La data è di quelle da segnare bene in calendario. Lunedì 13 marzo i membri dell’associazione Union des Gens de Métier saranno in Italia per una degustazione d’eccezione. Un evento da sogno che andrà in scena a Milano, dalle 10 alle 18, per un walk around tasting nelle prestigiose sale dell’Hotel Principe di Savoia. Riservato a operatori del settore, previa registrazione sul sito dedicato, offrirà l’opportunità di immergersi nel talento di questi produttori Ugm, conoscerne la passione per i terroir e apprezzare l’espressività dei vini. Con la sorpresa che in questa degustazione da sogno, ai 17 vigneron partecipanti si uniranno alcuni selezionati ospiti italiani ad arricchire un parterre che spazierà dal Sancerre del Domaine Didier Dagueneau alla Borgogna di Domaine Roulot, passando per gli Champagne del Domaine Jacques Selosse fino al Barolo dell’Azienda Agricola G.D. Vajra.
Union des Gens de Métier: la storia di un’amicizia tra un gruppo di donne e uomini liberi
L’Union des Gens de Métier nasce alla fine del secolo scorso: durante un pranzo tra viticoltori al ristorante di Alain Passard, chef oggi titolare de L’Arpège di Parigi, premiato con tre stelle Michelin, Didier Dagueneau, grande vignaiolo della Loira, lancia l’idea di riunire uomini dal profilo singolare, legati al mondo della fermentazione e uniti dalla passione, dalla curiosità, dall’approccio naturale alla cultura e all’ambiente, ma soprattutto dall’amicizia.
Tra i primi ad abbracciare la proposta Alois Lageder, noto produttore altoatesino, e il “filosofo agrario” Rainer Zierock.
L’Union des Gens de Métier è anzitutto “un gruppo di donne e uomini liberi, legati ai mestieri della terra e rispettosi degli equilibri dell’ambiente”. I loro prodotti racchiudono “terroir, giustizia e nobiltà”. A partire dal diritto all’originalità e alla differenza l’Ugm difende valori che uniscono il benessere del corpo a quello dello spirito, “un impegno che si nutre di amicizia, passione e gastronomia”.

Il Métier che accomuna i soci è quello della fermentazione: ne fanno parte vigneron che, con i loro vini, rappresentano le diverse Aoc francesi – Appellation d’origine contrôlée (il corrispettivo della Doc – Denominazione di Origine Controllata) ma anche un viticoltore italiano, un produttore di sidro da vecchie varietà di mele e pere e un panificatore. In tutti si ritrova lo stesso tratto: minimo intervento, grande attenzione all’ambiente, con un approccio principalmente biologico e in alcuni casi biodinamico.
Da Selosse al Domaine Roulot: quali sono le aziende presenti alla degustazione da sogno dei produttori Ugm il 13 marzo a Milano all’Hotel Principe di Savoia
Attualmente fanno parte dell’Union des Gens de Métier 23 produttori, tra cui gli unici italiani sono Aldo e Milena Vaira di G.D. Vajra, azienda vinicola indipendente, interamente a conduzione familiare, con base a Barolo, nel cuore delle Langhe. Oggi, insieme ai figli Giuseppe, Francesca e Isidoro, Aldo e Milena producono vini di territorio, espressioni enologiche di eccellenza: dal Barolo al Nebbiolo, dalla Barbera a Freisa e Dolcetto, ma anche il Riesling Pétracine.
L’ultima occasione italiana che aveva visto protagonisti i membri dell’Union des Gens de Métier è stata una memorabile masterclass al Vinitaly del 2011, dal titolo Terroirs Ugm. Racconti dove 15 interpreti dei terroir francesi e italiani si sono svelati attraverso i loro vini più rappresentativi.

Le successive degustazioni si sono tenute, poi, ad Aubervilliers al Théâtre Zingaro il 6 giugno 2016, alla Somerset House di Londra il 5 giugno 2017, al Pavillon Wagram di Parigi l’11 giugno 2018, a San Pietroburgo nel 2019, all’Hôtel Les 5 Terres di Barr, in Alsazia, il 22 novembre 2021, e al Salons George V, a Parigi, il 13 giugno 2022. Ora l’appuntamento milanese in scena a Milano il 13 all’Hotel Principe di Savoia.
Ecco chi sono i 23 produttori che oggi fanno parte dell’Union des Gens de Métier, con in grassetto i presenti alla degustazione in Italia a Milano:
- Philippe Alliet, Domaine Philippe Alliet, Chinon
- Eric Bordelet, Château de Hauteville, Calvados, Sydre et Poiré
- Manuéla e François Chidaine, Domaine Chidaine, Montlouis-Sur-Loire Et Vouvray
- Olivier Clape, Domaine Clape, Cornas
- Véronique Cochran, Château Falfas, Bordeaux Côtes de Bourg
- Alex Croquet, Boulangerie Alex Croquet, Lille
- Louis-Benjamin Dagueneau, Domaine Didier Dagueneau, Pouilly Fumé, Jurançon, Sancerre
- Elian Da Ros, Domaine Elian Da Ros, Côtes Du Marmandais
- Létizia e David Duband, Domaine Duband, Nuits St Georges
- Nady Foucault, Clos Rougeard, Saumur, Champigny
- Maxime Graillot, Domaine Alain Graillot, Crozes-Hermitage
- Marc Imbert, Domaine de Torraccia, Corse
- Olivier Jullien, Mas Jullien, Terrasse du Larzac
- Charlotte e Antoine Kreydenweiss, Domaine Marc Kreydenweiss, Alsace
- Christophe Peyrus, Clos Marie, Pic Saint Loup
- Myriam e Bernard Plageoles, Domaine Plageoles, Aoc Gaillac
- Jacques Puffeney, Domaine Jacques Puffeney, Côtes du Jura, Arbois
- Daniel Ravier, Domaine Tempier, Bandol
- Thérèse e Michel Riouspeyrous, Domaine Arretxea, Irouléguy
- Jean-Marc Roulot, Domaine Roulot, Meursault
- Corinne e Anselme Selosse, Domaine Jacques Selosse, Champagne
- Stéphanie e Michel Theron, Clos Du Jaugueyron, Haut-Médoc e Margaux
- Milena e Aldo Vajra, Azienda Agricola G.D. Vajra, Barolo