, “Tutto in una notte”, un approfondimento riguardo gli abbinamenti tra cibo e vino maggiormente ricercati nel 2022.
Con l’autrice che si è fatta trasportare dalla fantasia e in base ai risultati ha iniziato a immaginare incontri, storie, curiosità in compagnia di un nuovo strumento: l’Intelligenza Artificiale. Ma come?

Il perfect pairing in un click grazie all’Intelligenza Artificiale
In Italia abbiamo alcuni tra i vini più famosi al mondo, come il Barolo e l’Amarone, giusto per citarne due fra i migliori, ma non sempre le persone che amano bere vino conoscono come abbinare un’etichetta o una tipologia al cibo.
Questa è la mission di sommelier e guide, ma cosa succede a domandarlo all’Intelligenza Artificiale in un click?
Ed è proprio quello che, pagina dopo pagina, ha fatto Adua Villa, che un sorso per volta, una calice dopo l’altro, ha chiesto all’AI i suoi perfect pairing.
L’autrice ha usato l’Intelligenza Artificiale, l’ha stimolata, si è confrontata con lei, l’ha messa alla prova e a volte l’ha presa anche un po’ in giro, proprio come si fa con i propri amici durante una bellissima serata.

Ha coinvolto sportivi, politici, musicisti – contemporanei e di altre epoche –, si è calata in situazioni quotidiane e a volte anche un po’ scomode. Ha sviscerato la cucina italiana, e non solo, con i suoi piatti più classici, arrivando persino ad abbinamenti bizzarri. E questo è stato solo il primo passo verso una prepotente entrata della tecnologia digitale nel mondo degli appassionati di vino.
Da un lavoro in profondità sui desideri dei consumatori Adua Villa è così riemersa in superficie per immaginare il futuro del nettare di Bacco in compagnia di nuovi attori e con strumenti inediti, proprio come l’Intelligenza Artificiale. E lo ha fatto “Tutto in una notte”, dando spazio ad un flusso libero che fra curiosità e un po’ di stupore regalerà diverse sorprese nel leggere quelle che sono le risposte dell’AI sull’abbinamento perfetto, attendendo quella nuova alba che forse un po’ intimorisce, ma che non può non affascinare e attrarre, stimolando verso nuove possibilità e potenzialità del futuro.